foto Coraggio-archivio Asaps Sarzana, 20 agosto 2010 - La miglior difesa, si dice, è l’attacco. Ma per l’automobilista che ieri mattina a Sarzana, nella centralissima piazza Garibaldi, ha sputato in faccia a una vigilessa e tentato di investire la collega il proverbio è decisamente fuori luogo. Ora potrebbe rischiare addirittura l’accusa di tentato omicidio, se gli andrà bene dovrà comunque rispondere di oltraggio, resistenza e lesioni. E, malgrado si sia allontanato in fretta da piazza Garibaldi dove ieri mattina ha dato in escandescenze per una multa, non sarà difficile rintracciarlo. Un uomo di mezza età, con i capelli bianchi, a bordo di una monovolume scura di grandi dimensione il cui proprietario risulterebbe residente a Massa dove nel pomeriggio lo hanno cercato i carabinieri. Resta da capire, attraverso le testimonianze dei passanti oltre quelle delle due vigilesse aggredite, se fosse proprio il proprietario alla guida dell’auto ieri mattina nel centro di Sarzana. Una multa da 87 euro ha fatto esplodere la rabbia dell’uomo che aveva parcheggiato la sua auto, oltretutto ingombrante, proprio sull’incrocio di piazza Garibaldi. Pochi minuti, ha urlato, il tempo di una commissione come fanno in molti, ma è incappato nel controllo della pattuglia dei vigili urbani formata da due vigilesse, delle quali una stagionale. Non ha risparmiato gli epiteti contro le agenti alla vista del foglietto giallo e della sanzione, e con uno sputo ha colpito una di loro in pieno volto. Poi, continuando ad urlare, è salito in auto indifferente ai richiami delle vigilesse che gli chiedevano i documenti per poterlo identificare. I testimoni lo hanno sentito minacciare un investimento e, un attimo dopo, accelerare malgrado una vigilessa fosse proprio davanti al posto di guida e avesse appoggiato le mani sul cofano. All’improvviso ha accelerato e si è allontanato senza esitazioni mentre la vigilessa, solo grazie ad un rapido balzo all’indietro, ha evitato di essere travolta. L’agente ha dovuto essere poi accompagnata al pronto soccorso dove i medici le hanno riscontrato la lussazione di una spalla e un primo referto di una decina di giorni. La collega, raggiunta dallo sputo in bocca, è stata invece sottoposta ad accertamenti sanitari nel reparto spezzino degli infettivi. Gli agenti della polizia municipale hanno subito avviato le indagini, insieme alle altre forze dell’ordine, per rintracciare l’aggressore delle due vigilesse. Un episodio assurdo avvenuto ieri mattina, verso le 11, all’inizio di viale XXI Luglio davanti a numerosi passanti le cui testimonianze sono state poi raccolte dai colleghi delle due agenti aggredite. I passanti hanno assistito alla rabbiosa reazione dell’uomo quando la multa non gli è stata annullata come avevea chiesto, agli inutili i tentativi di riportarlo alla calma e poi di identificarlo, alle minacce e alla fuga malgrado la vigilessa tentasse di fermarlo. L’automobilista ha percorso parte del viale in direzione della stazione ferroviaria per poi svoltare in via Cadorna e far perdere le proprie tracce. In realtà i dati raccolti dai vigili, supportati anche dai passanti che hanno assistito all’incredibile scena, dovrebbero consentire di identificarlo con facilità. Ma la violenta aggressione ripropone drammaticamente i problemi del corpo di polizia municipale, costretto ad operare in ’trincea’, con pochi uomini e scarsi mezzi, sempre più spesso preso di mira. Solo pochi giorni fa un commerciante del centro storico ha inveito contro una pattuglia che passava in auto davanti al suo negozio e sarà ora denunciato per oltreggio. Il comando, da anni sotto organico, ha ora sei persone in meno in servizio tra ferie, lunghe malattie e maternità, e due assunzioni stagionali non bastano a risolvere le carenze.
Fonte della notizia: lanazione.it Pubblichiamo il report delle aggressioni alle divise nei primi 6 mesi del 2010 |
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