MILANO – “Sembra una esplosione”. È quello che gli agenti della Polizia stradale hanno visto analizzando le immagini di una telecamera puntata sull’A4 tra Dalmine e Bergamo la notte di Capodanno nel momento in cui la Mercedes R dell’ex calciatore Massimo Carrera ha centrato in pieno la Ford KA nella quale sono morte le studentesse Chiara Varani e Patrizia Paninforni, entrambe di 23 anni. Chi indaga ha adesso un quadro più chiaro di quello che è accaduto alle 3.30 di sabato, che non coincide con le dichiarazioni di Carrera ("Era buio, non le ho viste"). Tante luci — Secondo quanto si è saputo dalla Polstrada, la Ford KA con a bordo Chiara, Patrizia e l’amica Nadia (ferita) viaggiava sulla seconda corsia, preceduta da un’auto con la mamma di Chiara e il compagno, il fratellino Luca e la nonna Carmen. In fase di sorpasso la Fiat Punto, guidata da un 38enne vicentino, ha colpito la Ford KA sulla parte posteriore sinistra, ribaltandosi. Il pre test dell’etilometro a cui è stato sottoposto il vicentino, che non ha valore medico-legale, è positivo: tasso alcolico di 1,4 grammi per litro di sangue (il limite è 0,5). Si attende la conferma dagli esami ematici. Le immagini mostrano la Ford KA di traverso tra la seconda e la terza corsia, l’auto con i parenti di Chiara ferma più avanti sulla corsia d’emergenza e altre macchine che mettono le quattro frecce e frenano. "Sembra di vedere un albero di Natale, con le luci a intermittenza", dice chi ha visionato il filmato. Dopo 2-3 minuti c’è un altro impatto lieve tra una Mercedes ML (il guidatore aveva un tasso di alcol nel sangue di 0,39) e la Ford KA. La mamma di Chiara fa uscire dall’auto Nadia e parla con la figlia, che è al posto di guida e ha un piede imprigionato. Anche Patrizia è viva, ma non riesce a liberarsi. Lo schianto — Circa 7-8 minuti dopo il primo incidente si vede la Mercedes R a 7 posti di Carrera piombare sulla Ford KA. "Sembra una esplosione", dice chi indaga. L’ex juventino era in auto con la moglie Pinuccia, la secondogenita e tre amiche della figlia. Secondo la Polstrada non è stato sottoposto all’etilometro (ma qualcuno ha fatto sapere ai giornalisti che il valore del test sarebbe vicino a 1, prima di smentire), solo agli esami del sangue, i cui esiti saranno noti tra qualche giorno. Carrera e gli altri due conducenti, comunque, sono indiziati a piede libero per omicidio colposo. Di Roberto Pelucchi Da La Gazzetta dello Sport del 3 gennaio
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