Taranto - La Polizia Stradale sgomina banda criminale che truffava le assicurazioni

Foto Coraggio-archivio Asaps

(ASAPS), 15 dicembre 2010 – Nella giornata di ieri (14 dicembre) la Polizia Stradale di Taranto su disposizione del G.I.P. di Taranto, ha eseguito 47 misure cautelari, di cui 8 in carcere, 23 agli arresti domiciliari e 16 con obblighi di dimora, nell’ambito dell’operazione denominata “Delfino” in cui sono state indagate a vario titolo 251 persone. I destinatari dei provvedimenti sono accusati di aver messo in piedi una rete criminosa specializzata nella simulazione di incidenti stradali a danno di società d’assicurazione presenti nella provincia jonica. Le indagini erano iniziate nei primi mesi del 2007 a seguito di una querela presentata da una nota compagnia di assicurazioni. Grazie anche alla collaborazione dell’Ufficio Antifrode della società stessa, gli investigatori hanno rilevato un aumento spropositato dei risarcimenti effettuati nel 2007: 85 falsi incidenti, per un importo pari a 1milione e 210mila euro. Gli inquirenti hanno appurato anche che per compiere le truffe sono state utilizzate anche certificazioni mediche sottratte in bianco dal Pronto Soccorso del locale Ospedale SS. Annunziata. La truffa ha arrecato notevoli danni ai cittadini tarantini, che in conseguenza dell’aumento del numero di incidenti stradali e dei conseguenti rimborsi, hanno subito un rincaro delle tariffe assicurative. All’operazione “Delfino” hanno preso parte anche le Sezioni di Polizia Stradale di Brindisi e Lecce, della Squadra Compartimentale di Bari, della Questura di Taranto e del Nucleo Prevenzione Crimine di Lecce. (ASAPS)