IL TIRRENO GENNAIO 2011 “Alcol zero”: premiati gli studenti I riconoscimenti consegnati nella sala consiliare MIRIAM MONTELEONE PRATO. Targhe, coppe, caschi, premi digitali e soggiorni viaggio per gli studenti che si sono distinti in tema di sicurezza. Ieri in palazzo comunale si è tenuta la premiazione della 13ª edizione del concorso “Alcol Zero”. Il concorso è promosso dal Gruppo sportivo ricreativo della Polizia municipale di Prato, in collaborazione con il Comune, la Provincia, il quotidiano Il Tirreno e le autolinee Cap di Prato. In totale sono pervenuti 250 lavori, tra elaborati scritti e grafici, realizzati da singoli studenti e da classi degli istituti superiori del territorio. I vincitori sono stati premiati dal sindaco Roberto Cenni, dagli assessori alla Scuola e alla Sicurezza e da tutti rappresentanti delle sezioni del concorso. Ad aggiudicarsi il primo premio per la categoria “Elaborati testuali” è stato Tommaso Giovannuzzi della 3ª D del liceo classico Cicognini con “Sangue”; tra gli elaborati grafici il migliore è risultato invece il lavoro di Thomas Turini della 4ª Gr del professionale Datini, anche vincitore del premio speciale per la Campagna sicurezza 2011. Il premio speciale Cap è andato a Federica Brunelli, Madalina Cretu, Melissa Severina, Costanza Ramazzotti, Lorenzo Stefani e Martina Zini della 1ª S del liceo Copernico. Ad aggiudicarsi il premio giornalismo, offerto da Il Tirreno. sono stati quattro studenti della 1ª D del Copernico: Paola Roda, Eugenio Allinei, Francesco Rosi e Giacomo Torracchi. Con l’elaborato “C’era una volta Vodka” Alessandra Spazzoni dell’Itc Dagomari si è aggiudicata il premio speciale del Comando della Polizia municipale; seguita da Yuri Ciolini del Datini con “Cambia cittadinanza quando guidi”; Serena Puggelli della 5ª C del Copernico e David Nava della 4ª b del Datini, premiati rispettivamente dai genitori di Marco Milillo e Marco Michelini. Il premio speciale dell’assessorato alla Polizia municipale è andato invece a Florinda Frroku dell’istituto d’Arte di Montemurlo. Il concorso prevedeva infine anche una sezione docenti; per questa categoria sono state premiate le insegnanti Carmen Berte e Daniela Minutoli del Datini.
LA SICILIA Una «bravata» di due studentesse Ubriache, a soli 15 anni. Soccorse dai carabinieri Venerdì 21 Gennaio 2011 - Ubriache, alle 10 della sera, in una zona isolata e buia. Così sono state trovate, mercoledì scorso, due ragazzine di 15 e 16 anni, dai soccorritori arrivati sul posto. Fradice di vodka senza un apparente motivo. Un diversivo, dunque, per rendere meno monotona la serata. E così, dopo aver comprato la bottiglia del superalcolico, si sono dirette in via degli Studi. Per poter bere in tutta tranquillità, senza esser viste, hanno scavalcato uno dei cancelli che portano ad un ampio spiazzo su cui si affacciano la Media "Virgilio", il plesso del I circolo didattico e il liceo classico e qui hanno cominciato a bere. Non abituate ai superalcolici, il litro di vodka in circolo nel loro corpo ha fatto subito effetto. Prima la fase di felicità, con urla e risate, tanto da esser sentite dai residenti delle abitazioni vicini alle scuole che, allarmati e preoccupati, hanno avvertito i carabinieri. I militari cercano di capire cosa accade ma quando sono arrivati, nonostante il buio dell’area, vedono attraverso il cancello d’ingresso, le due ragazze in terra. Scatta da qui l’intervento anche dei vigili del fuoco del distaccamento di Paternò, arrivati per aprire il cancello; con loro anche i sanitari del 118 che hanno portato le ragazze in ospedale. Dopo un intervento disintossicante, ai carabinieri il compito di riaccompagnare le due minorenni, entrambe studentesse, a casa, per riconsegnarle ai genitori, apparsi visibilmente preoccupati. Una ragazzata o l’esempio estremo di un triste fenomeno che sempre più riguarda i giovani e i giovanissimi? Non è la prima volta e probabilmente non sarà neanche l’ultima, che giovani vengono sorpresi con bottiglie di alcol in mano a bere, anche alle prime ore del pomeriggio. Dalla birra ai superalcolici il bere facile è ormai quasi una moda. C’è da chiedersi, a questo punto, perchè i venditori di alcolici non prestano maggiore attenzione, (*) evitando che molti ragazzini con qualche stratagemma possano acquistare bottiglie vietate ai minorenni che s’illudono di rifugiarsi nell’alcol per sfuggire dai problemi quotidiani. M. s. (*) Nota: …“c’è da chiedersi, a questo punto, perchè i venditori di alcolici non prestano maggiore attenzione”, vogliamo buttare lì una ipotesi? Potrebbero farlo perché ci guadagnano?
