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Comunicati stampa 21/05/2009

Il punto sulla Patente a punti - Dal 2003 detratti 50 milioni di punti, ma nessuno si spaventa. Il recupero è quasi automatico
Sono solo 205.958 i conducenti che hanno ultimato i corsi di recupero in sei anni

Appena 99.857 i conducenti che hanno perso tutta la dotazione, cioè un risibile 0,28%
Il prossimo primo luglio altri 2 punti regalo per i più bravi (o fortunati). Tanti arriveranno a quota 26 punti.

 

 

La famosa patente a punti sta per compiere 6 anni. Qualche risultato positivo s’è visto. Si poteva far meglio? Sì si poteva far meglio. Vi spieghiamo perché.
All’inizio la patente a punti ha prodotto una sua primordiale efficacia dissuasiva, e si sono visti i risultati col calo degli incidenti, poi col tempo gli italiani, molto bravi a capire come funziona il sistema, hanno messo da parte la paura e hanno tirato fuori la strategia.
Prima di tutto si è capito che l’elettronica con la rilevazione delle violazioni a distanza, dopo la nota sentenza della Corte Costituzionale del 2005, permetteva di non comunicare chi era il conducente alla guida. In molti casi si è adottato il sistema dell’addebito dei punti al nonno patentato, alla mamma, al cittadino extracomunitario che collabora col datore di lavoro. Di tutto e di più.
Alla data del 31 marzo 2009 sono stati prelevati 50.174.111 punti dalle patenti dei 35.587.248 conducenti del nostro Paese. Appena 1,4 punti a testa per ogni patentato. Sono state 12.635.550 le infrazioni con costo punti comunicate dalla varie forze di polizia al Ministero dei Trasporti e il postino, al 31.12.2008,  ha suonato al campanello di 11.735.862 italiani per comunicare l’addio a un po’ di punticini dalla loro patente.
Però, si badi bene, i conducenti che hanno ultimato il corso per il recupero punti in questi anni sono stati solo 205.958, cioè appena 1,7% di quelli che li avevano in parte persi.  I punti totali recuperati sono stati solo 1.327.655, appena il 2,6% dei 50 milioni di punti persi.
Come mai? Troppo difficili i corsi di recupero? Neanche a parlarne, infatti non sono previsti gli esami di verifica. Troppo costosi? Improbabile.  Semplicemente i conducenti si sono accorti che con appena 2 anni di buona condotta alla guida (o di fortuna per la scarsità dei controlli) i punti si recuperano tutti.
Ma quanti sono quelli che hanno dilapidato tutto il patrimonio che ci permette di guidare la nostra bella auto, la moto, o un camion? Sono stati appena 99.857 questi super sfortunati che in 6 anni hanno dovuto rifare tutto da capo, appena lo 0,28% dei 35 milioni di patentati. Bazzecole.

Ma allora siamo un popolo di virtuosi alla guida!? No siamo un popolo di furbi che sa navigare bene fra leggi con le maglie larghe, molto larghe, tanto che sulla strada punti se ne perdono pochi, ma si continua a morire troppo.
Nel frattempo i bravini o fortunati dal luglio del 2003 di punti ne hanno già recuperati 4, due per ogni biennio senza infrazioni. A luglio prossimo se ne aggiungeranno 2 e diventeranno 6. Ottimo! Avremo un bonus gratuito per passare col semaforo rosso almeno una volta, tornando ala campo base di quota 20. Potremo fare 2 belle corse eccedendo di oltre 60 km/h il limite massimo di velocità oppure potremo metterci anche due sbronzette da 10 punti di prelievo l’una. Ce ne avanzeranno ancora 6 di punti. Hai voglia a divertirti.
Forse però è ora di cominciare a fare sul serio. O no?

Forlì 22.5.2009

Giordano Biserni
Presidente Asaps

 

 

DATI RIEPILOGATIVI SULLA PATENTE A PUNTI AL 31-3-2009

  

  

  

PATENTI ATTIVE (a gennaio 2009)

35.587.248

INFRAZIONI RILEVATE

12.635.550

LETTERE SOTTRAZIONI PUNTI SPEDITE (al 31-12-2008)

11.735.862

PUNTI DETRATTI

50.174.111

CONDUCENTI CHE HANNO ULTIMATO I CORSI DI RECUPERO

205.958

PUNTI RECUPERATI

1.327.655

CONDUCENTI CHE HANNO TERMINATO I PUNTI

99.857

  

 

 

Fonte Ministero Trasporti – Elaborazione e percentualizzazioni il Centauro -Asaps

Giovedì, 21 Maggio 2009
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