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Cina - Non paga i pedaggi in autostrada, ergastolo ad un automobilista cinese
Il mondo del web si interroga sulla veridicità della notizia

Il sospetto è che dietro la condanna si nascondano in realtà altre accuse

Un’autostrada cinese - foto dalla rete

(ASAPS), 15 gennaio 2011- Condannato all’ergastolo per aver evaso otto mesi di pedaggi autostradali per un ammontare di mezzo milione di dollari. Secondo il Beijing News, che ha diffuso la notizia, sarebbe questo il destino di un contadino della provincia centrale dell’Henan, che si era messo a trasportare sabbia e ghiaia viaggiando gratuitamente attraverso la rete autostradale cinese. Secondo l’accusa, l’uomo avrebbe evaso pedaggi per più di 550 mila dollari in otto mesi, da maggio 2008 a gennaio 2009, tuttavia l’ammontare esorbitante della cifra, considerando i costi dei pedaggi in Cina, ha scatenato i sospetti degli internauti. Il “popolo del web” si sta infatti interrogando se, dietro la condanna cosi severa, non si nascondino in realtà altre accuse considerando anche che il colpevole ha subito accettato la sua colpa e non ha usato l’assistenza di un legale durante un processo. Per cercare di fugare i dubbi il giudice ha convocato una conferenza stampa in occasione della quale ha spiegato le ragioni della condanna spiegando che l’uomo avrebbe acquistato al mercato nero due targhe militari false, che esentano gli autisti dal pagare i pedaggi, per se e per un suo autista. Se la storia del contadino cinese fosse vera (ma noi ci auguriamo sinceramente che sia una bufala) sarebbe la prima volta che viene comminata una pena così severa per una infrazione del genere tenendo conto che all’ergastolo è stata aggiunta anche una sanzione pecuniaria di 300mila dollari. (ASAPS)

Sabato, 15 Gennaio 2011
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