Foto di repertorio dalla rete
(ASAPS), 29 gennaio 2011- Uno studio scientifico condotto in Danimarca ha scoperto che esiste una relazione fra il rumore del traffico stradale e il rischio di essere colpiti da un ictus e ha evidenziato inoltre come ogni 10 decibel di rumore in più aumenti del 14% la possibilità di essere colpiti dalla lesione vascolare nei soggetti con più di 65 anni. Il dottor Mette Sørensen, ricercatore presso l’Institute of Cancer Epidemiology della Danish Cancer Society a Copenhagen, in Danimarca, che ha guidato la ricerca, ha evidenziato come lo studio dimostri chiaramente che l’esposizione al rumore del traffico aumenti il rischio di ictus. Se precedenti studi avevano già messo in luce collegamenti tra il rumore del traffico e l’ipertensione e gli attacchi di cuore, la ricerca attuale andrebbe ad aggiungersi alle prove già in possesso confermando ulteriormente che il rumore del traffico può generare tutta una serie di malattie cardiovascolari. Nella realizzazione dello studio il dottor Sørensen e i suoi colleghi hanno tenuto in conto nei loro calcoli dell’effetto dell’inquinamento atmosferico, dell’esposizione al rumore ferroviario e aereo, nonché di una serie di altri fattori che potevano inquinare i dati, come lo stile di vita, e l’alimentazione. I dati sui partecipanti allo studio e il luogo in cui vivevano erano legati a un programma di calcolo del rumore che è stato usato in Scandinavia per diversi anni e che tiene conto della composizione del traffico e della velocità, del tipo di strada, delle superfici, nonché della presenza di poligoni e della posizione e le altezze delle case sopra le strade. (ASAPS)
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