Foto archivio Asaps
(ASAPS) L’andamento dell’incidentalità sull’intera rete autostradale nell’anno 2010 mette in risalto un leggero calo degli incidenti –1,7% e, seppur più modesto, dei feriti –0,6%. Andamento negativo, invece, per i deceduti aumentati rispetto al 2009 del 7,9%.
Questo il quadro che emerge dai dati rilevabili dal sito della Polizia di Stato. Analizzando le cifre nel dettaglio si vede come gli incidenti complessivi, secondo i dati della Polizia Stradale, ammontino a 32.746 (compresi i sinistri con danni a cose) con un calo dell’1,7% (era stato 5,2% nel 2009) rispetto ai 33.328 del 2009. Gli incidenti con feriti sono stati 10.143, con un calo del 3,1% rispetto ai 10.467 dell’anno prima.
I feriti sono stati complessivamente 16.803, in questo caso si segnala un modesto calo, pari allo 0,6% rispetto alle 16.914 persone che sono dovute ricorrere al pronto soccorso nell’intero 2009. Sono 315 le vittime complessive sulla rete autostradale, un risultato negativo con 23 morti in più e un aumento del 7,9% rispetto ai 292 lenzuoli bianchi dello scorso anno.
Si vuole segnalare che l’Istat nel suo report sul 2009, diffuso a novembre, ha registrato 12.200 incidenti (solo quelli con feriti e vittime), 20.538 feriti e 350 morti.
La differenza nei numeri finali può essere dovuto al fatto che i dati della Polizia Stradale sono provenienti dai mattinali dei vari reparti e non tengono conto dei decessi successivi all’evento, anche a distanza di giorni e dei feriti che producono un referto in tempi successivi. Elementi questi che vengono invece raccolti nell’attività degli uffici infortunistica e segnalati successivamente all’Istat. Inoltre in alcuni tratti autostradali della Sicilia la Stradale non opera in convenzione e in esclusiva. (Asaps)
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