ADNKRONOS Firenze: alcol, convegno sui danni da abuso e benefici del buon bere Firenze, 21 gen. - (Adnkronos) - Il vino e’ identita’ e cultura dei territori, se consumato consapevolmente e’ benessere e salute ed e’ economia con oltre 1,2 milioni di addetti nel nostro paese. Di contro l’abuso di alcol rappresenta una vera e propria piaga socio-sanitaria, (*) che ogni anno miete vittime e grava sugli individui e sulla societa’. Questi i temi affrontati oggi nel convegno in svolgimento all’Accademia dei Georgofili di Firenze, intitolato ’’Alcol, disagio sociale, salute e competitivita’’’ e organizzato dal centro universitario di ricerca e formazione per lo sviluppo delle imprese del settore vitivinicolo italiano dell’ateneo fiorentino (UniCeSV) nell’ambito dell’attivita’ di un progetto di ricerca per l’assessorato al diritto alla salute della Regione Toscana. Come prevenire? Quali i trend di consumo in particolare nel mondo dei giovani e giovanissimi? ’’Innanzitutto - ha spiegato il direttore di Unicesv Augusto Marinelli aprendo i lavori del simposio - bisogna ricordare che il modo di bere e’ molto cambiato negli ultimi 30-40 anni. Statistiche recenti dimostrano che il consumo annuale medio procapite in Italia si aggira sui sei litri di alcol puro (dose che, se fosse consumata in una settimana, risulterebbe fatale a chiunque) contro i 14 litri procapite di 35 anni fa. Ad avere avuto il calo piu’ significativo e’ proprio il vino che, nello stesso periodo di tempo, e’ passato dai 104 litri procapite ai 40 di oggi, mentre la birra ha visto una crescita esponenziale da 12,8 litri a 28. In questo quadro va aggiunto che bevono sempre di piu’ anche le donne e che, soprattutto nel mondo giovanile, si assume alcol in maniera diversa dal passato, sempre piu’ spesso fuori pasto, alla ricerca dello ’’sballo’’. (*) Nota: un convegno che nelle sue premesse considera il vino come portatore di benessere e salute e l’alcol come una piaga socio-sanitaria, non può che concludersi con l’auspicio che si beva più vino e si consumi meno alcol. È come se si invitasse a fumare i sigari perché il tabacco fa male.
VERESENEWS Accoltellamento a Malnate, la causa un litigio fuori dal bar Un 46enne è ricoverato in gravi condizioni, ma non in pericolo di vita, all’ospedale di Varese. Al Pronto soccorso si trova anche un 36enne con un trauma cranico 21/01/2011 - Un uomo accoltellato e uno con un trauma cranico, entrambi in arrivo al Pronto soccorso di Varese nella serata di ieri, giovedì 20 gennaio, da Malnate. Non sono ancora chiari i contorni della vicenda accaduta a Malnate intorno alle 20.30 di ieri, ma con molta probabilità di tratta di un litigio sfociato in un accoltellamento. Di sicuro si sa solo che un 46enne è arrivato ieri sera all’ospedale con varie coltellate all’addome e alle braccia. Il suo quadro clinico è apparso subito grave e infatti il l’uomo è stato ricoverato in rianimazione. Nella notte è stato operato e si trova ora ricoverato nel reparto di Chirugia 2. È ancora in prognosi riservata, ma è stabile e non è in pericolo di vita. Sempre nella serata di giovedì, al Pronto soccorso varesino, è arrivato anche un 36enne con un probabile trauma cranico. L’uomo si trova ancora in ospedale, ma le sue condizioni non sono gravi. Inevitabile, per le forze dell’ordine, collegare i due casi. Secondo le prime ricostruzioni i due uomini avrebbero litigato probabilmente fuori da un bar malnatese, nella centrale via Madonnina. Dopo l’accoltellamento, il 36enne - ubriaco - sarebbe scappato, ma a causa delle ferite alla testa la sua fuga è durata poco.
