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Rassegna alcol e guida del 13 settembre 2010

A cura di Alessandro Sbarbada, Guido della Giacoma e Roberto Argenta
SICURAUTO
Codice e la buffonata della revoca a vita della patente
Il nuovo codice della strada 2010 ha portato con sé tantissime novità, anche troppe visto che non passa giorno che non ci si accorga di qualche castroneria, tuttavia una delle novità più rilevanti è la tanto sbandierata revoca della patente a vita.
Una novità assoluta per il nostro codice della strada, mai era stata introdotta una norma così dura. Tuttavia, tanto per cambiare, andando a spulciare il codice si ci accorge che non è tutto oro quel che luccica... Infatti, leggendo bene l’articolo 120 del codice della strada, comma 1 si scopre che: [..] Non possono di nuovo conseguire la patente di guida le persone a cui sia applicata per la seconda volta, con sentenza di condanna per il reato di cui al terzo periodo del comma 2 dell’articolo 222, la revoca della patente ai sensi del quarto periodo del medesimo comma.[...]
Cosa dice il comma 2 dell’articolo 222 del codice della strada? Quando dal fatto derivi una lesione personale colposa la sospensione della patente e’ da quindici giorni a tre mesi. Quando dal fatto derivi una lesione personale colposa grave o gravissima la sospensione della patente e’ fino a due anni. Nel caso di omicidio colposo la sospensione e’ fino a quattro anni. Se il fatto di cui al secondo o al terzo periodo precedente è commesso da soggetto in stato di ebbrezza alcolica ai sensi dell’articolo 186, comma 2, lettera c), ovvero da soggetto sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o psicotrope, il giudice applica la sanzione amministrativa accessoria della revoca della patente.
Non ci avete capito ancora nulla? Tranquilli è tutto normale! Il nostro codice è scritto in cirillico... e poi si ci lamenta che la gente non conosce il codice. Scritto così nemmeno io lo capivo. Tuttavia, tra una circolare e una sintesi operativa si deduce l’assurdità della norma... La revoca della patente di guida a vita è limitata solo ai soggetti che: provocano la morte di uno o più cittadini durante un incidente ripetano questo omicidio DUE volte nella vita a distanza di tempo siano stati condannati dal Giudice per tale reato e... udite udite... si siano messi alla guida, in entrambi i casi, sotto l’influenza di alcol o droghe Veramente una norma stupefacente!...
Quindi, se il conducente omicida è così "furbo" da commettere questi reati (o solo uno) senza aver assunto prima alcol o droga potrà conseguire la patente ancora una volta! Secondo voi quante sono le persone in Italia che subiranno questa fantomatica revoca a vita? Secondo me quasi nessuna, forse qualche decina. Ecco, quindi, come distruggere una norma potenzialmente utile.

IL GAZZETTINO (Rovigo)
L’ALLARME Polesine ai vertici nel Veneto
Dilagano fra i giovani le droghe e l’alcol
Lunedì 13 Settembre 2010, - I giovani polesani si avvicinano sempre prima all’uso di alcool e droghe.
L’allarme è stato lanciato nel corso del convegno a villa Badoer su sport e sociale che ha visto la presenza dell’ex camipione Francesco Moser.
Polesine è la terza provincia veneta per consumo di droghe e la seconda per consumo di bevande alcoliche.

ASCA
TUMORI: AUMENTANO CASI COLON, ASSORBONO 13% SPESA SANITARIA CONTRO CANCRO 
Roma, 13 set - I casi di cancro al colon in Europa sono in aumento dal 1975, e da soli hanno consumato il 13,6% delle spese sanitarie totali per il cancro nel 2008: a sostenerlo uno studio pubblicato sull’European Journal of Cancer, la rivista ufficiale dell’European Cancer Organisation, da un gruppo di ricercatori guidati da Jose’ Martin-Moreno dell’Universita’ di Valencia (Spagna) da cui emerge che il tumore al colon e’ la seconda neoplasia piu’ comune in Europa e la seconda causa piu’ comune di morte per cancro. ’’Eppure sappiamo che un gran numero di casi di cancro al colon potrebbero essere evitati riducendo l’esposizione a fattori di rischio tra cui la mancanza di attivita’ fisica e l’eccesso di peso’’, spiega Andrew Renehan dell’Universita’ di Manchester (Regno Unito), uno dei co-autori dello studio.
’’I governi potrebbero svolgere la loro parte - conclude Martin-Moreno - cogliendo l’opportunita’ di imporre tasse piu’ alte su tabacco, alcool e cibi non sani e canalizzando gli introiti ricavati verso la creazione di posti di lavoro nella prevenzione e nei programmi di benessere sociale’’. (*)
noe/sam/alf

