Foto Coraggio-archivio Asaps (ASAPS), 21 febbraio 2011- E’ stato condannato a 2 anni e 4 mesi l’automobilista che lo scorso 29 maggio, nel tentativo di eludere un controllo delle Forze dell’Ordine, aveva investito un agente della Polstrada. La pena applicata dal Gup del tribunale di Teramo, è stata inflitta ad un trentenne pescarese, che aveva forzato un posto di blocco sulla Statale 16 a Giulianova e con la sua auto aveva travolto un ispettore di Polizia Stradale. A seguito dell’investimento l’agente aveva riportato lesioni guaribili in 45 giorni. Il 30enne ha scelto di essere giudicato attraverso il rito abbreviato, ma a fronte di una richiesta della pubblica accusa, che aveva chiesto una pena di 18 mesi, è stato condannato dal Gup a 28 mesi di reclusione con le accuse di lesioni personali, resistenza a pubblico ufficiale, omissione di soccorso e danneggiamenti. L’uomo che al momento dell’azione pirata aveva con se dello stupefacente, dopo aver eluso il posto di blocco, si era schiantato con la sua auto contro un muretto per poi darsi alla fuga. Gli inquirenti erano risaliti alla sua identità solo qualche mese più tardi ponendolo agli arresti domiciliari il 1 dicembre 2010. (ASAPS) |
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