foto da Repubblica
(ASAPS), 10 agosto 2010 - Utilizzando una pala meccanica hanno abbattuto una struttura all’interno della quale si trovava la cassaforte contenente i proventi dei pedaggi autostradali e dopo aver prelevato il carico (che doveva essere ingente tenendo conto del flusso di traffico di questi giorni) l’hanno sistemato su un autocarro e sono fuggiti. E’ la cronaca della rapina che ha avuto luogo, nella notte tra domenica e lunedì scorsi, al casello autostradale in uscita della A14 Bari- Nord. Nell’area si trovavano i casellanti, ma il furto ha riguardato essenzialmente il luogo dove vengono conservati gli incassi e che si trova a poca distanza dai caselli. Ad agire, con tutta probabilità, sarebbe stato un gruppo di banditi. A dare l’allarme, a quanto si e’ appreso, è stato uno dei casellanti che attorno alle 3.30 ha udito il frastuono determinato dall’entrata in funzione della pala meccanica, trasportata sul rimorchio di un autocarro e abbandonata sul posto dopo il furto. Il mezzo meccanico è risultato essere stato rubato lo scorso 3 agosto in un cantiere edile nel vicino quartiere San Paolo e probabilmente, è stato nascosto in attesa di essere utilizzato per compiere il furto. Secondo le prime ipotesi investigative i malviventi avrebbero usato un verricello per caricare il forziere sull’autocarro con il quale si sono dileguati prima dell’arrivo della Polizia Stradale. Gli investigatori della Polstrada, che stanno indagando sul caso, stanno analizzando le riprese filmate dell’impianto di sicurezza nel tentativo di trarre indicazioni utili all’identificazione dei ladri. (ASAPS)
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