APRO QUESTA RASSEGNA CON DUE ARTICOLI CHE SMENTISCONO DUE "LUOGHI COMUNI"
ECCO UNA CONFERMA CHE L’ALCOL NON RISCALDA
ADNKRONOS ESTERI Solo la notte scorsa sono morte quattro persone Polonia, a dicembre 131 morti per il freddo ultimo aggiornamento: 31 dicembre, ore 10:22 Varsavia - (Adnkronos) - In buona parte si tratta di decessi legati all’assideramento dopo un eccessivo consumo di alcol. Da quando è arrivato il freddo, lo scorso novembre, i morti sono stati 146. Maltempo, caos nei trasporti in Europa Varsavia, 31 dic. (Adnkronos) - E’ di ben 131 morti per assideramento nel mese di dicembre il bilancio dell’ondata di gelo che ha colpito la Polonia come buona parte dell’Europa. Solo la notte scorsa sono morte 4 persone. Il bilancio sale a 146 morti se si considera l’inizio del freddo lo scorso novembre. In buona parte si tratta di decessi legati all’assideramento dopo un eccessivo consumo di alcol.
AUMENTA IL DESIDERIO MA CALANO LE PRESTAZIONI
SALUTE bloglive.it Sesso e alcool un connubio non sempre vincente Tiziana Cazziero 31 dicembre 2010 - Ci stiamo preparando a festeggiare l’ultimo dell’anno, e come la tradizione vuole cibi afrodisiaci e alcool sono i protagonisti della serata, per poi lasciare il posto alla parte più romantica e attesa della serata, l’amore. I giovani dopo gli sfarzi a base di vino e birra, pregustano i sapori della serata da completare in compagnia della loro dolce metà. Quello che invece spesso s’ignora è che non sempre l’alcool è un ottimo sposalizio per il sesso. A volte per vincere la timidezza e le inibizioni, magari proprio in prospettiva di una serata come quella del capodanno, per godersi delle ore spensierate in piena libertà senza alcun blocco psicologico, si ricorre ad alcolici e super alcolici, ma attenzione, secondo una ricerca del dipartimento alle dipendenze della presidenza del consiglio dei ministri, che mette proprio in guardia contro le indicazioni dell’abuso dell’alcol correlato all’attività sessuale, è che un eccesso di alcool, potrebbe portare delle conseguenze diverse da quelle sperate. Ciò
di cui bisogna tener conto è la quantità che entra in gioco. L’alcool
agisce come agente liberatorio sul cervello riducendo gli stati
d’ansia, aiutando quindi a sprigionare la libido. Allo stesso modo
bisogna sapere che così come aiuta il desiderio sessuale, allo stesso
modo può altresì compromettere l’attività sessuale. Questo effetto può
avvenire anche in caso di consumo sporadico di alcol per occasioni
particolari, quando l’abuso di alcolici diventa un
habitué costante, allora gli esiti potrebbero essere per il futuro più
gravi e devastanti, sia per la donna che per l’uomo. Il sesso femminile
può andare incontro a problemi legati alla fertilità e al ciclo
mestruale, il sesso forte oltre ad affrontare le problematiche legate
alla sterilità potrebbe essere soggetto anche a impotenza, e in alcuni
casi gravi anche alla perdita dei caratteri maschili secondari, cioè di
peli e tessuto muscolare, ma anche al verificarsi della ginecomastia,
ovvero l’aumento delle mammelle nell’individuo di genere maschile. In
conclusione in attesa di stappare le bottiglie di spumante, godetevi
una serata allegra e spensierata ma senza esagerare, tenendo sempre
contro dei fattori di cui sopra. Se la passione è nei progetti della
notte più magica dell’anno, rinunciate magari a qualche bicchiere di
vino, le due cose insieme non sempre sono garantite.
UN FORUM SULL’ALCOL GESTITO DA PRODUTTORI DI alcolici: - COSA NE PENSATE DI QUESTA INIZIATIVA? - FORSE ANDAVA GESTITA DALL’ISS (ISTITUTO SUPERIORE DELLA SANITA’)? - O GESTITA DAI PRODUTTORI di alcolici I RAGAZZI ADERISCONO PIU’ VOLENTIERI? - PERCHE’ IL MINISTERO DELLA GIOVENTU’ SI APPOGGIA AD UNA DITTA DI BEVANDE ALCOLICHE?
