Il dispositivo di alterazione del cronotachigrafo
(ASAPS) 15 febbraio 2011 – La Polizia Stradale di Venezia sospende la patente a un autotrasportatore che aveva alterato i dati del cronotachigrafo. Dai dati registrati sul disco l’uomo risultava a riposo dalla mezzanotte del giorno prima, nonostante stesse guidando tranquillamente. Questa anomalia poteva essere motivata solamente da una alterazione del cronotachigrafo digitale. Gli agenti, esperti della materia infatti, hanno trovato un piccolo telecomando sospetto, nascosto nel posacenere, e all’interno del cruscotto, vi era collegato un dispositivo elettronico che interrompeva il contatto con il cronotachigrafo. Questo stratagemma viene messo in opera da certi camionisti al fine di protrarre la propria attività lavorativa oltre l’orario previsto, facendo sembrare di aver effettuato le pausa giornaliera. All’autotrasportatore è stata sospesa la patente, il mezzo pesante è stato posto sotto fermo e gli è stata elevata una multa da 1.596 euro. Nel Veneto per i taroccatori della scatola nera non è aria. Ricordiamo che nei giorno scorsi la Polizia Stradale di Vicenza aveva fatto Bingo su questo vizietto del mondo del trasporto con la denuncia di 112 persone compresi i meccanici e carrozzieri che taroccavano i cronotachigrafi. (ASAPS) |
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