(ASAPS) LUSSEMBURGO, 11 novembre 2010 – È ormai ufficiale: in Lussemburgo una task force addestrata all’uso dei radar sbarcherà sulle strade del Granducato con il dichiarato scopo di fare la guerra alla velocità eccessiva. Claude Wiseler, ministro delle infrastrutture, ha confermato la notizia alla fine di ottobre, annunciando che 13 postazioni fisse saranno allestite entro il 2012 sui punti neri delle arterie lussemburghesi, mentre 7 auto della polizia saranno allestite con attrezzatura di tipo mobile. La scelta dei luoghi è stata affidata alla Polizia Granducale, che ha iniziato lo screening dei luoghi più critici in relazione al numero di incidenti con feriti e vittime. Il metodo usato sarà sostanzialmente quello della vicina Francia, sia per tipologia di dispositivi che per modalità di preavviso delle postazioni, con un solo pannello che sarà sistemato in prossimità della postazione; in più, secondo quanto dichiarato dallo stesso ministro, ci sarebbero, al vaglio del governo locale, sia la riduzione della velocità massima dagli attuali 110 ai 90 km/h che una riforma della patente a punti, introdotta in Lussemburgo nel 2002, con norme più severe in materia di prelievo dei crediti. Il Granducato è, dopo Malta, il più piccolo dei 27 stati membri dell’Unione Europea, con una superficie totale che supera di poco i 2.500 chilometri quadrati. (ASAPS) |
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