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Notizie brevi 18/02/2011

Ferrara - Progetto Street Zenith, l’incidente stradale si rileva in 3D

Il seminario dal titolo “Tecniche digitali per il rilevamento degli incidenti stradali”, avrà luogo nel Polo Scientifico e Tecnologico dell’Università

Foto Blaco-archivio Asaps

(ASAPS), 18 febbraio 2011- Si terrà il 18 febbraio alle ore 14.15, all’interno del Polo Scientifico e Tecnologico dell’Università degli studi di Ferrara un seminario dal titolo “Tecniche digitali per il rilevamento degli incidenti stradali”. L’appuntamento è inserito nell’ambito dei “Pomeriggi dell’Innovazione” organizzati dall’ Associazione per l’Innovazione di Ferrara, di cui fanno parte, l’ateneo cittadino, la Camera di Commercio di Ferrara, il Comune e la Provincia di Ferrara, l’Agenzia di Sviluppo della Provincia di Ferrara – Sipro e le associazioni di categoria degli imprenditori. Nell’ambito dell’incontro, introdotto dal rettore e dal presidente della Camera di Commercio di Ferrara, si alterneranno gli interventi tecnici a cura del prof. Paolo Russo dell’Università degli studi di Ferrara, del Commissario Capo Gabriele Conversi della Polizia Municipale di Ferrara e dell’ingegnere Maria Paternò di Sessa di Zenith Ingegneria s.r.l., spin-off dell’Università degli studi di Ferrara che ha sviluppato il Progetto Street Zenith.
Il progetto consiste nello sviluppo e nella sperimentazione di un metodo innovativo di rilevamento della scena di un incidente stradale, basato su un metodo che sfrutta l’impiego della “fotogrammetria digitale”, una moderna tecnica di rilevamento largamente utilizzata nel campo dell’ingegneria civile ma anche in architettura e in cartografia.

La novità del progetto risiede nella rapidità delle operazioni di acquisizione del dato sul luogo dell’incidente, nella possibilità di arrivare a valutazioni in pochi minuti nel caso di sinistri non troppo complessi, e la possibilità di ottenere agevolmente non solo il classico elaborato planimetrico, ma anche un vero e proprio modello 3D della scena dell’evento particolarmente utile per la ricostruzione della dinamica dell’incidente.
Altro elemento di particolare interesse è l’elevata precisione delle misure dedotte dalle immagini fotografiche associato alla possibilità di creare un archivio di immagini digitali relative agli incidenti avvenuti nel territorio, dalle quali, attingere informazioni metriche e qualitative anche a distanza di anni. L’impiego di tecniche digitali, nel rilevo dell’incidentalità stradale, apre la possibilità di trasmettere i dati ad un centro di elaborazione remoto, che in breve tempo realizza un modello virtuale bidimensionale o tridimensionale dell’incidente e lo trasmette alla Polizia Municipale. (ASAPS)

© asaps.it
Venerdì, 18 Febbraio 2011
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