Foto di repertorio dalla rete (ASAPS), 11 febbraio 2011- Ubriaco alla guida di un’auto ha rischiato di investire un gruppo di allievi all’uscita da scuola e addirittura il Vigile Urbano che li stava accompagnando sull’attraversamento pedonale. Al volante del mezzo un giovane automobilista che, dopo aver percorso zigzagando le vie cittadine, ha incrociato un gruppo di bambini che stavano lasciando l’istituto a piedi accompagnati da un agente della Polizia Locale. Il poliziotto ha notato l’auto procedere sbandando in mezzo alla carreggiata e ha spinto i piccoli al bordo della strada appena in tempo per metterli in sicurezza ed evitare l’auto che è sfrecciata accanto al gruppo in tutta velocità. L’agente ha quindi provveduto a segnalare la presenza del mezzo pirata a tutte le pattuglie presenti in città fino a quando l’uomo è stato bloccato, non prima di aver “bruciato” un semaforo rosso. L’automobilista in evidente stato di ebbrezza, ha raccontato a fatica agli agenti, di essere di ritorno da un matrimonio dove forse aveva bevuto qualche bicchiere di vino. Ma i test alcolemici eseguiti di rito dalla pattuglia hanno confermato una realtà ben più pesante. Un primo esame ha confermato la presenza di 1,81 microgrammi di alcol nel sangue, un secondo test ne ha registrati 1,61, in entrambi i casi ben oltre la soglia limite prevista dalla legge che è di appena 0,5. Inevitabile il ritiro della patente in attesa che sia disposta la sospensione che in questi casi è prevista fino a due anni. (ASAPS)
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