Sono state più di 750 mila le emergenze affrontate dai Vigili del fuoco nel 2010 sull’intero territorio nazionale. 20 mila interventi sono stati effettuati solo sul territorio abruzzese colpito dal sisma lo scorso anno, 800 in occasione degli ultimi festeggiamenti di Capodanno.
Il numero maggiore di soccorsi si registra in Lombardia con 83.179 interventi, a seguire la Sicilia con 82.893, il Lazio con 80.056 e la Campania con 62.947. La Basilicata è la regione con il minor numero di interventi: 3.917.
Un anno intenso di lavoro, ma non solo dal punto di vista dell’operatività.
I Vigili del fuoco, in particolare i tecnici del Corpo, con oltre 1.000 tra ingegneri, architetti, geometri e periti, infatti, sono stati impegnati in un’efficace attività di prevenzione. Campagne di informazione, pubblicazioni di opuscoli, convegni, esercitazioni nazionali e internazionali, hanno consentito una forte riduzione del rischio e oggi possiamo vantare in Europa il più basso numero di morti e danni provocati dagli incendi.
Un anno segnato anche dall’apertura di nuovi distaccamenti, come a Veglie (Le), a Jesolo (Ve) e quello stagionale a San Giovanni in Fiore (Cs), e da notevoli riconoscimenti che i Vigili del fuoco hanno ottenuto soprattutto grazie agli interventi in Abruzzo.
Il Corpo, inoltre, ha organizzato numerosi incontri con la popolazione offrendo concerti, mostre fotografiche, esposizioni di modellini, di auto e di mezzi d’epoca. Per trasmettere la cultura della sicurezza ha coinvolto i cittadini in modo diverso secondo fasce di età: gli anziani sono stati interessati ad un progetto che li ha battezzati ‘informatori territoriali’, i più piccoli hanno provato i percorsi ad ostacoli di Pompieropoli, i ragazzi più grandi hanno partecipato ai progetti ‘Campogiovani’.
Anche le popolazioni meno fortunate hanno ricevuto attenzione: un nostro contingente con personale altamente qualificato è stato inviato ad Haiti, colpita a gennaio da un violento sisma.
Ma i Vigili del fuoco si sono incontrati anche tra di loro, come in occasione dei festeggiamenti di Santa Barbara a Reggio Calabria e delle celebrazioni per il trentennale del terremoto in Irpinia.
Il 2010, però, sarà ricordato soprattutto per il 1° Raduno nazionale di tutte le componenti del Corpo che si è svolto in settembre a Cortina d’Ampezzo. In migliaia si sono incontrati e confrontati, ricordando interventi passati.
Il Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, infatti, «è un corpo vivo dentro la società», come ha osservato il ministro dell’Interno Maroni intervenenuto alla manifestazione.
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da interno.it
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