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Notizie brevi 18/12/2010

Maltempo, A1 chiusa in Toscana notte al gelo per gli automobilisti

 


Emergenza neve
Centinaia di automobilisti bloccati sull’A1
Tra Firenze e Arezzo auto e camion fermi da tredici ore sulla carreggiata coperta di ghiaccio. Soccorsi difficili

MILANO - Centinaia di automobilisti sono rimasti bloccati dal pomeriggio di venerdì sull’autostrada A1 nel tratto tra Firenze e Arezzo dopo le abbondanti nevicate che hanno paralizzato il centro Italia. La situazione è in lento miglioramento ma i blocchi che si sono creati - con auto e camion fermi perché privi di gomme termiche o catene - non sono ancora risolti. Tutti i mezzi spazzaneve e spargisale a disposizione stanno lavorando, soprattutto in direzione nord nel tratto tra Valdarno e Firenze Certosa, dove ci sono diversi chilometri di coda. Sulla zona non nevica più, il problema ora è il ghiaccio. Migliore la situazione sulla carreggiata sud, dove il traffico scorre seppur lentamente. È tornata percorribile la A11, bloccata nelle ore scorse dalla neve: chi arriva da Bologna verso Firenze viene indirizzato sulla Firenze Mare, per poi proseguire lungo l’Aurelia in direzione Roma.

SOCCORSI - Rallentati i soccorsi da parte della Protezione civile per la difficoltà di entrare con i mezzi nel serpentone di auto. Forze dell’ordine e volontari hanno cercato di distribuire a tutti coperte, viveri e bevande calde. Molti i camion e le autovetture abbandonati lungo la strada: alcuni hanno infatti preferito raggiungere a piedi l’abitato più vicino. «Non ho mai visto nulla del genere», ha detto un automobilista, raccontando di aver visto passare un dipendente della società di gestione dell’Autostrada con dell’acqua e zucchero per un neonato rimasto bloccato nella coda. Quasi impossibile contattare i centralini di Protezione civile e 113, costantemente occupati.

Da corriere.it


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Maltempo, A1 chiusa in Toscana
notte al gelo per gli automobilisti

Oltre che nei pressi di Firenze situazione difficile anche a Bologna. Torna lentamente alla normalità il traffico ferroviario. Protezione civile contro i viaggiatori: "Erano stati avvertiti, ma sono partiti senza catene"

ROMA - Notte al gelo per centinaia di automobilisti bloccati sul tratto Toscano della A1. Le nevicate hanno provocato numerosi blocchi dovuti a tir ed auto che sono scivolati sulla neve e che si sono messi di traverso sulla carreggiata impedendo anche il passaggio ai mezzi di soccorso. Molti caselli di entrata sono stati bloccati, alcuni automobilisti sono rimasti fermi nel gelo per più di 15 ore.
Un disastro del quale la Protezione civile è convinta di non avere responsabilità. "I disagi e le nevicate erano state ampiamente segnalate in maniera puntuale precisa e dettagliata dalla Protezione civile con una dettagliatissima circolare a tutti gli enti. Se fossero state seguire non ci saremmo trovati in questa situazione" accusa il capo Franco Gabrielli. C’è stato, aggiunge, un "sistematico disinteresse degli italiani che si sono messi in auto senza attrezzature adeguate".
"La priorità - prosegue Gabrielli - è portare generi di conforto e carburante per liberare gli automobilisti bloccati, poi verrà il momento di fare la somma delle responsabilità". La situazione più critica, ha sottolineato, è quella tra Incisa e Valdarno, una decina di chilometri dove ci sono centinaia di persone bloccate. "E’ difficile raggiungerle - sottolinea il capo della Protezione civile - e dunque dobbiamo lavorare tutti per andare a prendere anche l’ultimo automobilista. Poi parleremo delle responsabilità".
Molto complicata anche la situazione nei pressi di Bologna, malgrado sull’Emilia Romagna abbia smesso di nevicare. Una lunga coda è segnalata sull’Autosole da Modena nord a Bologna che dovrebbe richiedere alcune ore per il suo smaltimento. Per questo la Polstrada ha chiuso i caselli verso sud, quelli di Sasso Marconi, Casalecchio di Reno e Borgo Panigale, per non fare immmettere sull’A1 mezzi destinati a rimanere intrappolati verso Firenze. In mattinata saranno messe in atto aperture di 10 minuti, e successive chiusure di altri 10, della stazione di Sasso Marconi, con l’ausilio di safety car, macchine di sicurezza come in F1, a sostegno ai viaggiatori. La situazione è pesante anche sulla Statale Porrettana, scelta dai viaggiatori come alternativa all’A1. La Polstrada invece suggerisce per chi è diretto a Firenze, e ha comunque tempo a disposizione, di puntare sull’A15 a Parma verso Livorno, oppure sull’A14 uscendo a Cesena per prendere la E45 Ravenna-Orte. Il resto della viabilità non presenta alcun problema.
Quanto ai treni, una nota delle Fs spiega che "i tecnici delle Ferrovie dello Stato hanno lavorato ininterrottamente nel corso della notte, in coordinamento con le Sale Operative Centrali e Territoriali, per riportare al più presto la situazione verso un quadro di normalità. In particolare, sulla dorsale tirrenica in prossimità di Livorno, dove ieri il gelo ha determinato la formazione sulla linea elettrica di spessi strati di ghiaccio condizionando la circolazione, la situazione si va normalizzando".
Anche per il traffico su rotaia i disagi maggiori sono attorno a Firenze dove "permangono ancora alcune difficoltà nella stazione di Santa Maria Novella dovute all’eccezionale nevicata di ieri". "Anche qui - assicura il comunicato delle Fs - la situazione va però migliorando e, grazie all’intervento dei tecnici delle Ferrovie, nel corso della mattinata gli scambi riprenderanno a funzionare". Da registrare infine, in Abruzzo, una abbondante nevicata nel corso della notte sulla Roma-Sulmona dove la circolazione è al momento interrotta.

 

da repubblica.it

Sabato, 18 Dicembre 2010
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