Mercoledì 17 Luglio 2024
area riservata
ASAPS.it su

Giudici di pace in sciopero due settimane di stop
L’Unione nazionale della categoria si ferma dal 17 al 28 gennaio per contestare il comportamento del ministro

Alfano: "La controriforma è quasi identica alla riforma, già ritirata dopo gli scioperi del 2009 e 2010"

 

Foto di repertorio – dalla rete

ROMA - L’Unione nazionale dei giudici di pace (Unagipa) ha proclamato uno sciopero di due settimane, dal 17 al 28 gennaio prossimo. La protesta è rivolta contro "il famigerato progetto di controriforma della magistratura onoraria", che il governo si accingerebbe a "presentare nei prossimi giorni", ma punta anche a sollecitare una "ragionevole proroga" per tutti i giudici di pace in scadenza.

L’Unagipa motiva lo sciopero con il comportamento del ministro della Giustizia Angelino Alfano, che, secondo i giudici di pace, "ha proposto al Consiglio dei ministri un disegno di legge sulla riforma della magistratura onoraria quasi identico a quello già elaborato dal ministero della Giustizia nel dicembre del 2009, poi ritirato dopo gli scioperi indetti dall’Unione a dicembre 2009 e gennaio 2010. Questo nonostante gli incontri e le assicurazioni avuti dal ministro Alfano durante l’anno".

Secondo i giudici di pace il progetto che ora il governo si accingerebbe a rispolverare "peggiora" la loro condizione perché "non assicura la continuità del rapporto e non prevede nessuna forma di copertura previdenziale e assistenziale". E inoltre "mina l’autonomia della categoria, sottoposta alla direzione del giudice di appello, previa soppressione dei coordinatori", e preannuncerebbe "una sensibile riduzione delle indennità".

Infine i giudici di pace contestano il decreto legge con cui il governo ha limitato "la proroga dei termini in scadenza al 31 marzo 2011, escludendo i colleghi il cui terzo mandato scade durante l’anno 2011".

Da Repubblica.it 

Venerdì, 07 Gennaio 2011
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK