(ASAPS)
AVEZZANO (L’AQUILA) – Gli uomini della Polizia Stradale
hanno già confezionato un primo rapporto sulla dinamica e gli
effetti del disastroso incidente stradale avvenuto il 31 dicembre
sulla Roma-Pescara, nel quale – lo ricordiamo – sono morte
5 persone. Gli investigatori dell’Ufficio Infortunistica hanno
raccolto ed analizzato i primi elementi, fornendo al sostituto procuratore
della repubblica di Avvezzano, dottor Guido Cocco, una prima sommaria
ricostruzione del tamponamento avvenuto su uno dei viadotti della
A25. Il pubblico ministero ha già effettuato le proprie considerazioni
ed ha immediatamente delegato nuovi accertamenti alla polizia giudiziaria
della Specialità, intervenuta per prima nell’evento. Si
tratta di accertamenti già in atto, per i quali era necessaria
– come prevede il rito – uno specifico "mandato"
dell’autorità giudiziaria. Nell’incidente, originato
dall’intraversamento di un tir sulla carreggiata a causa del
ghiaccio, hanno perso la vita i due conducenti di altrettanti pullman
delle ferrovie del Gargano, Ludovico Carchio (53 anni) e Pietro De
Paola (41), una coppia di San Severo (Foggia), Luigi Carano (34 anni)
ed Erica Ciancaleoni (32 anni), genitori di una piccola di 8 mesi
ricoverata in ospedale, ed un automobilista austriaco a bordo di una
Smart noleggiata a Roma, Helmut Parechtl, 38 anni. (ASAPS).
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