BORTONEVIVAI.IT Al via il Forum “Alcol parliamone” Id articolo n.: 23163 Pubblicato il : 31/12/10 Numero di letture: 50 Nasce un nuovo spazio di dialogo sul consumo di alcol in favore di una cultura del bere responsabile. L’iniziativa online è promossa da Birra Peroni, l’Università Lumsa e il patrocinio del Ministero della Gioventù. Birra Peroni per rinforzare il suo impegno nel promuovere una cultura di consumo responsabile nonché per sensibilizzare i propri consumatori sui rischi legati al consumo di alcol, dà il via al Forum Alcol Parliamone (www.forumalcolparliamone.it). L’iniziativa, sviluppata assieme all’Università LUMSA e patrocinata dal Ministero della Gioventù, si propone di costruire una piattaforma di comunicazione online riguardo al rapporto che gli italiani hanno con il consumo delle bevande alcoliche. Un canale di comunicazione diretto che sfrutta tutta la potenzialità del ’new media’ e che tramite nuovi strumenti di comunicazione interattiva come il web 2.0 è in grado agevolare lo scambio di opinioni e contribuire a conoscere i comportamenti e le abitudini di consumo degli utenti. L’iniziativa rientra in un più ampio impegno in ambito internazionale preso dal Gruppo SABMiller, di cui Birra Peroni fa parte, all’interno del Forum Europeo su Alcol e Salute (EAHF). Il Forum online, raggiungibile - solo da maggiorenni - al sito www.forumalcolparliamone.it, offre la possibilità di partecipare attivamente alla discussione sulle questioni riguardanti le tendenze e le abitudini legate al consumo di alcol. Un luogo in cui si potrà aprire un confronto tra il mondo accademico e gli studenti, ma anche tra genitori e figli sulle delicate tematiche relative al consumo di alcol. Per favorire la raccolta di ulteriori informazioni sulle abitudini di consumo e le spinte motivazionali che inducono a consumi eccessivi di bevande alcoliche gli utenti saranno invitati a compilare un questionario che una volta raccolto verrà elaborato in uno studio effettuato dalla cattedra di Psicologia del Lavoro dell’Università LUMSA ed a disposizione del mondo accademico e scientifico. "Scoraggiare il consumo irresponsabile di alcol è una delle nostre dieci priorità per uno sviluppo sostenibile. Essendo uno dei maggiori produttori di birra al mondo, pensiamo che la birra aggiunga divertimento e gusto alla vita della maggior parte delle persone, che bevono in modo responsabile. Tuttavia siamo a conoscenza degli effetti negativi e dei rischi del consumo irresponsabile di alcol sugli individui e la società: - spiega Federico Sannella, Direttore Relazioni Esterne di Birra Peroni - per questo abbiamo voluto mettere a disposizione una piattaforma ’on line’ che basandosi sul nostro sito www.alcolparliamone.it potrà fornire utili informazioni sul consumo di alcol e favorire lo scambio di informazioni al fine di promuovere un consumo responsabile delle bevande alcoliche". Il forum di discussione sarà costantemente moderato da tre studenti universitari coordinati dalla Prof.ssa Benevene, docente della Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università LUMSA. Allo scopo di coinvolgere la comunità di studenti verrà allestito un punto di informazione all’interno dell’Università che fornirà indicazioni sul Forum online e darà informazioni sul progetto. "Siamo davvero entusiasti di poter dare il via a questo progetto assieme a Birra Peroni ed al Ministero - afferma Paula Benevene, docente della Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università LUMSA - che rappresenta il primo esperimento in Italia per coinvolgere in modo così diretto i giovani su questo tema di forte rilevanza sociale, e ci auguriamo che da tale confronto emergano nuove conoscenze che servano a sviluppare maggiore consapevolezza sul consumo di alcol". La collaborazione tra Birra Peroni e l’Università LUMSA ed il supporto del Ministero della Gioventù sono elemento fondamentale del progetto. "Vogliamo esprimere la nostra soddisfazione per l’avvio di questa iniziativa - afferma Giorgia Meloni del Ministero della Gioventù - che tocca una tematica di attualità, quella sul bere responsabile, basandosi su un approccio dialettico che sfrutta i canoni delle nuove comunicazioni: il codice