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Rassegna alcol e guida del 24 settembre 2010

A cura di Alessandro Sbarbada, Guido della Giacoma e Roberto Argenta

VINO E GIOVANI

Continua l’interessante discussione sul blog del progetto “Vino e Giovani” (http://www.vinoegiovani.it/blog/ - voce “Benvenuti”).
 

YAHOO NOTIZIE

Salute: Studio Usa, Con ’Balzelli’ Su Alcolici Morti Ridotte Del 35%

(ASCA) - Roma, 24 set - Raddoppiare le tasse su vino, birra e liquori potrebbe salvare migliaia di vite. Secondo uno studio pubblicato sull’American Journal of Public Health imporre un aumento a carico dei consumatori sarebbe la mossa piu’ efficace per limitare i costi umani e sanitari derivati dalla mortalita’ correlata all’abuso di bevande alcoliche. Incrementare del 100% le imposte, scrivono i ricercatori dell’Universita’ della Florida, porterebbe ad una riduzione di un terzo (-35%) delle morti totali, dell’11% delle vittime della strada, senza contare la riduzione di un altro 3,4% degli episodi di criminalita’ e violenza domestica e del 6% delle malattie sessuali. Nessun programma di dissuasione avrebbe gli stessi effetti, commentano gli studiosi che sono giunti a questa conclusione analizzando 50 anni di ricerche scientifiche dedicate alle statistiche della mortalita’ alcol-correlata. (*)

 

(*) Nota: si tratta di uno studio estremamente interessante.

Sarebbe utile recuperarlo, tradurlo, e darne la più ampia diffusione, magari anche inviandolo uno per uno ai nostri parlamentari.

Considerata la spesa che il nostro paese sostiene, stimata (io credo per difetto) in 45 miliardi di euro l’anno, un provvedimento di questo genere (raddoppiare le imposte su vino, birra e altri alcolici) comporterebbe un enorme risparmio non solo di sofferenza umana, ma anche in denaro.


VIRGILIO.IT

Scienza/ Raddoppiare tasse su alcol riduce un terzo morti

Esperti: meno 11% le vittime della strada

Roma, 24 set. (Apcom) - Più tasse nel calice e nel boccale, meno morti per alcol. È l’equazione dimostrata da uno studio dell’Università della Florida, negli Usa, che ha condotto una ricerca per l’American Journal of Public Health. Aumentare per legge i balzelli su prodotti come vino, birra e superalcolici procura più risultati di qualsiasi campagna di prevenzione, secondo gli esperti americani. Raddoppiare le imposte sulle bevande alcoliche determina in media una riduzione del 35% della mortalità correlata al consumo, dell’11% i decessi provocati da incidenti automobilistici, una riduzione del 6% delle malattie sessualmente trasmissibili, del 2% degli episodi di violenza e dell’1,4% del crimine. I ricercatori hanno calcolato gli effetti della tassazione analizzando 50 studi dedicati all’argomento.

"Abbiamo esaminato 340 statistiche che coprono circa mezzo secolo di studi - spiega Alexander C. Wagenaar, principale autore dello studio -, scoprendo che regolando le aliquote di imposta, come già si fa per parametrarle all’inflazione, si potrebbero salvare migliaia di vite e risparmiare miliardi di dollari in costi legali e sanitari".

 


AGI.IT

VINO: MPS, PLAFOND DI 10 MLN EURO PER VITICOLTURA TOSCANA

(AGI) - Siena, 24 set. - Banca Monte dei Paschi di Siena ha stanziato un plafond di 10 milioni di euro per le imprese agricole toscane per la vendemmia 2010. Le aziende possono richiedere un finanziamento fino a 6 mesi con un importo massimo di 100 mila euro per impresa, sulla base delle spese di manodopera necessaria per la raccolta delle uve. L’iniziativa va ad affiancare i gia’ molteplici strumenti finanziari predisposti dal Gruppo Montepaschi per sostenere il settore agricolo e agroindustriale toscano come il pacchetto TerrAmica stanziato nel maggio di quest’anno e gli accordi siglati a partire dal dicembre 2009 con il Consorzio del Vino Brunello di Montalcino, quello del Nobile di Montepulciano e quello della Vernaccia di San Gimignano. L’opportunita’ di Banca Monte dei Paschi e’ rivolta a oltre 22.000 aziende agricole di tutta la Toscana. L’agricoltura e’ un comparto importante per l’economia toscana, che vanta prodotti di eccellenza del sistema agroindustriale italiano con numerosi marchi a denominazione di origine. Le misure, elaborate nel rispetto delle linee guida degli enti territoriali, offrono anche una pronta risposta alle recenti iniziative emanate dal governo a livello nazionale, per contrastare l’attuale crisi economica che non ha risparmiato la filiera agricola. Gli strumenti sono stati concepiti valorizzando la conoscenza e l’esperienza maturata dal Gruppo nel comparto agroalimentare ed hanno la finalita’ di fornire alle aziende un sostegno economico e strategico.

