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Grecia - L’aumento dei pedaggi autostradali provoca la rivolta degli automobilisti

Occupati i caselli delle principali autostrade e alzate le sbarre in segno di protesta

Un’autostrada greca-foto dalla rete

(ASAPS), 11 gennaio 2011- Sta provocando una vera sollevazione popolare la decisione del governo greco di alzare le tariffe dei pedaggi in autostrada. Il nuovo balzello imposto agli automobilisti si aggiunge a quello della benzina e delle assicurazioni in un momento di gravi difficoltà economiche. Per questo motivo i caselli delle principali autostrade sono stati presi d’assalto dai manifestanti e sono state alzate le sbarre facendo passare tutti gratuitamente, all’insegna dello slogan “Non paghiamo” e “Basta pedaggi”.
Gli aumenti, di circa il 10% da dicembre su tariffe già elevate, che si sommano ad altri avvenuti nei mesi precedenti, hanno spinto numerosi automobilisti - dal 20% al 50% secondo i media - a rifiutarsi di pagare i nuovi pedaggi. La protesta è semplice: gli automobilisti una volta scesi dall’auto, alzano la sbarra e se ne vanno senza pagare. L’autostrada che ha registrato il maggior numero di proteste è quella che collega Atene a Salonicco. (ASAPS)

 

Martedì, 11 Gennaio 2011
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