migliore per coinvolgere i giovani adulti nello scambio di opinioni, informazioni, e conoscenza su un argomento che li vede molto spesso protagonisti". E’ questa una ulteriore tappa attraverso il quale il settore birrario e Birra Peroni in particolare ha tradotto concretamente la propria responsabilità sociale, nella consapevolezza che la birra, pur essendo una bevanda naturale e giudicata compatibile con uno stile di vita positivo e salutare, è pur sempre una bevanda alcolica, da bere quindi in modo moderato e responsabile, scoraggiando gli abusi o comunque modalità di assunzione scorrette o inadeguate alla situazione in cui ci si trova. Questa iniziativa si inserisce in un percorso più ampio che ha visto l’azienda impegnata nel corso degli anni in diverse iniziative specifiche volte ad informare i consumatori sul consumo responsabile di alcol. Tra queste le più significative sono rappresentate dalla partecipazione alle iniziative di AssoBirra, Associazione degli Industriali della Birra e del Malto di cui Birra Peroni fa parte, quali quelle volte al tema dell’alcol e la gravidanza, l’alcol e i giovani, l’alcol e la guida e l’alcol nell’ambito del dialogo tra genitori e figli. L’impegno dell’azienda è proseguito con la creazione del sito www.alcolparliamone.it. Articolato in diverse sezioni tematiche, il sito offre approfondimenti sugli effetti dell’alcol sul proprio corpo e sui principali comportamenti legati ad un consumo non responsabile di alcol. Già
da alcuni anni Birra Peroni ha adottato un proprio codice di
comunicazione commerciale e ha inoltre aderito al "Codice di
autodisciplina della comunicazione commerciale della birra": un codice
innovativo e volontario che va oltre i riferimenti normativi per il
settore degli alcolici con l’obiettivo di assicurare che la
comunicazione commerciale dell’azienda in qualsiasi forma, comprese
etichette e confezioni, e con ogni mezzo (tv, radio, cinema, internet,
stampa, outdoor, operazioni promozionali sul punto vendita) sia di
fatto conforme al principio del ’bere responsabile’.
LO DICE IL DIRETTORE DELLA CONFCOMMERCIO
IL QUOTIDIANO La notte di Capodanno deroga alla somministrazione di alcolici 31/12/2010 Ascoli Piceno | Confcommercio ricorda che potranno essere venduti anche dopo le tre. Il direttore Fiori: "no all’alcol perchè fa male, non perchè è proibito". Giorgio Fiori La Confcommercio ricorda che le nuove norme del codice della strada prevedono tra l’altro per gli esercizi di vicinato il divieto di vendita di alcolici e superalcolici dalle 24 alle 6; e per i pubblici esercizi (ristoranti, bar, pub, ecc.) il divieto di somministrazione dalle 3 alle 6. Ma questi divieti non si applicano per la notte tra il 31 Dicembre ed il 1° Gennaio (così come per quella il 15 e il 16 agosto) per cui nella concomitanza del Capodanno si può vedere e somministrare alcolici senza alcuna limitazione. La Confcommercio ricorda altresì che comunque dallo scorso 13 novembre sono in vigore, le norme inerenti all’obbligo per bar e ristoranti, la cui attività si protrae dopo la mezzanotte, di detenere un precursore a disposizione dei clienti per il test alcolemico e di esporre le tabelle sugli effetti dell’assunzione di alcolici e che per questi obblighi non ci sono deroghe. "Le nuove norme del codice della strada - sottolinea il direttore Confcommercio Giorgio Fiori - hanno introdotto maggiori limiti sia per i cittadini, sia per gli imprenditori ed è quindi da apprezzare che sia stato aumentato il numero dei soggetti che gestiscono l’alcol sui quali si abbattono le restrizioni. L’alcol e il modo in cui questo viene consumato - precisa ancora Fiori - è da considerarsi un fenomeno sociale e la Confcommercio anche nel difendere gli interessi dei propri associati, è comunque attenta al livello di responsabilità sociale, soprattutto quando le devianze riguardano la sfera giovanile". "L’esperienza
però insegna - conclude Giorgio Fiori - che i divieti da soli servono a
poco e che anzi possono produrre per paradosso l’effetto contrario a
quello auspicato. Forse, piuttosto che vietare l’alcol sarebbe più
efficace lavorare su un altro concetto: non bisogna abusare dell’alcol
perché fa male e non perché è proibito".