VARESENEWS.IT

Gallarate

Cocktail più piccoli, pronti per l’Americanata

Sabato il tour dei locali del centro a base di superalcolici: ieri sera l’incontro tra l’assessore Cazzola e gli organizzatori. "Esempio negativo, abbiamo messo in guardia dai rischi"

Venti euro per quattro "americani" o "sbagliati". Ma i bicchieri saranno più piccoli, per evitare ubriacature pericolose e ci saranno anche gli alcol-test a disposizione. È questo l’accordo stretto tra l’assessore alla sicurezza Paolo Cazzola e gli organizzatori dell’Americanata, il tour a tappe a base di cocktail di superalcolici che si terrà sabato nel centro storico. L’incontro si è svolto alla presenza dei funzionari di Asl e Croce Rossa, che hanno messo in guardia dai rischi dell’abuso, anche solo per una sera.

«È una manifestazione lecita - puntualizza Cazzola- , ma che propone un modello deviante per chi assisterà ad una processione a suon di brindisi, nel centro storico di una città, pieno di adolescenti. Noi abbiamo cercato di combattere la piaga dell’alcolismo con l’ordinanza anti-alcol, ci siamo sentiti dire che è un’ordinanza stupida, ma siamo convinti che è l’esempio che fa la differenza. E in questo caso siamo di fronte ad un esempio negativo, anche nonostante assicurazioni offerte dagli organizzatori». I promotori dell’iniziativa hanno infatti promesso che non ci saranno minorenni, che si controllerà che non si ecceda, che tutte le persone coinvolte torneranno a casa accompagnate e che nessuno si metterà al volante. «Abbiamo comunque chiesto una riduzione della quantità di alcol». Oltre ai bicchieri (di poco) più piccoli, ci sarà l’affiancamento da parte dei funzionari del Sert, con una campagna di sensibilizzazione e l’offerta di alcol test usa-e-getta. Le forze dell’ordine vigileranno a distanza sull’anomala iniziativa. Il confronto pacato e costruttivo è stato comunque, secondo Cazzola, produttivo, avendo ottenuto l’impegno a garantire il rispetto delle regole e a sensibilizzare sul problema. «Sull’iniziativa - ribadisce Cazzola - rimaniamo comunque fortemente critici: quello che non è illegale non è per forza un buon esempio». (*)

 

(*) Nota: una vicenda desolante.

Speriamo che autorità e forze dell’ordine non diano retta agli impegni verbali degli organizzatori, che se fossero davvero persone con a cuore la salute altrui non organizzerebbero un simile evento, e siano numerosi e rigorosi nei controlli prima, nelle eventuali sanzioni poi.


VITERBOOGGI.IT

Riprende l’operazione "Nasorosso"

Alcol test gratuiti nei locali

VITERBO - Un’estate di intenso lavoro per i ragazzi dell’Operazione Nasorosso, progetto del Ministro della Gioventù Giorgia Meloni per prevenire e contrastare le stragi del sabato sera, patrocinato dal Comune e dalla Provincia di Viterbo.

"Nei mesi di giugno, luglio e agosto -spiega il coordinatore del progetto per la provincia di Viterbo Pierluigi Nisi - abbiamo raddoppiato il numero di serate nelle quali siamo stati presenti nei vari locali interessati dall’iniziativa per essere più vicini ai ragazzi che, in numero veramente consistente, si sono avvicinati alla nostra postazione ed hanno effettuato l’alcool test gratuitamente. Alcune amministrazioni locali hanno richiesto la nostra presenza e abbiamo quindi partecipato alla Fiera del Vino di Montefiascone, alla Sagra di Villa San Giovanni in Tuscia e all’evento “Notte di Rosa 2010” a piazza della Repubblica durante le festività per Santa Rosa".

