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Rassegna stampa 07/01/2006

Rassegna stampa del 8 Gennaio 2006

Rassegna stampa del 31 Gennaio 2006

 



Da “Il Tempo”   del 8 gennaio 2006
«Misure più severe per fermare i pirati»


LA MORTE di un agente della Stradale il giorno della Befana per colpa di un «pirata della strada» ha riportato d’attualità il dibattito sulla severità dei provvedimenti contro i recidivi della guida pericolosa. L’Associazione sostenitori amici della polizia stradale ha posto l’accento sulla tragicità della «questione dei Serial Killer del volante». «Un 40enne che aveva già investito una persona nel 2002 a Rimini, anche allora in stato di ebbrezza - dice Giordano Biserni, presidente Asaps - era rientrato in possesso della patente di guida dopo appena 30 giorni. A distanza di nemmeno 4 anni, quell’uomo si è messo al volante sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e alcoliche. Un connubio che si è rivelato mortale per un giovane agente di polizia. Non c’entra niente però la professione del povero giovane: sulla rotta di questo assassino della strada c’eravamo tutti noi». «Le forze di polizia - secondo Biserni - del resto, hanno le armi spuntate per prevenire episodi come questo: anche chi viene sorpreso alla guida in stato di ebbrezza rischia di restare senza patente per qualche giorno. La misura della confisca del veicolo, che noi auspicavamo, è stata respinta in via di approvazione: i nostri governanti hanno recentemente perso ancora l’occasione di rendere più sicura la strada di tutti». Secondo l’Asaps «è necessario rivedere in chiave restrittiva l’istituto dell’omicidio colposo e gli articoli 186 e 187 del codice della strada, prevedendo sanzioni più pesanti e soprattutto prevedendo la confisca del veicolo e la revoca definitiva della patente ai recidivi».

 


Da “Il Tempo” del 8 gennaio 2006

Ritirati due milioni e mezzo di punti e sospese 65 mila patenti

 

NEL periodo gennaio-novembre 2005 la Polizia Stradale ha impiegato in servizio di vigilanza stradale e controllo del territorio circa 482 mila pattuglie, che hanno accertato oltre due milioni di violazioni: i punti segnalati per la decurtazione sono stati più di due milioni e 400 mila, mentre le patenti ritirate ai fini della sospensione sono state 65.503. L’attività operativa, riferiscono fonti della Polizia di Stato, è stata prevalentemente indirizzata a contrastare la velocità eccessiva e la guida in stato di ebbrezza, che sono tra le principali cause degli incidenti stradali; ma anche a controllare il «delicato settore» della circolazione dei veicoli commerciali. In particolare, sono stati effettuati oltre 35 mila servizi con apparecchiature speciali che hanno consentito di accertare più di 850 mila violazione dei limiti di velocità. Un importante passo avanti nel contrasto della velocità pericolosa, sottolineano alla Polizia, sarà offerto dal «Tutor», il sistema di rilevamento automatico della velocità media in autostrada, realizzato da Autostrade per l’Italia e gestito dalla Polstrada. Attivato il 23 dicembre scorso su quattro postazioni lungo la Milano-Bergamo, la Bologna-Padova e la Bologna-Ancona, nel corso del 2006 saranno resi operativi lungo la rete autostradale altri cinquanta punti di rilevamento. Molti i controlli finalizzati a contrastare il fenomeno della guida in stato di ebbrezza alcolica e sotto l’influenza di sostanze stupefacenti: nel periodo gennaio-novembre dello scorso anno sono stati effettuati oltre 160 mila controlli con strumenti di verifica del tasso alcolemico (+32,5% rispetto al 2004) che hanno consentito di individuare e sanzionare circa 22 mila conducenti in stato di ebbrezza. Circa 1500, invece, sono state le violazioni accertate per guida sotto l’effetto di stupefacenti. Nello stesso periodo è stato anche registrato un calo complessivo degli incidenti stradali del 7.2% rispetto al corrispondente periodo del 2004. La diminuzione degli incidenti mortali è stata del 7,7% con una riduzione delle vittime del 7,6% (260 persone decedute in meno), mentre quella degli incidenti con feriti del 7,8% (7.845 persone ferite in meno, pari a circa il 7,6%). Con riferimento, poi, al controllo del traffico pesante, la Polizia Stradale, nel periodo gennaio-agosto 2005, ha contestato oltre 420 mila violazioni a conducenti professionali di veicoli adibiti a trasporto merci e passeggeri. Sono poi proseguiti, in collaborazione con il personale del Dipartimento Trasporti terrestri del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, i servizi di controllo attuati con i cosiddetti Centri mobili di revisione. Nei soli primi mesi dell’anno appena passato, sono stati effettuati 775 servizi, prevalentemente in corrispondenza dei valichi di frontiera terrestre e dei porti, con l’impiego di 1.917 pattuglie, che hanno controllato circa 10.500 veicoli pesanti (più del doppio di quelli controllati nello stesso periodo del 2004) ed accertato 10.759 infrazioni (erano state 3.456 nel 2004).

 

 


Sabato, 07 Gennaio 2006
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