L’ANGOLO DELLA SCIENZA
ASCA SALUTE: RISCHIO DIPENDENZA ALCOL E OBESITA’ COLLEGATI (ASCA) - Roma, 31 dic - Chi ama molto consumare bevande alcoliche e non puo’ farne a meno e’, oltre che a rischio alcolismo, anche a rischio obesita’: a sostenere il collegamento sono i ricercatori della Washington University School of Medicine di St. Louis (Usa) guidati dallo psichiatra Richard Grucza, secondo cui la relazione non dipende dalle calorie assunte dall’organismo attraverso le bevande alcoliche, che comunque fanno ingrassare(*), ma dai cambiamenti occorsi nell’alimentazione negli ultimi anni e dall’interazione di questi con i centri di ricompensa del cervello. Gli attuali cibi, diversi da quelli degli anni ’80, avrebbero piu’ presa sui centri di ricompensa del cervello, e nei soggetti gia’ predisposti alle dipendenze - come le persone a rischio alcolismo - questo potrebbe significare aver bisogno di mangiare di piu’ per trovare maggiore soddisfazione, portando quindi a un maggior rischio-obesita’. Lo studio e’ stato pubblicato su Archives of General Psychiatry. noe/sam/ss
(*)Nota: molte persone con problemi alcolcorrelati dimagriscono perché mangiano pochissimo!
CERTAMENTE NON SONO IO
LA NAZIONE ’Guido, l’autista’ per chi beve troppo. Invito alla moderazione Anche quest’anno il servizio di accompagnamento è gratuito Per chi alza il gomito, ’Guido-l’autista’ lavora a San Silvestro Firenze, 31 dicembre 2010 - CAPODANNO in tutta sicurezza grazie a ’Guido’ (da cui prende nome il progetto), l’autista che non va in vacanza nemmeno l’ultima notte dell’anno. ’Guido-l’autista di scorta’, il servizio di accompagnamento gratuito della Cooperativa sociale Cat, finanziato dal Comune di Firenze, sarà in funzione dalle 2 alle 7 dal Viper e dal centro Java di via Pietrapiana, aperto con il bar analcolico Uan fino alle 8. In pratica, se alla fine di questa nottata vi rendete conto che avete bevuto un po’ troppo e non siete in grado di mettervi alla guida, nessun problema.(*) Ci pensa l’autista ’salva-vita’. A vostra completa disposizione. E se volete "Guido vi accompagnerà a casa guidando la vostra auto. Basta richiedere il servizio all’ingresso del locale", come dice l’sms promozionale — in funzione anche nei prossimi week-end — che apparirà sui telefoni cellulari dei ragazzi che si trovano nel raggio di 300 metri dal Viper e dal Centro Java, ’un luogo tranquillo aperto fino alle 8 del mattino’. "In via Pietrapiana — spiega l’assessore alle politiche sociosanitarie Stefania Saccardi — il Comune mette a disposizione dei ragazzi che hanno esagerato con l’alcol, il Centro Java, un posto dove vengono offerte gratuitamente bevande calde. E da dove è possibile anche farsi accompagnare a casa". In ottica Capodanno, il periodo in cui si teme maggiormente la guida irresponsabile, l’assessore lancia un appello a ragazzi ("Non esagerate — le sue parole — con il bere: ci si può divertire anche senza eccedere con l’alcol") e ai gestori dei locali e organizzatori degli eventi in programma questa sera. "Vi chiedo un comportamento responsabile e vi invito a rispettare le ordinanze in vigore in materia di somministrazione di bevande alcoliche". Le cosiddette ‘stragi di Capodanno’ hanno conquistato questa triste nomea, "soprattutto — aggiunge — per lla grande quantità di alcol circolante. Questa festa invece, deve essere solo un momento di divertimento e svago". Per info rivolgersi al Centro Java, in via Pietrapiana o telefonare allo 055-2340884, dalle 15 alle 19. E LE INIZIATIVE per una guida responsabile non finiscono qui. I giovani studenti fiorentini — motivati da Matteo Lucherini, presidente dell’associazione Contatti, a cui vanno tutti i ringraziamenti dei ragazzi — del progetto “Un etilometro nelle tasche di tutti” hanno in testa un’idea semplice, ma che tuona forte e chiara: diffondere gli etilometri monouso, gratuiti per i giovani e a basso costo per gli adulti, dappertutto. "E’ finito un anno — dicono i ragazzi — e ci auguriamo che il prossimo sia migliore e che tutti, d’ora in poi, bevano con la testa. Il nostro sito www.generazioni.org chiede a tutti un aiuto concreto per dare visibilità alle idee di noi giovani fiorentini". Rossella Conte
(*)Nota: aveva ragione il direttore della Confcommercio di Ascoli Piceno: “no alcol perché fa male, e non perché è proibito”
INIZIATIVE DI PREVENZIONE
AGRIGENTONOTIZIE "Vivere Licata", giornata di sensibilizzazione contro alcol e droga tra i giovani di Gloria Incorvaia 31
dicembre 2010 IVAN_MARCHESE Presidente dell’associazione "Vivere
Licata" L’Associazione socio-culturale “Vivere Licata” ha organizzato
una giornata di sensibilizzazione contro l’abuso di alcool e l’uso
delle droghe, che si terrà domenica 2 gennaio 2011. I membri
dell’associazione si posizioneranno con un gazebo in piazza Progresso
dalle 18 alle 22. Alle 17:30 l’apertura del gazebo; dalle
19 alle 20 si svolgerà il momento di riflessione sul tema, mentre alle
22 ci si avvierà verso la chiusura dei lavori. La serata verrà
accompagnata dalla proiezione di un video indicativo. L’evento ha lo
scopo di offrire degli spunti di riflessione ai giovani, affinchè si
possa placare la piaga della droga e dell’alcool.
