Roma, ennesimo pirata: ciclista ucciso sulla Colombo
Senza nome sia la vittima che il carnefice: sul caso lavora la Polizia Municipale

La scena di una pirateria stradale (dalla rete)

(ASAPS) ROMA, 08 novembre 2010 – Un ciclista è stato travolto e ucciso da un veicolo pirata all’alba di sabato (6 novembre) sulla Cristoforo Colombo, tra Ostia e l’Eur.  Sul posto sono subito intervenuti i sanitari del 118 e la Polizia Municipale del XII gruppo, ma al momento non sarebbe certa nemmeno l’identità della vittima. Le ricostruzioni effettuate dagli investigatori hanno invece consentito di chiarire che l’uomo, forse un extracomunitario, sarebbe stato trascinato per molti metri prima di essere lasciato al suo destino, notato solo quando alcuni automobilisti di passaggio si sono trovati a transitare ed hanno dato l’allarme. Purtroppo, all’arrivo dei soccorritori, non c’era più niente da fare. Secondo Cronaca Live, il luogo non sarebbe nuovo a incidenti di questo tipo. Infatti il 29 ottobre 2009, più o meno nel punto in cui il ciclista ancora senza nome ha perso la vita, era morta una ragazza di 28 anni, Eva Bohdalova, investita anch’essa in bicicletta. Secondo l’osservatorio “Pirateria” dell’ASAPS, gli episodi censiti dall’inizio dell’anno a ieri sera (7 novembre) sono in tutto 486, con 83 morti e 625 feriti. Nel computo totale degli eventi finora rilevati, 369 (75,9%) hanno già un nome e un cognome: in 161 casi sono stati arrestati, in altri 322 sono stati denunciati a piede libero. Poco più di 2 pirati su 10 sono in stato di ebbrezza (104 casi, pari al 21,4%), mentre in 17 episodi è stata accertata l’assunzione di sostanze stupefacenti, pari al 16,3% delle ebbrezze. Si assottiglia il ruolo attivo degli stranieri, rimasto stabile negli anni attorno al 30% ed ora attestato al 24,9%, con 92 pirati stranieri identificati. In ben 59 eventi, di contro, le vittime sono di nazionalità estera. Il prezzo più caro è pagato, come sempre, dalle utenze deboli, soprattutto pedoni (171 eventi, 39 morti e 159 feriti), ciclisti (57 eventi, 13 morti e 54 feriti) e minori, con 104 tra morti e feriti, di cui 29 di età inferiore ai 14 anni (3 morti e 36 feriti). Un’ecatombe. 64 episodi con feriti o vittime registrati nel Lazio.(ASAPS)