Foto da mattinopadova.it
(ASAPS), 22 dicembre 2010 - Una campagna che picchia duro allo stomaco quella voluta dall’ Assessorato alla Sicurezza di Limena e dal Comando di Polizia Locale, messaggi forti per invitare a essere prudenti alla guida. Da qualche giorno infatti, sulla grande rotatoria all’ingresso di Limena, campeggia un cartellone stradale con un bicchiere da cocktail. Dentro, al posto dell’oliva, una macchina accartocciata, reduce da un incidente stradale. Lo slogan eloquente invita a gustarsi la vita e a non bere se si deve guidare. Gli incidenti stradali sono la principale causa di morte nei giovani ma troppo spesso anche i genitori che portano i figli a scuola adottano comportamenti scorretti come confermano gli agenti di Polizia Municipale che negli ultimi tempi hanno pizzicato almeno una ventina di mamme che viaggiavano senza aver assicurato i propri bambini al seggiolino di sicurezza. Le scuse sono sempre le stesse: “Il bambino piange e non ne vuole sapere di rimanere legato”, oppure “devo fare solo pochi metri di strada e guido con attenzione”. Una mamma, che portava il figlio seduto davanti e senza cintura né seggiolino, è arrivata persino a farlo accucciare sul tappetino nel fondo dell’auto, nel tentativo di sfuggire ai controlli degli agenti. Per contrastare questa tendenza, ed invitare i genitori ad una riflessione forte sui loro comportamenti al volante, un altro manifesto verrà posizionato a partire da dopo le vacanze natalizie davanti alle scuole e raffigurerà un bimbo che sorride da una lapide. Finito al cimitero perché non viaggiava legato al seggiolino. Messaggio nel messaggio: questa campagna sulla sicurezza stradale è stata pagata con i soldi delle multe. (ASAPS)
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