ROMAGNAOGGI Rimini, "Brindo con prudenza". Oltre 2.200 incidenti 31 Dicembre 2010 - 11.39 (Ultima Modifica: 31 Dicembre 2010) RIMINI - Anche quest’anno durante le vacanze natalizie la Fondazione ANIA per la Sicurezza Stradale e la Polizia Stradale, in collaborazione con il Silb, presentano "Brindo con Prudenza", la nota iniziativa dedicata ai giovani che si propone di diffondere anche in Italia la figura del ‘guidatore designato’,(*) incoraggiando i ragazzi che frequentano discoteche e locali notturni ad assumere comportamenti di guida prudenti e a divertirsi in modo responsabile, soprattutto durante le feste.(**) Da venerdì 17 dicembre a mercoledì 5 gennaio Varese, Brescia, Rimini e Trento saranno protagoniste della quinta edizione di "Brindo con Prudenza". Anche la notte di Capodanno nei locali che aderiscono all’iniziativa, il Gotha e il Velvet di Rimini e il Prince di Riccione, verrà riproposta dalla Fondazione ANIA e dalla Polizia Stradale la collaudata formula per la sensibilizzazione contro la guida in stato d’ebbrezza. Inoltre verranno rafforzati i controlli della Polizia stradale sulle direttrici dei locali di divertimento selezionati. "Brindo con Prudenza"nasce proprio dalla consapevolezza che gli incidenti stradali sono la prima causa di morte tra i giovani. Basti pensare che nel 2009 si sono registrate 950 vittime tra i 18 e i 29 anni e che il 42,9% di questi decessi - 408 giovani - è avvenuto tra le 22 e le 6 del mattino. Analoghe tendenze si sono rilevate nel 2009 nella Regione Emilia Romagna dove si sono verificati complessivamente 20.411 incidenti stradali con 422 morti e 28.035 feriti: il 18,2% delle vittime della strada (77 persone) e il 25,7% dei feriti (7.228) aveva un’età compresa tra i 18 e i 29 anni. Anche sul territorio della Provincia di Rimini, nello stesso anno, sono stati registrati 2.266 sinistri con 23 morti e 3.101 feriti, mentre nel Comune capoluogo sono avvenuti 1.362 incidenti, con 17 morti e 1.879 feriti (Fonte: ACI-Istat). Le notti del venerdì e del sabato sono statisticamente quelle in cui si verifica il più alto numero di incidenti stradali. Nel 2009 ne sono avvenuti 12.051 - il 43,2% degli incidenti notturni totali - che hanno provocato la morte di 415 persone e il ferimento di altre 20.627 (Fonte: ACI-Istat). Completa il quadro il dato sulle contravvenzioni elevate dalla Polizia Stradale nel 2009, che mostra come su 30.871 conducenti sanzionati per guida in stato d’ebbrezza, 24.791 sono stati fermati tra le 22 e le 6 del mattino(Fonte: Elaborazione ACI-Istat su dati Ministero dell’Interno, Servizio di Polizia Stradale). Proprio per contrastare questa emergenza, durante i fine settimana delle festività natalizie, i ragazzi troveranno ad attenderli all’ingresso delle discoteche che aderiscono all’iniziativa un corner "Brindo con Prudenza", dove hostess e steward distribuiranno materiale informativo personalizzato con il claim "Stasera ci divertiamo da morire?", un invito a pensare al rischio che si corre mettendosi alla guida dopo aver bevuto. Il personale di "Brindo con Prudenza" li inviterà successivamente a nominare il proprio "Bob", ovvero colui che si impegna a non bere per riaccompagnare a casa gli amici in piena sicurezza.