"Ci ha fatto molto piacere notare come il nostro lavoro stia continuando a dare buoni frutti; sono tantissimi i giovani che ormai prendono la postazione nasorosso come un punto di riferimento all’uscita del locale, e , dopo aver misurato il tasso alcolemico decidono chi di loro si metterà alla guida; sono proprio alcuni di loro che ci hanno suggerito uno slogan ’Vediamo chi guida stanotte’, cogliendo in pieno il senso dell’Operazione Nasorosso il cui messaggio è ’se hai bevuto troppo, non guidare e fai guidare chi sta meglio di te’, slogan che presto diventerà un manifesto per la nostra iniziativa".

Sempre su suggerimento dei ragazzi è stata aperta una pagina Facebook (operazione nasorosso Viterbo), che in pochi giorni conta già moltissimi amici, dove si possono trovare notizie di vario genere come alcune delle norme riguardanti il nuovo codice della strada e dove e ragazzi si possono scambiare idee e opinioni sia in relazione al problema dell’abuso di alcool sia riguardo altri temi per loro interessanti.

"L’invito che facciamo è quello di visitare anche il sito www.operazionenasorosso.it   - continua Nisi - dove si possono trovare molte notizie utili e dove è a disposizione un esperto dell’Istituto Superiore di Sanità per rispondere alle domande di tutti. Parte integrante dell’Operazione è diventata la collaborazione con l’Istituto Villa Rosa diretta dal Dott. Coi dove è presente da anni un centro di alcologia diretto dal dott. Digiacomantonio che mette a disposizione ogni sabato notte due infermieri professionali che lavorano in sinergia con gli operatori nasorosso all’interno del locale e che già in più di un’occasione hanno dovuto prestare soccorso a ragazzi e ragazze che avevano alzato un po’ troppo il gomito".

Nasorosso diventa quindi anche un marchio di garanzia e sicurezza per tutti i ragazzi che frequenteranno la discoteca il sabato notte. In questo autunno/ inverno sarà  presente al pub REVERSE per il martedi universitario e, novità assoluta, alla discoteca THEATRO’ che aprirà i battenti sabato 25 setttembre.


ASCA

VINO: GALAN, ORGOGLIOSO VOCAZIONE ENOLOGICA VENETO

(ASCA) - Grado, 24 set - ’’Sono molto orgoglioso che una terra feconda come il Veneto si possa arricchire di sette nuovi vini di eccellenza. Ancora una volta si dimostra la profonda vocazione enologica di questa regione, che contribuisce in modo significativo a tenere alto il prestigio del nostro Made in Italy’’. Cosi’ il Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Giancarlo Galan, sull’approvazione delle nuove denominazioni d’origine.

Il Comitato nazionale per la tutela e valorizzazione delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche tipiche dei vini, che si e’ riunito a Roma, ha infatti dato il parere favorevole a ben sette richieste per la Regione Veneto: 3 nuove DOCG, una DOC e la modifica dei disciplinari di 3 DOC esistenti.

 


AFFARITALIANI.IT

Mal di testa? E’ colpa di sesso, obesità e alcol

L’Italia è in prima linea contro il mal di testa: un problema che riguarda oltre 8 milioni di italiani. Le donne sono le più colpite (5 a 1 rispetto agli uomini), mentre ne soffre il 30% di bambini  e adolescenti. Se ne parlerà al XXIV Congresso Nazionale della Società per lo Studio delle Cefalee (SISC), da 30 settembre al 3 ottobre 2010 a Caserta.

Il gruppo di ricerca neuro genetica diretto dal  professor Lorenzo Pinessi, Past President SISC, Direttore Clinica Neurologica II e Centro Cefalee Università  di Torino -  ospedale Le Molinette, a un mese dallo studio (pubblicato su Nature Genetics)  del Wellcome Trust Sanger Institute di Cambridge che ha individuato il primo fattore di rischio genetico dell’emicrania, sta validando gli stessi risultati sulla popolazione italiana, utilizzando la DNA bank del Centro torinese.