(*) Nota: il rincaro degli alcolici, o meglio ancora una vera e propria accisa che ne aumenti sensibilmente il prezzo, sono già di per sè dei buoni programmi di prevenzione. 


ROMAGNA OGGI
Ravenna, investe ciclista. Per l’ottava volta positivo all’alcol-test
RAVENNA, 13 settembre 2010 - Positivo al test dell’etilometro per l’ottava volta. Nei guai è finito un 46enne di Bagnacavallo che nella notte tra sabato e domenica ha investito un ciclista bagnacavallese di 75 anni lungo la San Vitale. Il malcapitato è stato ricoverato all’ospedale di Lugo e guarirà in un mese. L’incidente è stato rilevato dagli agenti della Polizia Municipale di Bagnacavallo, Cotignola e Fusignano. L’automobilista aveva un tasso di alcol nel sangue pari ad un grammo per litro.
Gli accertamenti hanno permesso di appurare che in passato era stato ben sette sospensioni alle spalle. Al 46enne è stata ritirata la patente, oltre alla decurtazione di dieci punti dalla patente, mentre il veicolo è stato sottoposto a fermo amministrativo. Per l’automobilista anche la denuncia per guida in stato d’ebbrezza.


IL SECOLO XIX
Ubriaco strazia la figlia a forchettate
13 settembre 2010 - «Come ti ho fatto, ti ammazzo». Gridando queste minacce alla terrorizzata figlia di 3 anni, un giovane uomo ubriaco l’ha colpita più volte all’addome con un forchettone. È successo l’altra notte a Genova in un palazzo della Valbisagno. Poco prima l’uomo aveva litigato al telefono con la moglie. La piccola è molto grave, il padre è in carcere.
 È accaduto alle due di ieri mattina in via Terpi, nel quartiere genovese di Montesignano, sulle alture della Valbisagno. Piotr, 27 anni, lavapiatti di origini polacche, ora è in carcere con l’accusa di tentato omicidio e resistenza a pubblico ufficiale. Quando gli agenti delle volanti lo hanno raggiunto, il giovane stava cercando di scappare dalle scalette che tagliano i tornanti della via. Due abitanti del quartiere, nel frattempo, lo tenevano d’occhio a distanza, dopo averne seguito i movimenti folli e sconclusionati, in attesa dell’arrivo della polizia.
La madre della bambina, Barbara, 38 anni, italo-francese, quando tutto è avvenuto era ancora al lavoro. Anche lei fa la lavapiatti nello stesso ristorante del marito, in via San Sebastiano, pieno centro del capoluogo ligure. La sera di sabato i titolari le avevano chiesto di fare qualche ora in più per via della notte bianca. Avrebbe smontato alle 2. Non è arrivata in tempo.
Stabili le condizioni della bambina. La piccola, colpita all’addome, rimane ricoverata in prognosi riservata presso il reparto di Rianimazione dell’ospedale pediatrico Gaslini di Genova, diretto dal professor Pietro Tuo. Al momento non risultano emorragie in atto. La bambina viene mantenuta sedata per garantire la migliore stabilità post operatoria.<>

IL GAZZETTINO (Treviso)
Ancora paura alla sagra di Santa Bona.
Lunedì 13 Settembre 2010 - Dopo l’aggressione di venerdì a una tredicenne picchiata da una coetanea rom, sabato notte gli organizzatori sono stati minacciati da una decina di nomadi che pretendevano di farsi servire da bere. E ieri, nella giornata conclusiva, i responsabili della sagra hanno chiesto la protezione delle volanti.


