SAN PROSPERO. Fermato all’incrocio in evidente stato di ebbrezza, ha tentato uno stratagemma singolare per evitare la contestazione di guida in stato di ebbrezza: è sfuggito ai vigili, precipitandosi al bar e attaccandosi ad una bottiglia di birra, tracannandola. Protagonista del singolare episodio un muratore di 36 anni, residente a San Prospero, immigrato dalla Romania. Dove non solo l’abitudine di bere alcol non manca, ma anche l’astuzia improvvisata. L’uomo, alla guida di una vecchia Citroen, si è "materializzato" all’incrocio con semaforo sulla Statale 12, proprio di fianco al comando della polizia municipale. Era così lucido che al verde ha iniziato a sgasare, senza inserire la marcia. Il comandante Bellei è uscito, si è avvicinato e il rumeno tra sgasate e sbandate è partito, arrivando nel vicino parcheggio, miracolsamente senza fare danni. E’ stato fermato e invitato al comando della municipale, in attesa che la pattuglia rientrasse con l’apparecchio per misurare l’alcol. Ma lui è fuggito ed è corso nella vicina pizzeria. Ha aperto il frigo bar e si è attaccato alla bottiglia. Raggiunto dai vigili, ha cominciato a contestare platealmente che gli volevano fare la multa per guida in stato di ebbrezza, quando invece lui era tranquillo a bere in pizzeria. Risultato: ha rifiutato l’alcoltest, ma ha incassato la sanzione, il sequestro dell’auto, il ritiro della patente per un anno e la denuncia alla Procura della per guida in stato di ebbrezza. Passerà comunque alla storia come l’inventore di un metodo singolare contro l’alcoltest. Ancora da mettere a punto nei dettagli, visto l’esito. da gazzettadimodena.it |
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