Lo stesso team di ricerca ha evidenziato recentemente come un gene coinvolto nel metabolismo dell’alcol sia anche coinvolto nella cefalea a grappolo. Queste ricerche di rilevanza mondiale aprono  importanti prospettive sulla messa a punto di  terapie farmacologiche  Altri nuovi fattori e cause emergenti di cefalee sono obesità (circa 3, 4 milioni di  emicranici italiani sono obesi o in sovrappeso), allergie (asma, rinite, eczema atopico), osmofobia e sesso.

Il mal di testa, che comprende emicrania, cefalea tensiva e cefalea a grappolo, riconosciuto   dall’ OMS - Organizzazione Mondiale della Sanità -  come una delle maggiori cause di disabilità  nel nostro Paese non è curato in modo appropriato.  Il SSN lo include infatti nei livelli minimi di assistenza (LEA)  come patologia minore - il 50% dei malati  non si rivolge al medico ma si auto cura con un  abuso  di analgesici da banco che cronicizzano la malattia .

Gli ultimi progressi diagnostici puntano su sofisticate tecniche - voxel-based morphometry, innovativa metodica di risonanza magnetica nucleare ed esami di genetica molecolare, mentre le ultime terapie puntano su nuovi farmaci per l’attacco - triptani, botulino di tipo A e i new entry CGRP-antagonisti  (Calcitonin gene related peptide) e nuovi trattamenti hi tech - TMS -  Transcranial Magnetic Stimulation -  Stimolazione Suboccipitale ma anche la naturopatia e tecniche di rilassamento.

 


GOMARCHE.IT

Coldiretti: aumenta la produzione di vino, la vendemmia entra nel vivo

Cresce la produzione di vino (+ 5 per cento) e si conferma buona-ottima la qualità, ma saranno le condizioni meteo delle prossime settimane a dare il giudizio definitivo sulla vendemmia 2010 nelle Marche. E’ quanto afferma la Coldiretti sulla base delle previsioni sulla raccolta effettuate dall’enologo Alberto Mazzoni, direttore dell’Istituto marchigiano di tutela.

Quello vitivinicolo è uno dei settori vetrina dell’economia della nostra regione, in quanto formidabile veicolo di promozione anche sui mercati esteri - spiega il presidente di Coldiretti Marche, Giannalberto Luzi - perchè esprime i valori dell’identità e del legame con il territorio che nel mercato globale sono vincenti rispetto all’omologazione". "Lo conferma lo stesso aumento in valore delle esportazioni mondiali dell’8,4 per cento per i vini italiani - aggiunge il direttore Alberto Bertinelli - tra i mercati dell’Unione Europea (2,2 per cento) e quello statunitense (12,4 per cento)". Nelle Marche quest’anno la vendemmia è partita con almeno un paio di settimane di ritardo, complice il maltempo che continua a ritardare la maturazione della uve un po’ su tutto il territorio regionale.

Chi ha lavorato bene in vigna non dovrebbe avere alcun problema nonostante la pioggia - spiega Mazzoni, - ma sarà comunque importante avere il bel tempo per i prossimi giorni. Esaurite le operazioni di vendemmia sulle varietà precoci (chardonnay, pinot, sauvignon), sono scattate quelle dei bianchi, verdicchio e trebbiano, mentre per i rossi, montepulciano in testa, bisognerà attendere la metà di ottobre. Complessivamente la produzione di vino dovrebbe attestarsi sugli 820mila quintali, il cinque per cento in più rispetto allo scorso anno. (*) Circa l’ottanta per cento delle uve verrà utilizzato per la produzione di vini Doc e o Docg.

 

(*) Nota: i consumi calano, la produzione cresce. Inevitabilmente ci toccherà buttare un sacco di soldi per distruggere le eccedenze.

 


L’ADIGE

In Trentino ci sono 2mila tossicodipendenti

TRENTO - Il quadro che esce dall’edizione 2010 dello studio sulle tossicodipendenze e le dipendenze in genere in Trentino è questo: l’alcol rimane in testa, seguito dal tabacco e dai cannabinoidi. Le «canne», insomma.

Per quanto riguarda le sostanze illegali la cannabis è stata usata almeno una volta nella vita dal 32,7% dei trentini; la cocaina dal 7,1% e l’eroina dall’1,7%. Dai dati, ha spiegato ieri il dottor Raffaele Lovaste, si deduce che l’alcol, che fa parte della tradizione ed è anche un alimento, è accettato da tutte le fasce di età. «Da quasi tutta la popolazione - ha affermato il direttore del Sert -.

