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Notizie brevi 10/02/2011

Rivoluzione nella sicurezza dei trasporti pubblici arrivano i bus con gli airbag a tendina

Si chiama “windowbag” ed è un cuscinetto gonfiabili che in caso di impatto ricopre interamente le finestre del mezzo
 

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Il dispositivo di sicurezza passiva “windowbag”- foto da sicurauto

(ASAPS), 10 febbraio 2011 - Si chiama “windowbag” ed è un’idea semplice quanto efficace per incrementare la sicurezza dei mezzi di trasporti pubblici. Si tratta infatti di un dispositivo per la sicurezza passiva dei passeggeri di autobus, scuolabus o minibus che in caso di urto laterale proteggeranno la testa da impatti col vetro o eviteranno l’espulsione in caso di ribaltamento.
Il sistema è già da tempo utilizzato per le automobili, che tuttavia non dispongono di vetrature imponenti come quelle dei mezzi che ospiteranno il nuovo dispositivo. Ovviamente viste le grandi superfici il cuscinetto dovrà essere di dimensioni generose ma i tecnici hanno studiato una soluzione che gli permetterà di nascondersi nel traverso centrale della vetrata e in caso di impatto, attivarsi in pochi millisecondi ricoprendo la superficie del finestrino. Inoltre per garantire una buona protezione in caso di ribaltamento il sacco si manterrà gonfio per alcuni secondi a differenza dei normali airbag automobilistici che si sgonfiano molto rapidamente. Questa rigidità servirà ad evitare l’espulsione dell’occupante dal finestrino. Il progetto tutto italiano brevettato da una ditta bresciana di Montichiari, specializzata in finestrature per autobus, è ancora in fase di definizione, ma si ipotizza una sua introduzione sul mercato già dalla fine del 2011. Il dispositivo ha un enorme potenziale soprattutto perché sono ancora pochissimi i passeggeri degli autobus di linea che, incuranti delle disposizioni del Codice della Strada, allacciano le cinture. (ASAPS)


Giovedì, 10 Febbraio 2011
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