RAVENNA - Speronamenti, spari e alla fine un incidente in pieno stile film americano, per fortuna senza feriti gravi: è stata la caccia che i carabinieri di Ravenna e di Milano Marittima hanno ingaggiato con una Ford Fiesta con due persone a bordo che hanno "bruciato" un posti di controllo nella zona di San Pietro in Vincoli. Il tutto si è verificato intorno alle 20 di mercoledì. L’inseguimento è proseguito fino a Ravenna.
Dopo il mancato rispetto dell’alt i militari si sono messi all’inseguimento, scoprendo però che non si trattava di un tentativo incerto di fuggire al controllo. La vettura inseguita, infatti, non si è fermata ed è corsa lungo via Cella e forte velocità. I carabinieri hanno trovato il supporto prima di una pattuglia e poi di un’altra proveniente da Ravenna. E’ probabile che durante l’inseguimento siano stati esplosi alcuni colpi di arma indirizzati alle gomme dei fuggitivi. Fatto sta che all’altezza della frazione di Madonna dell’Albero erano due le gazzelle ululanti dei carabinieri dietro la Ford Fiesta. La macchina è stata bloccata solo con l’intervento di una terza vettura con le insegne dei carabinieri, che ha bloccato la strada in via Ravegnana alle porte di Ravenna. Il conducente della Fiesta non si è bloccato nemmeno alla vista dell’ostacolo, finendoci addosso e concludendo la fuga con un incidente. Bilancio del folle inseguimento: tre auto dei carabinieri danneggiati e quattro feriti lievi tra i militari. Feriti, in modo non grave, anche i due fuggitivi della Ford Fiesta, che sono stati portati in ospedale dal 118, sotto la stretta sorveglianza delle forze dell’ordine. Gli inquirenti stanno approfondendo i motivi di una fuga così pervicace, non si esclude che si trattasse solo per l’effetto inebriante delle droghe che i due soggetti avrebbero consumato prima dell’episodio. Gravi gli addebiti penali che si profilano nei loro confronti.
da romagnaoggi.it
|