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(ASAPS) Forlì, 14 gennaio 2011 – Abbiamo sempre avuto la mania dei numeri. Li studiamo, li analizziamo, spesso li raccogliamo. Conosci il tuo nemico, recita un adagio: noi, questo motto, lo abbiamo fatto nostro fin dalla prima ora e il lavoro instancabile che c’è dietro i nostri osservatori, ai quali molto spesso i più attingono senza nemmeno citarli, ne è una piena dimostrazione. È proprio onorando il nostro impegno statutario di combattere l’insicurezza stradale e di tutelare le divise, tutte non solo quella della Polizia Stradale, che abbiamo iniziato a tenere il conto di quanti morti, in uniforme, è piena la strada. Il nostro primo passo è stato quello di onorare i Caduti della Specialità: l’osservazione analitica di questo bollettino, ci ha portato ad estendere lo studio ai Caduti della Polizia di Stato, approfittando del lavoro (anch’esso instancabile) dello staff di www.cadutipolizia.it, un sito non istituzionale che onora, sulla rete, le vittime del Servizio dal 1852, quando la Polizia di Stato si chiamava Corpo delle Guardie di Città, ai giorni nostri. Analizzando questa mole di dati, l’Asaps ha scoperto che il 67,1% dei Caduti della Polizia, dal 2000 ad oggi, hanno perso la vita in incidenti stradali. Molti, quelli della Stradale, sono stati investiti, ma molti altri, nelle file degli altri reparti o uffici, sono morti in veri e propri scontri, alcuni nell’espletamento di servizi urgenti, altri nel corso di operazioni di PG. Secondo le nostre valutazioni, basate non solo sull’osservazione dei veicoli, ma anche dal racconto di colleghi che hanno partecipato ai rilievi dei sinistri, alcune di queste morti potevano essere evitate, se le vittime avessero indossato le cinture di sicurezza.
Vi citiamo anche i dati che lo staff di Caduti Polizia ha elaborato (clicca qui per il link originale) analizzando i dati dal 1981 ai giorni nostri, scoprendo che: le vittime totali della Polizia di Stato, dalla riforma ad oggi, sono in tutto 323 (età media 33 anni), con 139 morti dovuti a incidenti stradali: il 43%. 37 sono stati assassinati da criminali comuni (11,5%), 21 sono caduti sotto i colpi di terroristi mentre altri 21 sono stati uccisi in conflitti a fuoco (6,5%). Le vittime di attentati della mafia sono 17 (5,3%). A breve pubblicheremo i dati relativi alle osservazioni Asaps del 2010 ma è chiaro che il rischio più grande, per le divise, è la strada. (ASAPS) Caduti della Polizia di Stato dal 2000 al 09.12.2010
(*) In questa fattispecie sono compresi incidenti in servizio, nel corso di particolari operazioni di polizia e incidenti in itinere, in tutto 26. |
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