Foto Coraggio - archivio Asaps
(ASAPS), 1 dicembre 2010 – Si preannunciano tempi duri per i camionisti che non rispettano i tempi di guida e di riposo, oppure alterano i dati registrati dal cronotachigrafo. Infatti, la Polizia Stradale potrà avvalersi di un maggior numero di apparecchiature elettroniche in grado di effettuare l’analisi tempestiva dei dati dell’unità di bordo. Si tratta dei lettori che, collegati ai nuovi sistemi digitali dei veicoli, sono in grado di effettuare verifiche tempestive e accurate sul rispetto della regolarità dei tempi di guida di riposo e sulle velocità dei bisonti della strada. Questa è una delle novità più importanti previste nel decreto legislativo, approvato dal Consiglio dei Ministri, che introdurrà nel nostro ordinamento le direttive comunitarie 2009/4 e 2009/5 e che ora attende solo la pubblicazione in Gazzetta ufficiale per diventare operativo. Lo scorso gennaio la Commissione europea ha approvato queste due direttive nn. 2009/4 e 2009/5, modificando la precedente 2006/22 introdotta nell’ordinamento nazionale con il dlgs 144/2008. L’obiettivo del nuovo intervento normativo, si legge nella relazione illustrativa, è quello di limitare l’abusivismo, garantendo la regolarità e la sicurezza del trasporto su strada. Inoltre, verrà individuato un coefficiente di rischio da applicare alle imprese di autotrasporto sulla base del numero e la gravità delle infrazioni commesse dai propri operatori. Spetterà poi ad un decreto interministeriale definire compiutamente i criteri e le modalità del sistema di classificazione del rischio da applicare alle imprese di autotrasporto, sulla base delle infrazioni commesse dagli autisti (a sua volta già classificate dal dlgs in corso di pubblicazione come minori, gravi o molto gravi). (ASAPS)
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