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Foto Coraggio-Archivio Asaps
(ASAPS), 9 novembre 2010 – Due pattuglie della Polizia Stradale, coadiuvate dal personale della Croce Verde, hanno soccorso una giovane donna incinta che ha rischiato di perdere la vita assieme alla piccola che portava in grembo. La ragazza residente nel modenese, al sesto mese di gravidanza, ha improvvisamente accusato forti dolori e segni inequivocabili di un parto prematuro mentre si trovava in una località montana. Ricoverata all’ospedale dei Castelnovo ne’ Monti, la situazione è apparsa così grave da rendere necessario il trasferimento nella struttura ospedaliera di Reggio Emilia dotata del reparto di neonatologia, dove poter tentare il parto. Due le autoambulanze impiegate, di cui una dotata di incubatrice ed ossigeno qualora si fosse reso necessario effettuare il parto durante il trasporto. Nella delicata fase dell’accompagnamento l’autoambulanza ha dovuto raggiungere l’ospedale cittadino nel più breve tempo possibile, mantenendo una velocità costante per evitare scossoni. Per questo motivo, i medici di turno hanno chiesto l’ausilio della Polizia Stradale castelnovese, che ha messo a disposizione due diverse pattuglie. Alla guida della prima, si è messo lo stesso comandante del distaccamento, l’Ispettore Superiore Roberto Rocchi, che ha fatto da apripista per consentire al mezzo di soccorso di avere libera la strada, mentre la seconda ha anticipato i mezzi per sgomberare gli incroci ed evitare potenziali situazioni di pericolo agli altri utenti della strada.
Un aiuto al dispositivo d’emergenza messo in atto è stato fornito anche dai volontari della Croce Verde di Castelnovo ne’ Monti, che hanno fornito un’autista e un infermiere di supporto. Giunta in ospedale la giovane, nella notte tra sabato e domenica, ha dato alla luce una bellissima bambina tuttora sotto osservazione. (ASAPS)
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