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Foto Coraggio-archivio Asaps
(ASAPS), 14 gennaio 2011 – Hanno forzato un posto di blocco dei Carabinieri ed hanno provocato un rocambolesco inseguimento terminato con un incidente che ha coinvolto anche le “gazzelle” dei militari e che si è concluso con un bilancio di due persone ricoverate in ospedale.
Protagonisti della vicenda quattro minorenni che qualche sera fa, mentre si trovavano a bordo di un’auto, hanno incrociato, nella frazione di Torrione Alto, un posto di blocco dei militari dell’Arma. Il conducente, invece di rallentare, ha accelerato tentando di allontanarsi ma i militari sono immediatamente partiti all’inseguimento della vettura sospetta, coinvolgendo anche altre "gazzelle". L’inseguimento è proseguito fino ad un incrocio dove l’auto in fuga ed una delle vetture di servizio hanno incontrato un’altra automobile. Impossibile evitare l’impatto tra i tre veicoli , anche se al momento, non è ancora chiara l’esatta dinamica del sinistro.
A riportare la peggio nello scontro uno dei Carabinieri e la giovane alla guida della terza auto, trasportati entrambi all’ospedale Ruggi d’Aragona con una prognosi di 15 giorni per il militare, e di 5 per la giovane donna.
Incolumi i quattro giovanissimi che dopo l’incidente hanno provato a continuare la loro fuga a piedi. Uno di essi è stato subito raggiunto e bloccato dai Carabinieri mentre gli altri 3 sono stati raggiunti in un secondo momento.
I quattro adolescenti, di età compresa tra i 13 ed i 17 anni, sono ritenuti responsabili (ad eccezione di uno di essi di 13 anni, non imputabile per legge) di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e danneggiamento. Per il giovane guidatore è scattata anche la denuncia per guida senza patente. (ASAPS)
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