(ASAPS)
BOLOGNA – L’identikit del lanciatore non calza affatto:
l’ultimo cecchino dei cavalcavia, beccato in flagrante dalla
Polizia Stradale di Altedo (BO), è infatti di sesso femminile,
e di un’età perdipiù che si discosta, e parecchio,
da quella finora accertata nelle decine di episodi conclusisi con
l’identificazione degli autori di gesti così sconsiderati.
Eppure, stavolta, a sporgersi dalla spalletta di un sovrappasso non
era un ragazzino in vena di bravate, ma una donna di 33 anni, una
nomade finita in manette dopo aver lanciato una grossa pietra contro
l’auto di un agente di commercio forlivese, in transito sulla
A13. l’episodio è avvenuto proprio all’altezza di
Altedo, dove ha sede la sottosezione autostradale della Polizia che
vigila sul tratto emiliano della Bologna-Padova. Pochi istanti dopo
la segnalazione una pattuglia era sul posto ed ha bloccato e identificato
la ragazza, finita in carcere a disposizione del magistrato, che ha
formalizzato per lei accuse pesantissime: tentato omicidio plurimo
e attentato alla sicurezza dei trasporti. (ASAPS).
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