(ASAPS) 16 febbraio 2011 – Più potere alle Province per attivare tutti gli strumenti di controllo e le strategie necessarie per presidiare la viabilità locale e adottare strumenti che servano da deterrente a quei comportamenti che mettono a rischio la sicurezza stradale. La richiesta è contenuta in una lettera inviata dal presidente dell’Upi, Giuseppe Castiglione, e dal responsabile viabilità, Nicolino D’Ascanio, presidente della Provincia di Campobasso, al Ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli e a quello dell’Interno Roberto Maroni. Come ricordano i presidenti, con le modifiche approvate nel luglio scorso al Codice della strada, sono state introdotte misure che interessano direttamente l ”operatività” degli enti locali, anche se si resta sempre in attesa di un decreto attuativo che indichi le modalità di collocazione ed uso dei dispositivi o mezzi tecnici di controllo in materia di limiti di velocità. Nella missiva si sollecita quindi un’azione affinché “tale decreto possa velocemente essere posto all’esame della Conferenza Stato Città Autonomie locali, per il previsto parere’’. A confermare l’importanza e l’urgenza di questo intervento, un ordine del giorno approvato all’unanimità dall’Assemblea nazionale degli assessori provinciali alla viabilità, nel quale si ribadisce quanto ’’appare pericolosamente contrario ai principi di limitazione del rischio incidente l’esclusione di fatto dall’azione di controllo proprio in quelle tratte di strade provinciali che risultano le più critiche sul piano della sicurezza’’. (ASAPS)
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