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Notizie brevi 24/12/2010

Roma - Sicurezza stradale e minicar
La Consulta per la Sicurezza potrebbe non rilasciare le omologazioni

 

Foto Coraggio archivio Asaps

(ASAPS) - 23 dicembre 2010 - Nell’ambito dell’inchiesta sulle Minicar avviata nei mesi scorsi, il presidente della Consulta per la Sicurezza della Provincia capitolina, è stato ascoltato dai Sostituti Procuratori della Procura della Repubblica di Roma a cui ha fornito il ’’Rapporto MINICAR e sicurezza stradale a Roma’’, sul mercato, l’utenza e l’incidentalita’ delle Minicar. L’incontro ha permesso di fare emergere la necessità di intervenire sulla Direttiva 202/24/CE del Parlamento europeo e del Consiglio d’Europa, riguardante l’omologazione dei quadricicli leggeri che stabilisce che questi mezzi non possono superare il peso di 350 chilogrammi.
Il presidente della Consulta ha ribadito l’esigenza di verificare in Commissione Europea la possibilità di innalzare il limite di 350 chilogrammi per poter in questo modo aggiungere eventuali dotazioni di sicurezza. Il pericolo è quello che, alla luce dell’aumento del parco circolante, di fronte all’ipotesi che queste vetture possano rappresentare un rischio per la sicurezza stradale, l’Italia si trovi ad applicare l’ Art 4 comma 6, della stessa 2002/24/CE che prevede il rifiuto da parte di uno stato membro di rilasciare l’omologazione.
La Consulta ha già ascoltato il parere dell’ANCMA, associazione che rappresenta i costruttori, che si è resa disponibile ad intervenire aumentando le dotazioni di sicurezza qualora l’aumento di peso non infici l’omologazione.  La diffusione delle minicar incide oggi per una piccola parte sulla mobilità, ma in futuro questa tipologia di mezzi potrebbe assumere un ruolo sempre più rilevante in modo particolar nelle grandi città. Ecco quindi la necessità di intervenire prontamente sul quadro legislativo per evitare che al ritardo corrisponda un prezzo in termini di mortalità sulla strada. (ASAPS)

 

Venerdì, 24 Dicembre 2010
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