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Notizie brevi 05/11/2010

Sicurezza - Incidenti stradali, fra 10 anni su 2 ruote metà delle vittime

Secondo una proiezione dell’Asaps nel 2020 ci sarà un pauroso aumento dei morti e feriti fra gli utenti di moto e scooter già oggi con appena il 3 per cento dei km percorsi hanno il 30% del totale delle vittime

foto da Repubblica

Gli incidenti che coinvolgono veicoli a due ruote a motore (moto, ciclomotori) non sembra possano finalmente far segnare un calo significativo. Mentre dal 2000 al 2008 (ultimi dati Istat disponibili) i morti sulle strade sono passati da oltre 7.000 a 4.731 con un calo del 33%, che ci avvicina al traguardo indicato dall’Europa (-50%), il numero delle vittime fra i motociclisti e ciclomotoristi - come segnala l’Associazione ASAPS (amici della polizia stradale) -rimane praticamente invariato: 1.378 morti nel 2000, 1.380 nel 2008 con gli anni di mezzo che avevano anche superato più volte le 1.500 vittime (record di 1.552 nel 2004). In 10 anni, dal 1998 al 2008, sulle strade italiane hanno perso la vita 14.293 motociclisti e ciclomotoristi, mentre 860.520 sono rimasti feriti. Alcune decine di migliaia in modo irreversibile con amputazioni e paraplegie. Nel 2000 le vittime fra i dueruotisti erano il 21%, nel 2008 sfiorano il 30% del totale.
Con l’attuale trend che vede fortunatamente un calo generale delle vittime della strada, la percentuale dei morti fra i motociclisti e ciclomotoristi entro il 2020 potrebbe toccare e superare il 50% delle vittime della strada, benchè il parco delle due ruote si ferma poco sopra al  20% del parco totale veicoli e le percorrenze medie sono infinitesime rispetto ai km totali percorsi dal resto dei veicoli, auto, pullman e camion.

da Repubblica.it

Venerdì, 05 Novembre 2010
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