Milazzo - Un sottufficiale dei carabinieri residente ad Olivarella di San Filippo del Mela è morto in un incidente stradale verificatosi sull’A3, in prossimità di Salerno. La tragedia si è consumata nel comune di Auletta e nei pressi dello svincolo di Petina attorno alle 19.30 di venerdì. A perdere la vita Luca Passalacqua, 32 anni. in servizio al Racis (Raggruppamento investigazioni scientifiche di Roma). Il brigadiere stava rientrando, con la propria auto, nella Capitale dopo aver trascorso le ferie natalizie di fine anno nella casa paterna di Olivarella, corso Garibaldi. L’incidente sarebbe stato provocato da una forte grandinata e dal manto stradale viscido. Secondo una prima ricostruzione fatta dagli uomini della Stradale di Sala Consilina, un Tir, dopo una frenata, si è posto di traverso sulla carreggiata nord. L’auto, un’Opel Tigra, condotta dal Passalacqua, è andata a incastrarsi sotto "il bisonte della strada". La vettura si è accartocciata, tanto che per estrarre il corpo senza vita del carabiniere è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Sala Consilina. Sul posto si sono recati subito le squadre di pronto intervento Anas, vigili del fuoco, polizia stradale del centro operativo di Sala per accertare la dinamica e per gestire la viabilità in quel tratto. Il corpo del militare è stato trasferito all’obitorio dell’ospedale di Polla, dopo che il medico legale ne ha constatato il decesso. Sul luogo della tragedia si è portato anche il capitano della compagnia dei carabinieri di Sala Consilina, Domenico Mastrogiacomo, al quale è toccato il triste compito di avvisare i familiari del sottufficiale. Luca era uno dei due figli di Tonino Passalacqua e di Mariella Arcidiacono (la sorella Carmen sta rientrando da Mestre; vi si era recata dal fidanzato, un giovane professionista di Giammoro, che ivi lavora). Papà Arcidiacono, nativo di Gesso, è un tecnico della Telecom in pensione che, per lavoro, si era trasferito da qualche tempo nel Milazzese, prendendo casa per ultimo ad Olivarella. Luca, sin da dopo il diploma, sognava di indossare la divisa, per questo si era alluolato nell’Arma. Aveva appena concluso brillantemente l’apposito corso trimestrale a Benevento e, al suo rientro a Roma, avrebbe ricevuto i gradi di brigadiere. Lo attendeva una più che promettente carriera nell’Arma. Ne aveva parlato per Natale con il cugino, il brigadiere Antonio Passalacqua, di stanza al Radiomobile di Messina, con tanto entusiasmo giovanile e con convinto attaccamento all’attività cui era comandato al Racis. Nelle prospettive più immediate di Luca anche quella del matrimonio, con la fidanzata Nancy Gitto di Milazzo. Con lei aveva trascorso buona parte delle ferie. Spazio era stato infatti dedicato anche ai tanti amici che aveva reincontrato in zona e con i quali si teneva in contatto su Facebook. Venerdì la partenza verso Roma. Ma al chilometro 67,500 dell’A3, all’altezza dello svincolo di Petina, in provincia di Salerno, il tragico impatto. Nella a carambola mortale, anche un ferito lieve che era a bordo di un’altra autovettura. I funerali dello sfortunato brigadiere dei carabinieri sono previsti per domattina, alle undici, nella chiesa del Sacro Cuore di Milazzo.
Da La Gazzetta del Sud
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