AGENFAX Si ubriaca e spacca le fioriere 21 gennaio 2011 - Dopo essersi ubriacato aveva danneggiato le fioriere di Via Girardengo a Novi Ligure, pero’ le sue mosse era state filmate dalle telecamere di sicurezza e così dopo una serie di indagini , la polizia municipale di Novi , ha denunciato un 18enne di Genova che si trovava in Città da alcuni parenti. Lo stesso ha ammesso di essere il responsabile degli atti vandalici, è stato individuato su un numero ristretto di persone, ma alla fine, dai tratti somatici, dal vestiario e dalla postura, gli agenti sono riusciti a identificarlo.
IL RIFORMISTA Roma: ubriaca alla guida di un’auto a piazza del Popolo, fermata dai carabinieri Roma, 21 gen. - (Adnkronos) - Questa notte, verso le 2.30 circa, a piazza del Popolo, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro hanno sorpreso alla guida di una Mercedes coupe’, una 35enne romana, in evidente stato di ebbrezza alcolica. La giovane e’ stata sottoposta all’accertamento dell’etilometro che e’ risultato positivo. Per questo e’ scattato il ritiro della patente e la contestuale denuncia a piede libero, come previsto dal Codice della Strada.
BOLOGNA2000 Sassuolo: ubriaco entra in chiesa, danneggia una statua e spintona il parroco 21 gen 11 - Nella serata di ieri a Sassuolo, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile, nel corso di un servizio perlustrativo hanno arrestato per danneggiamento aggravato un 39enne, nullafacente, pregiudicato. L’uomo, in alterato stato psico-fisico per l’eccessiva assunzione di bevande alcoliche, è entrato all’interno della chiesa “Carandino”, ubicata in vicolo Carandine ed ha danneggiato una statua marmorea del XVIII sec. raffigurante “S. Michele Arcangelo” e collocata sull’altare principale, gettandola a terra e successivamente prendendo a calci alcuni ceri votivi. Nel tentativo di portarsi alla annessa chiesa parrocchiale di “S. Giorgio”, ha anche spintonato il parroco Baisi don Romano, che accorso, riusciva ad impedirne l’ingresso. A fatica i militari intervenuti sono riusciti a bloccare l’uomo.
CORRIERE DI MAREMMA Devastata la fontana di San Quirico. Vandali in azione nella bella struttura di piazza della Repubblica. SORANO, 21.01.2011 - Atto vandalico alla fontana a piazza della Repubblica di San Quirico e parte una denuncia contro ignoti ai carabinieri. In più punti al struttura realizzata da Giuliano Conti alcuni decenni fa; la fontana si trova nella piazza principale della frazione di San Quirico di Sorano: Arriva anche una lettera aperta dei cittadini stanchi di questi atti vandalici che colpiscono gli angoli più belli e caratteristici del paesino della Maremma. “Questa bella fontana è in bella vista a cittadini e turisti e a quei “soliti ignoti” ubriachi e fatti da chissà quale sostanza cosi stupefacente fino a spaccare con violenza e a martellate, la fontana in più punti”. I cittadini individuano forse in una “baby-gang” annoiata dalla solita vita monotona di un paese i responsabili della vicenda. “Forse loro nella peggiore delle ipotesi, un vero e proprio blitz, atto a provocare dissensi socio-culturali e anche politici, sia nella singola persona che per le istituzioni locali”. Poi invitano i cittadini che hanno visto a parlare, a riferire alle autorità competenti. “In un paese si sa sempre tutto di tutti. Qualcuno avrà visto, qualcuno saprà. Ci rivolgiamo al responsabile o ai responsabili. Chiedete scusa pubblicamente ai cittadini di San Quirico. Dite pubblicamente, sono stato io. Forza ragazzi, rimboccatevi le maniche e riparate il distrutto. Per vari decenni, questa fontana è stato un simbolo di crescita socio-culturale per il paese e i singoli cittadini. I bambini ci giocano. I turisti ci si fanno la foto ricordo. E i cittadini se la godono nella sua bellezza”