Il tabacco, a seconda delle fasce di età, è accettato dal 65%. E la cannabis è la più accettata tra le sostanze illegali». Il dottor Lovaste non ha calcato i toni: ha mostrato rischi e problemi (compreso il fatto che il Sert fa di più con meno addetti che sono a quota 35) ma non ha concesso nulla al pessimismo. Anche perché, ha affermato, «il 67,3% dei trentini non ha mai fatto uso di sostanze illegali. C’è una base sana, anche tra i giovani».

Il numeri: il 91,6% (600.000 persone) dei residenti hanno fatto uso di alcol e il 67,1% (440.000) hanno fumato sigarette o sigari almeno una volta nella vita. Nel corso degli ultimi 12 mesi, le percentuali scendono rispettivamente all’85,1% e al 32,6%. Per quanto riguarda le sostanze illegali: il 32,7% dei trentini, quindi 215 mila persone, ha provato uno spinello almeno una volta nella vita e il 14,2%, nell’ultimo anno. Il 7,1% dei nostri «compatrioti» ha fatto almeno una «sniffata» di coca nella vita e andiamo al 2,5% se guardiamo le cose nell’ultimo anno.

L’eroina (il flagello degli anni ‘70 e ‘80) per fortuna è ormai quasi un ricordo: l’1,7% (11.000 persone) l’ha provata una volta e lo 0,3% dei trentini nell’ultimo anno. Altro dato positivo: anche il rito del «buco» sta sparendo. Tra i giovanissimi come va? Tra i ragazzi tra i 15 e i 19 anni gira sempre più alcol, ma crescono tabacco e cannabinoidi. Il 90,6% (18.000 ragazzi) ha usato alcol; il 65% (13.000) fuma e il 30,2% (6.000) s’è acceso una «canna». Nell’ultimo anno l’84,5% degli studenti (circa 17.000) ha bevuto un bicchiere; il 27% s’è acceso una cicca e, infine, e il 22% ha fumato uno spinello.

Circa 1.000 ragazzi (5%) hanno provato la cocaina almeno una volta e circa 600 (3%) ha usato questa stimolante nell’ultimo mese. L’1,9% dei ragazzi ha provato l’eroina almeno una volta nella vita (390 persone), l’1,1% (220 studenti) l’ha consumata nell’ultimo anno e lo 0,64% nell’ultimo mese. In Trentino ci sono 2.073 tossicodipendenti, il 6 per mille della popolazione (a livello nazionale siamo al 9). I costi sociali sono alti. Il lavoro del Sert, nel 2009, è costato 2 milioni di euro. Il 27% dei ricoveri ospedalieri (sono 95.221 l’anno) è causato dall’uso di droga, alcol e tabacco. L’epatite C (65% dei soggetti testati è risultato positivo) la malattia più diffusa, l’Hiv (il virus dell’Aids) è in calo: il 10% dei testati. Nel 2009 si è registrato un solo decesso per overdose.

 


ILBIELLESE.IT

Investito e ucciso in strada Giallo sul responsabile

Un ciclista sessantenne morì ad Andorno. Un giovane a giudizio

La bicicletta al centro strada. Il suo corpo a lato della carreggiata. Così venne trovato da alcuni automobilisti il cadavere di Roberto Poliziano, 64 anni, di Sagliano.  L’incidente era avvenuto poco dopo la mezzanotte del 29 giugno 2007 ad Andorno.

Gli accertamenti effettuati dai carabinieri avevano successivamente portato ad individuare quale presunto investitore un ragazzo diciottenne, fresco  di patente che venne rinviato a giudizio con l’accusa di omicidio colposo. Il giovane è difeso dall’avvocato Ernesto Schinello.

Sebbene l’assicurazione abbia già risarcito i familiari della vittima, restano sulla vicenda ancora molti punti interrogativi come dimostrano le perizie tecniche inserite nel fascicolo del dibattimento.

Una domanda fondamentale resta per ora senza risposta: quando l’auto dell’imputato urtò il corpo della vittima questo avrebbe potuto già essere stato investito da altre vetture. In sostanza Roberto Poliziano poteva già essere morto.

Gli accertamenti autoptici, condotti dal dottor Marco Ballardini, medico legale di Pavia, avevano stabilito che la vittima, uscita da un bar dove aveva acquistato sigarette, “procedeva in sella alla bicicletta con un tasso alcolico di 2,88”.

