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Pirateria 19/12/2005

Uno aveva investito un pedone e due danneggiato altre auto. Denunciati per omissione di soccorso e fuga dalla Polizia stradale. Il giorno dei pirati della strada, trovati tre su quattro

da Il Gazzettino
Uno aveva investito un pedone e due danneggiato altre auto. Denunciati per omissione di soccorso e fuga dalla Polizia stradale. Il giorno dei pirati della strada, trovati tre su quattro
Antonella Santarelli.

Quella di ieri è stata la giornata dei pirati della strada e anche di chi, a seguito di incidente stradale autonomo, non aveva, chissà perchè, voglia di farsi identificare. A tutti è però andata malissimo: le forze dell’ordine hanno pizzicato tre incivili su quattro. Ma andiamo con ordine. Il primo episodio con protagonista un pirata al volante è accaduto alle 17.30. Il conducente di un’Opel Astra Station Wagon, ha investito e fatto cadere a terra un pedone che stava attraversando la strada in via Montereale, vicino all’ospedale. Ma invece di fermarsi e prestare soccorso ha tirato dritto senza alcuna esitazione. Immediato l’allarme alla Polstrada di Pordenone che, grazie ad alcuni testimoni, è rapidamente riuscita a identificarlo. Una pattuglia è andata ad aspettarlo sotto casa per contestargli l’omissione di soccorso. Mentre il pedone investito è stato precauzionalmente ricoverato in ospedale. Le sue condizioni non preoccupano i medici. Il secondo episodio è accaduto quasi contestualmente in via San Quirino. Qui, un giovane polacco, M.J.P. di 34 anni, alla guida di una Opel, è andato a sbattere contro la Fiat Bravo di N.R. di 31 ed è subito fuggito. Anche in questo caso il pirata è stato rintracciato e denunciato per omissione di soccorso e fuga dalla Polizia stradale. Non è invece ancora stata trovata traccia del conducente del fuoristrada di colore scuro che facendo manovra in via Vallona ha danneggiato un’auto in sosta ed è scappato.
Infine, in tarda serata, a Prata l’ambulanza del 118 ha girato a lungo e invano per trovare il conducente dell’auto, un’Honda Accard, trovata semidistrutta vicino a un guard rail. Temendo il peggio, il personale del soccorso ha chiamato i carabinieri, che in breve hanno risolto il giallo. Il conducente, un giovane della zona, uscito indenne dall’auto, dopo aver fatto più volte testa-coda, se ne era ritornato a casa a piedi. Da quanto si è appreso pare che il ragazzo avesse preso l’auto senza il consenso dei genitori e che prima di mettersi alla guida avesse bevuto qualche sorso di troppo. Per questo motivo, preso dal panico, temendo di aggravare ulteriormente la sua situazione, se ne sarebbe andato dal luogo dello schianto.



Lunedì, 19 Dicembre 2005
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