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(ASAPS), 12 novembre 2010 – A Firenze il parco veicoli è sempre più vecchio e l’età media delle vetture in circolazione aumenta insieme al traffico. Il cambio auto si fa sempre più raramente e per le strade si vedono veri “pezzi di antiquariato”. Negli ultimi cinque anni il numero delle auto a Firenze è aumentato del 3,8%, ma il dato più preoccupante riguarda la regione Toscana: su 2.345.843 unità del 2009 (+3,81% rispetto al 2005) ben il 10,8% è formato da auto immatricolate prima del 1993.
Autoveicoli che, oltre a consumare più carburante, necessitano di una manutenzione costante e assidua, a costi molto più elevati rispetto a un’auto nuova. Questi sono alcuni dei dati dello studio condotto dalla Direct Line, compagnia assicurativa on-line, sui mezzi circolanti nel capoluogo toscano. Il 50,6% degli intervistati ha dichiarato che, una volta in viaggio, una delle preoccupazioni principali relative alla propria auto sia proprio un guasto irreparabile ma non fa nulla per prevenire il problema.
Il 7,9% degli intervistati, infatti, ha ammesso di dedicarsi alla manutenzione della propria auto solo una volta all’anno, e il 3,6% dei fiorentini si occupa della vettura solo quando si verifica un problema. Poca la manutenzione effettuata soprattutto per auto che necessitano di cure costanti e accorgimenti continui. Il Centro Studi e Documentazione Direct Line ha infatti rilevato che il 70% dei micro sinistri che avvengono in inverno vedono coinvolte auto con più di cinque anni.
La prima causa di incidente è data dalla scarsa tenuta delle gomme, spesso poco adeguate alle intemperie, anche in città. (ASAPS)
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