I "Bob", riconoscibili grazie a uno speciale braccialetto con la scritta "I’m Bob", alla fine della serata potranno verificare il proprio stato di ebbrezza tramite un etilometro monouso e decidere con maggiore consapevolezza se mettersi o meno al volante. I ‘Bob’ che avranno rispettato l’impegno di non bere riceveranno in omaggio gadget ‘Brindo con Prudenza’, che saranno regalati anche agli amici che accompagneranno a casa. In concomitanza con lo svolgimento dell’iniziativa, saranno intensificati i controlli della Polizia Stradale: se i ragazzi fermati risulteranno sobri, riceveranno dagli stessi agenti un ingresso gratuito in discoteca per il weekend successivo. Da quest’anno, sono state coinvolte dall’iniziativa le oltre 60 scuole medie superiori presenti nei comuni di Varese, Brescia, Rimini, Riccione e Trento che hanno ricevuto il kit "Brindo con Prudenza", con schede didattiche e materiale informativo per sensibilizzare i giovani dai 14 ai 19 anni contro la guida in stato di ebbrezza. "Le festività - ha dichiarato Sandro Salvati, Presidente della Fondazione ANIA per la Sicurezza Stradale- devono essere un momento di gioia e serenità da condividere con la famiglia e gli amici: non devono essere funestate dal lutto per le giovani vite spezzate in incidenti stradali. E’ giusto divertirsi, ma insensato sacrificare al divertimento e all’abuso di alcol il bene più prezioso, la propria vita. Per trasmettere questo messaggio con maggiore forza ai giovani, anche quest’anno abbiamo deciso di proporre, in collaborazione con la Polizia Stradale, ‘Brindo con Prudenza’. In un Paese che invecchia non possiamo permetterci di sacrificare i giovani, che sono il nostro futuro. Deve passare anche in Italia il principio anglosassone ‘Chi guida non beve, chi beve non guida’: solo con attività di sensibilizzazione e un incremento dei controlli potremo contrastare questa tragedia"
(*)Nota: da l’opportunità di bere di più ai trasportati, andando contro a quanto suggerito dall’O.M.S.: “alcol, meno è meglio”. (**)Nota:
se c’è già il guidatore designato, incoraggiano gli altri ragazzi a
consumare di più e non ad avere comportamenti di guida prudenti… non
capisco!
ANSA Incidenti stradali: brindo con prudenza a Folgaria e Pinzolo Anche a Capodanno controlli e sensibilizzazione su abuso alcool 31 dicembre, 16:49 (ANSA)
- TRENTO, 31 DIC - Anche nella notte di Capodanno nei locali che
aderiscono all’iniziativa "Brindo con prudenza" - per il Trentino il
Cliffhanger Disco di Pinzolo e il Discoteca John Club di Folgaria -
verrà riproposta dalla Fondazione Ania e dalla Polizia Stradale la
formula per la sensibilizzazione contro la guida in stato d’ebbrezza.
Verranno rafforzati i controlli della Polizia stradale sulle direttrici
dei locali di divertimento selezionati. L’iniziativa - spiegano i
promotori - nasce dalla consapevolezza che gli incidenti stradali sono
la prima causa di morte tra i giovani. In Trentino nel 2009 si sono
registrati 1.480 sinistri con 25 morti e 2.064 feriti, mentre a Trento
sono avvenuti 503 incidenti, con tre morti e 690 feriti.
CHISSA’ QUANTE PERSONE OGGI SI TROVANO IN QUESTE CONDIZIONI
http://www.my-personaltrainer.it Sbornia, postumi della sbornia e rimedi per farla passare La sbornia, termine utilizzato come sinonimo di sbronza, etilismo acuto od ubriacatura, è la scomoda compagna di molti affezionati o saltuari bevitori. Si tratta, in sostanza, di un’insieme di disturbi, per molti versi spiacevoli, associati al consumo di una dose eccessiva di alcol. Svegliarsi
con i postumi della sbornia al proprio fianco è un evento spesso
tragico e per questo descritto con espressioni alquanto colorite: "mi
sento come se fossi stato travolto da un treno", "ho un martello che
continua a battere nella testa", "sono uno straccio" e via dicendo. In
questi casi, riprendersi in fretta è importante non solo per sentirsi
meglio, ma anche per evitare di attirare su di sé pregiudizi,
rimproveri e commenti imbarazzanti di fami
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