Anche nei primi 4 mesi del 2009 la strada ha colpito pesantemente con numerose vittime fra i bambini. Secondo i dati raccolti dall’Osservatorio Asaps/il Centauro, certamente non esaustivi ma molto indicativi degli eventi più importanti, si sono verificati nel corso dei primi 4 mesi del 2009 42 eventi infortunistici che hanno coinvolto bambini, con 17 vittime e già 40 feriti. Ricordiamo che nell’anno appena trascorso l’Osservatorio il Centauro/Asaps aveva monitorato 83 incidenti gravi nei quali 53 bambini avevano perso la vita sulle strade a bordo di veicoli o come pedoni e 57 erano rimasti feriti. Fino a tutto aprile 2009 in 10 casi i bambini hanno perso la vita mentre erano trasportati sul mezzo, 6 sono stati travolti come pedoni mentre attraversavano o percorrevano la strada, 1 bimbo era in bici. Gli incidenti che hanno coinvolto bambini con serie conseguenze sono avvenuti in questo primo periodo del 2009 per 5 volte sulla rete autostradale, in 6 casi il sinistro è invece avvenuto sulle strade statali e provinciali, 27 sono gli incidenti avvenuti nell’area urbana. Per 4 incidenti non è stato possibile risalire alla tipologia della strada. Il maggior numero di vittime si è contato nella fascia più tenera d’età, quella che va da 0 a 5 anni con 9 vittime, 3 i piccoli che hanno perso la vita nella fascia che va da 6 a 10 anni, 5 fra i più grandi, quelli che vanno da 11 a 13 anni. L’Osservatorio dell’Asaps ha anche monitorato 6 incidenti che hanno coinvolto bambini nei quali il conducente di uno dei veicoli è risultato in stato di ebbrezza. Sono stati per ora 3 i casi di pirateria stradale nei quali è rimasto coinvolto un bambino. Sono stati 5 gli episodi registrati in Lombardia, Liguria, Lazio e Toscana, 4 in Emilia Romagna, 3 in Calabria, 2 in Puglia, Trentino, Campania, Marche, Sicilia, Sardegna, 1 in Veneto, Friuli, Umbria.
Vogliamo sottolineare che quando la vittima della strada è un bambino, la responsabilità non è mai la sua, ma è sempre di un adulto. Un adulto che non lo ha fissato adeguatamente sul seggiolino dell’auto, un adulto che andava a velocità elevata, che aveva bevuto, oppure era distratto perché usava il cellulare alla guida. O ancora un adulto che faceva manovra senza accorgersi del piccolo nelle immediate vicinanze del suo mezzo. Una serie di motivi che dovrebbero farci riflettere nella nostra fretta quotidiana e nella nostra stolta superficialità. Forlì, 6 maggio 2009 Giordano Biserni Presidente Asaps
“Incidenti ai bambini sulle strade” - Report al 30 aprile 2009
(*) non di tutti i bambini è stato possibile accertare l’età (**) non per tutti gli episodi è stato possibile individuare con esattezza la tipologia di strada (***) si considerano vittime anche bambini deceduti anche se non ancora nati Copyright © ASAPS 2001-2008 tutti i diritti riservati
Elaborazione il Centauro/ASAPS Fonte: referenti Asaps e cronaca
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