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Pirateria 07/01/2006

PIRATI DELLA STRADA: INIZIO DELL’ANNO ALLUCINANTE. MORTI E FERITI SULL’ASFALTO, E SUBITO DOPO AUTO E MOTO CHE SCAPPANO

Da "Il Messaggero"
PIRATI DELLA STRADA: INIZIO DELL’ANNO ALLUCINANTE. MORTI E FERITI SULL’ASFALTO, E SUBITO DOPO AUTO E MOTO CHE SCAPPANO
 
 
 
 
 


(ASAPS) ITALIA – Eh, sì, non c’è luogo d’Italia in cui i pirati della strada non possano arrivare. A Napoli una donna di 64 anni è stata travolta da una moto mentre attraversava corso Secondigliano. In sella alla Kawasaki di grossa cilindrata c’erano due persone, non ancora rintracciate. Quando i soccorsi sono arrivati sul posto non c’era più niente da fare: la signora era morta. Toccherà agli agenti della polizia municipale cercare di dare un nome ai pirati, mentre per la ricostruzione della dinamica sembra ci sia poco da indagare. A Monopoli è stato un ubriaco a saltare il fosso, senza per fortuna causare morti ma solo una donna ferita. Teatro della vicenda è stata la SS16, all’inizio della traversa interna alla città. Qui una BMW 530 proveniente da Mola di Bari è sfrecciata a velocità folle, con il muso demolito da un urto e una gomma a terra. La ragione di quei danni era alcuni chilometri più indietro, dove la BMW aveva tamponato violentemente un’Opel Corsa con a bordo una ragazza di 32 anni. Un urto violentissimo: pensate che la donna, che indossava le cinture, è stata ricoverata all’ospedale Di Venere di Bari dove i sanitari le hanno diagnosticato un trauma cranico commotivo fortissimo, con 25 giorni di prognosi. Alla guida del veicolo c’era un pazzo ubriaco, coetaneo della sua vittima, residente a Monopoli. Sul posto è intervenuta la Polizia Stradale di Bari, che insieme ai Carabinieri ha cominciato le ricerche della BMW fuggitiva. Qualche minuto dopo una volante del Commissariato di Monopoli l’ha intercettata, ma ogni tentativo di fermarla con le buone è risultato vano. Nel frattempo il folle ha continuato a pestare il gas a più non posso: le ruote sono uscite dai copertoni, anche per i continui impatti contro i marciapiedi, poi ha effettuato il sorpasso di un tir in completo contromano e infine, grazie alla perizia del poliziotto alla guida, è stato bloccato contro un muro, dopo 8 chilometri di follia. Sono così scattate le manette e per il pirata si sono aperte le porte del carcere. Pirati della strada in azione anche a Stienta nel rodigino, in una storia in cui si mescolano anche ingredienti voodoo ed altro ancora. Una matassa ingarbugliata, alla quale hanno dovuto pensare gli agenti della Polizia Stradale di Badia Polesine, intervenuti mercoledì 4 gennaio a seguito di un incidente stradale. Un camion era finito fuori strada per evitare una Mercedes con a bordo due nigeriani impegnata in un folle sorpasso. Il camion aveva finito la sua corsa contro una casa, tranciando i tubi del gas e rischiando conseguenze ancora peggiori, scongiurate dai vigili del fuoco. La Mercedes, risultata subito priva di assicurazione, esce a sua volta di strada e si capotta: i due uomini di colore a bordo scappano, ma non passano tre ore che gli agenti bloccano uni dei fuggitivi, presentatosi all’ospedale di Ferrara per farsi curare. Si tratta di un rifugiato politico, che non può tornare in Africa per colpa di un maleficio. Al comando si presenta poi una coppia di nigeriani residente a Verona: denunciano il connazionale, che era stato loro ospite, per furto, e forniscono le generalità del secondo uomo ancora uccel di bosco, un altro nigeriano proveniente dalla Spagna. Alla fine, denunciano anche lui. Il puntiglio dei poliziotti conclude la vicenda: la coppia è stata accompagnata da un altro nigeriano, identificato e controllato. Si tratta di un clandestino e l’auto con cui ha portato gli amici alla stradale ha un’assicurazione falsa. Segnaliamo poi altri due episodi, riconducibile ad un pericoloso mix tra trasgressione e delinquenza che ci sentiamo di poter definire criminalità stradale a tutti gli effetti. Il primo è avvenuto a Napoli, dove due moto sono fuggite all’alt dei Falchi della Questura. Una è stata subito bloccata, mentre dietro all’altra è nato un drammatico inseguimento, che dai Quartieri Spagnoli si e’ concluso fino ad Agnano, molti chilometri dopo. Un minore di 17 anni è stato preso e denunciato a piede libero mentre un secondo giovane è tuttora ricercato. I due motoveicoli, condotti senza patente, erano anche privi dell’assicurazione. A Perugia, invece, i Carabinieri sono stati impegnato nell’inseguimento di una Ford Focus con a bordo due uomini, che avevano pensato bene di darsi alla fuga dopo aver visto una paletta uscire dal finestrino della gazzella. I due, quando hanno capito che erano senza via d’uscita, hanno speronato con violenza l’auto dell’Arma, ma il tentativo è stato reso vano dalla caparbietà dei militari, che pochi metri dopo hanno bloccato i fuggiaschi. A bordo dell’auto sono state infatti trovate dosi di eroina e cocaina, e contanti derivati dallo spaccio. Per i due, un italiano di 25 anni ed un marocchino di 22, si sono aperte le porte del carcere. A pensare cosa circola per strada c’è da farsi venire i brividi. (ASAPS)


 

 

 

 

 

 

Sabato, 07 Gennaio 2006
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