LA SICILIA Controlli della polstrada Abuso di alcol, denunciate 5 persone Michele Farinaccio Controlli a tutto campo della Polizia Stradale. 10 le persone denunciate negli ultimi giorni dagli agenti dei distaccamenti di Ragusa e Vittoria che hanno intensificato i posti di blocco sia sulle principali strade provinciali, ma anche negli stessi centri abitati. Come a Ragusa dove è stato trovato un uomo alla guida della propria auto con un tasso alcolemico di 2.30 nelle prime ore del pomeriggio di mercoledì. Cinque le persone in totale che sono state denunciate per abuso di bevande alcoliche, quattro per violazione degli obblighi di custodia e sottrazione di veicoli sottoposti a sequestro, una per ricettazione ed una per minacce. La ricettazione è stata scoperta a Chiaramonte Gulfi, quando una pattuglia, nel corso di un normale controllo, ha notato un giovane che, alla vista degli agenti, cercava di nascondersi. Il giovane, un rumeno di 19 anni, è stato trovato in possesso di documenti, carte di credito e sim card, tutta merce della quale era stato denunciato il furto nei giorni precedenti. Per quanto riguarda i controlli sulle strade, come detto, è stato trovato con un tasso alcolemico di 2.30 un ragusano di 58 anni che è stato fermato nel pieno centro abitato di Ragusa, nelle prime ore del pomeriggio, mentre le altre quattro persone erano state controllate e sanzionate durante il fine settimana. Si tratta di un rumeno, di 27 anni, fermato durante un controllo a Vittoria, e trovato con un tasso alcolemico di 1,90, di due ragusani di 35 e 30 anni, fermati durante un controllo a Pozzallo, e trovati con un tasso rispettivamente pari a 1,01 e 2,04, e di un vittoriese, di 21 anni, che è rimasto coinvolto in un incidente stradale con altre tre autovetture nel centro abitato di Vittoria. Il giovane è stato trovato con un tasso alcolemico di 1.76. I cinque, avendo superato la soglia del tasso alcolemico di 0.80 (limite oltre il quale la sanzione, da amministrativa diventa penale), sono stati denunciati alle Procure di Ragusa e Modica, con ritiro della patente e sequestro dei mezzi, ai fini della confisca. Le denuncia per minacce è scattata, invece, durante un controllo a Modica nel quale un uomo ha rifiutato di fornire le proprie generalità, fino a dare in escandescenza. Nel corso dei servizi sono stati controllati 114 conducenti con precursore, di cui 42 con etilometro. Sono state elevate 113 infrazioni al codice della strada, di cui 4 violazioni per eccesso di velocità, 3 violazioni per uso di telefonino durante la guida, 25 per mancato uso delle cinture di sicurezza, Inoltre sono state ritirate 7 patenti di guida, ed è stata emessa una relativa al superamento del tasso zero da parte di un neopatentato.
IL TIRRENO 21 GENNAIO 2011 Serie di controlli dei carabinieri, nel weekend si ripete Ubriachi alla guida quattro giovani fermati ORBETELLO. Pattuglie dei carabinieri fuori anche di notte. Per un controllo straordinario sulle strade della laguna. I carabinieri della compagnia di Orbetello hanno quindi intensificato i controlli per prevenire soprattutto i reati contro il patrimonio (in particolare i furti nelle abitazioni) ma anche per reprimere il fenomeno della guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Le zone interessate dai controlli delle notti scorse sono state quelle isolate, a ridosso dell’Aurelia, che hanno visto complessivamente impegnati circa 30 militari ed hanno consentito di: procedere al controllo di 39 mezzi, 55 persone, di cui 6 stranieri, risultati tutti regolari sul territorio nazionale. Sono stati anche controllati nove locali pubblici. I militari, inoltre, hanno tratto in arresto un quarantunenne originario di Orbetello colpito da un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli, dovendo espiare una pena residua di un anno e quattro mesi di reclusione per violazioni inerenti agli stupefacenti. Hanno anche denunciato a piede libero quattro persone (delle quali tre residenti della zona ed una in provincia di Roma) per guida in stato di ebbrezza, ed in particolare due sono state trovate alla guida con un tasso alcolemico compreso tra 0,8 e 1 g/lt; due erano alla guida con un tasso alcolemico compreso tra 1 e 1,5 g/lt. Inoltre è stata contestata una violazione amministrativa per guida in stato di ebbrezza. Nuovi controlli sono in programma in questo fine settimana.
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