Foto di repertorio dalla rete
(ASAPS), 23 dicembre 2010 - Gli esodi sono "storicamente" momenti dell’anno in cui si registra un incremento dell’incidentalità stradale. Tra le cause principali ci sono il mancato rispetto delle regole, la distrazione e la stanchezza ma anche le cattive condizioni meteo. Questa tendenza non viene smentita dalle vacanze natalizie infatti durante l’esodo dell’anno scorso il numero delle vittime è aumentato del 20,6% rispetto al 2008 e gli automobilisti sanzionati per l’eccessiva velocità sono cresciuti del 24%. A lanciare l’allarme è Sandro Salvati, presidente della Fondazione Ania per la Sicurezza Stradale. Secondo uno studio realizzato dalla Fondazione, i periodi di esodo continuano ad essere protagonisti sul fronte dell’incidentalità stradale. In particolare, analizzando i dati della Polizia Stradale, lo scorso anno rispetto al Natale 2008/2009, si è registrato un aumento complessivo degli incidenti (+4,9%), di quelli con esito mortale (35,7%), del numero complessivo dei morti (+20,6%) e dei feriti (5,6%). I dati degli ultimi 5 anni dimostrano come gli esodi di Natale siano sempre pericolosi e anche se il trend sembrava essere in miglioramento dal 2004 al 2008, il pessimo risultato dell’anno scorso non può che confermare la necessità di non abbassare mai la guardia e di aumentare la prudenza quando ci si mette la volante. (ASAPS)
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