Non sarebbe quindi da escludere una caduta autonoma, o l’investimento multiplo.

A questo proposito il dibattimento dovrà accertare alcuni particolari molto importanti a cominciare dalle testimonianze all’apparenza divergenti: infatti un automobilista sostiene che la vittima era a terra con la bicicletta al suo fianco mentre un altro sostiene che la bicicletta era al centro della strada senza nessuno accanto.

Questa circostanza fa sostenere al perito di parte, ingegner Silvio Ubertino, che è probabile che un altro autoveicolo, di colore scuro, abbia investito il Poliziano a terra, vicino alla sua bicicletta, scaventandolo verso il ciglio della strada dove sarebbe poi stato nuovamente investito dall’auto dell’imputato.

Secondo il perito è plausibile che l’imputato non abbia visto il corpo della vittima già a terra sul ciglio destro della strada anche perchè abbagliato dai fari dell’auto che giungeva dalla direzione opposta e il cui conducente segnalava la presenza della bici al centro della strada.

Il processo, apertosi mercoledì, è stato aggiornato al prossimo febbraio.  Nell’economia del processo saranno fondamentali le testimonianze di alcuni  automobilisti.

 


IL GAZZETTINO (Vicenza)

Il progetto della terza C in finale nazionale: drink analcolici per combattere l’etilismo

ASIAGO - (S.L.) Si avvicina il primo ottobre, giorno in cui a Roma, alla presenza di una prestigiosa giuria composta da imprenditori, giornalisti, ed esponenti delle istituzioni italiane si conoscerà l’esito finale del concorso “Sviluppa la tua idea imprenditoriale”. Nell’ambito del concorso gli studenti delle scuole superiori della provincia, si sono impegnati nella realizzazione di un business plan, dopo aver partecipato attivamente a “PattiChiari con l’economia”, un pacchetto didattico a cura di Cassa di Risparmio del Veneto con cui si introducono le nozioni basilari per una prima conoscenza delle regole economiche, preparando i ragazzi che si stanno avvicinando alla maturità a partecipare attivamente alla realtà sociale, culturale ed economica che li circonda.

      Dopo aver superato lo scorso giugno la selezione locale tra le scuole della provincia di Vicenza, il progetto “Elisir del Taal” realizzato dai ragazzi della classe 3C dell’Istituto Superiore di Asiago guidati dal Professor Alessio Barolo, questa volta dovrà confrontarsi con il lavoro svolto da altre 9 classi finaliste provenienti da tutta Italia. Il progetto imprenditoriale “Elisir del Taal” si propone di contrastare il problema dell’alcolismo, fenomeno purtroppo in crescita anche tra i giovani, creando nuove tendenze guidate dallo slogan “giovani che educano la comunità”.

      La proposta è creare una cooperativa non profit che immetta sul mercato tre linee di prodotti: aperitivi, digestivi e bevande rilassanti, tutti privi di alcool e creati con essenze aromatiche dell’altopiano. Se il progetto vincerà la selezione nazionale, i ragazzi parteciperanno a un viaggio a Bruxelles per visitare le istituzioni europee.

 

LA GAZZETTA DI MANTOVA

riapre i battenti la disco analcolica

L’UNIONE SARDA

La vendemmia entra a scuola

Festa di moto e cannonau, si rinnova il raduno in paese

IL RESTO DEL CARLINO (Rimini)

Alcol, a migliaia persi nella bottiglia

LA REPUBBLICA

chianti, vendemmia sotto il segno della crisi il consorzio: "produttori non svendete"

LA NAZIONE (Massa Carrara)

Ubriaco in moto distrugge auto

IL MESSAGGERO VENETO

alcol, incontro informativo con il gruppo "sorriso"

"vino e salute", appuntamento a cividale violino e kosic: bere bene fa bene

TRENTINO

cocktail di alcolici: 7.200 l’hanno praticato

IL SECOLO XIX

Botte sul treno: ubriaco picchia la capotreno

LIBERO-NEWS

Incidenti: Olbia, automobilista ubriaca investe vettura vigilanza privata

IL CORRIERE DI COMO

Entra in una casa per rubare ma si ubriaca: in manette

GIORNALE DI TREVIGLIO

Rifiuta la camera a tre ubriachi, albergatore aggredito a graffi e pugni

Sabato, 25 Settembre 2010
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