E’ stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’11 giugno 2010, la legge che ratifica e dà esecuzione alla dichiarazione di intenti e al trattato tra Francia, Italia, Olanda, Portogallo e Spagna per la creazione di Eurogendfor, la forza di gendarmeria europea. Eurogendfor testimonia la cooperazione tra cinque Paesi europei determinati a contribuire allo sviluppo della Politica Europea di Sicurezza e Difesa attraverso l’istituzione di una struttura multinazionale in grado di affrontare le situazioni di crisi con gli strumenti più adatti ai diversi scenari. Modellata sui gendarmes francesi e sulle Unità Specializzate Multinazionali (M.S.U.) dei Carabinieri, la proposta di costituire una Gendarmeria europea è stata presentata ad ottobre 2003, in occasione della riunione informale di Roma dei Ministri della Difesa dell’Unione Europea. Eurogendfor può essere impiegata , per l’intero spettro delle operazioni di pace, con compiti di polizia militare, di coordinamento e cooperazione con unità di polizia locali o internazionali, di collaborazione con agenzie civili internazionali, nell’ambito delle iniziative della comunità internazionale per missioni di prevenzione, stabilizzazione e ricostruzione delle strutture statuali nelle aree di crisi. L’Italia fornisce all’Eurogendfor il maggior contributo di uomini. La Forza è in particolare formata da una componente operativa, da una specializzata nella lotta contro il crimine e da una di supporto logistico. L’Eurogendfor può disporre di ottocento uomini entro trenta giorni dall’inizio dell’esigenza, e di altri duemilatrecento come secondo approntamento di riserva. Il comando è assegnato a rotazione a ciascuno dei Paesi che la alimentano. A partire dal 1° gennaio 2010 l’Italia, subentrando alla Francia. |
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