Condannato a svolgere per 64 giorni di servizio in Croce Rossa Militare dopo essere stato sorpreso dalla polizia stradale in Valbormida alla guida della sua Porsche con un tassoalcolico nel sangue di 1,51 grammi/litro. E’ la pena inflitta a B.L., 48 anni, porfessionista savonese, dal giudice Marco Canepa in tribunale a Savona. Il giudice ha condannato l’uomo a 2 mesi e 1000 euro di multa, con pena patteggiata, ma poi ha deciso di applicare un’opzione prevista dall’articolo 186 del codice della strada (comma 9-bis) introdotta con le ultime modifiche apportate al testo nel luglio scorso. La norma recita: ’’la pena detentiva e pecuniaria puo’ essere sostituita, anche col decreto penale di condanna, se non vi e’opposizione da parte dell’imputato, con quella del lavoro di pubblica utilita’’. Da parte dell’imputato non vi e’ stata alcuna opposizione perche’ svolgeva gia’ servizio di volontariato. Nella sentenza e’ stata anche decisa la sospensione della patente di guida per un anno e la confisca del veicolo. Ma quando l’automobilista avra’ terminato i 64 giorni di servizio potra’ vedere estinto il reato e beneficiare della’’riduzione alla meta’ della sanzione della sospensione della patente e della revoca della confisca del veicolo sequestrato’’.
Da SAVONANEWS
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