Foto Coraggio-archivio Asaps
(ASAPS) 15 dicembre 2010 - Dal 19 gennaio 2011 l’esame per i minorenni, per guidare un ciclomotore 50 o una minicar, avrà anche una prova pratica e Roma, capitale incontrastata per tipologia di questi mezzi, è la città dove la novità sta producendo i maggiori effetti. Dalla Motorizzazione Civile, fanno sapere che i minorenni iscritti ai corsi sono passati dai 12 mila di un anno fa a 22 mila, con un aumento dell’83,33%. La spiegazione è semplice. Il boom di iscrizioni è dovuto al fatto che molti ragazzi vogliono sostenere l’esame con la prassi attuale, più semplice, in quanto prevede solo un test orale. La data “X” è fissata per il prossimo 19 gennaio è l’unica possibilità per chi non riuscisse a sostenere e superare l’esame con la vecchia prassi è quella di un rinvio legata alle difficoltà attuali della politica nazionale, con i dettagli da definire in un decreto da varare entro fine anno. Tuttavia al momento non è chiaro cosa cambierà per i maggiorenni se i diciottenni che vogliono il patentino dovranno sostenere anche la prova pratica o basterà quella teorica. L’articolo 116 comma 11 bis del nuovo Codice della strada prevede appunto “previa idonea attività di formazione, una prova pratica di guida del ciclomotore” a cui si aggiungerà “una lezione teorica di almeno un’ora, volta all’acquisizione di elementari conoscenze sul funzionamento dei ciclomotori in caso di emergenza”. Due novità che a giudicare dall’impennata delle iscrizioni, sembrano spaventare i giovani, ma soddisfano le famiglie. Le ore obbligatorie di lezione resteranno 12 ma si dovranno necessariamente aggiungere quelle di pratica e i costi, oggi compresi tra 120 e 200 euro, dovrebbero salire intorno ai 250 euro. Nella Capitale, sono almeno 5.000 le minicar in circolazione, molte delle quali guidate da minorenni, e ben 210mila cinquantini, che, si stima, sono condotti per un terzo da minorenni. (ASAPS)
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