IL TIRRENO
LUNEDÌ, 13 SETTEMBRE 2010
Rissa tra ragazzine davanti a un locale
Lungomare bloccato
 
Un furto d’amore (e tanto alcol) hanno scatenato i tafferugli 
 MASSA. Botte da orbi, inseguimenti, grida, pianti. Scene da non credere la notte scorsa sul Lungomare Vespucci dove si è accesa una clamorosa lite di gruppo che ha rallentato a lungo il traffico a quell’ora (erano le 1,30 circa) ancora intenso. Scene da non credere perchè protagoniste della maxi rissa sono state in grande maggioranza ragazze. Giovanissime, per giunta: molte di loro minorenni, nessuna - a quanto raccontano i testimoni - sopra i trent’anni. A scatenare il putiferio, a quanto pare, ragioni, diciamo, sentimentali: una teen-ager avrebbe “portato via” il ragazzo a una coetanea.
 Un “furto d’amore” che deve avere innescato un litigio via via allargatosi a sostenitori dell’una e dell’altra. Fino allo scontro fisico.
 Così agli automobilisti che percorrevano il Lungomare è toccato assistere a questa rissa con ragazze e ragazzi in mezzo al viale che si picchiavano, tentativi di separare i contendenti che si trasformavano a loro volta in spintoni e scazzottate, inseguimenti, avversari spintonati contro le auto.
 Nessun ferito, solo qualche piccola contusione per qualcuno al termine di questa gazzarra in cui, senz’altro, ha avuto un ruolo decisivo anche il tasso alcolico dei protagonisti. «C’erano ragazzi e ragazze che barcollavano e non certo per le botte: erano palesemente ubriachi», riferiscono alcuni testimoni.
 Il tutto, raccontano ancora, è avvenuto in mezzo alla strada, senza troppo curarsi dei mezzi in transito. Il traffico si è dunque fermato, all’altezza della dell’«Acqua» uno dei locali estivi più frequentati del litorale. Si sono formate lunghe code e tanti sono scesi dai mezzi per vedere che stava succedendo ed eventualmente sedare gli scontri più violenti.
 Qualcuno, è ovvio, ha avvertito le forze dell’ordine: correte se le stanno dando di santa ragione. Quando però una pattuglia dei carabinieri è arrivata sul posto, la “guerriglia” era già finita. Le opposte fazioni si erano allontanate dal “campo di battaglia”.
C.F. 


CORRIERE DELL’UMBRIA
Quattro denunce per guida in stato ebbrezza.
Continua l’azione della forze dell’ordine di Perugia nel fine settimana.
PERUGIA13.09.2010 - Continua l’azione della forze dell’ordine di Perugia soprattutto nel fine settimana per contrastare l’uso dei alcol e dorga tra gli automobilisti. ’Drugs on the street’ il nome dell’operazione congiunta degli uomini della Stradale, dei carabinieri, della Municipale di Perugia che anche nel fine settimana appena trascorso ha dato risultati molto importanti nella repressione del fenomeno. I numeri, d’altra parte, parlano da soli e testimoniano l’importanza dell’iniziativa. Sessanta veicoli controllati e quattro persone denunciate a piede libero per essersi messe alla guida in stato di ebbrezza alcolica: è il bilancio , appunto, dei controlli stradali congiunti compiuti la notte scorsa a Perugia da polizia municipale, polizia stradale e carabinieri, affiancati da personale medico e sanitario dell’Azienda ospedaliera di Perugia. Prosegue quindi - è detto in una nota diffusa d a l l’amministrazione c omun ale di Perugia - l’attività di controllo svolta in sinergia dalle forze dell’ordine volta al contrasto del fenomeno della guida in stato psico-fisico alterato da assunzione di alcol e sostanze stupefacenti. Si inserisce nell’ambito del progetto quadro nazionale denominato “ Drugs on the street ” per la prevenzione degli incidenti stradali legati all’uso di alcol e droga, predisposto in base a protocolli operativi messi a punto dal ministero della Salute


CORRIERE ADRIATICO
Diversi gli incidenti stradali causati dall’abuso di alcol. I militari del Nucleo radiomobile hanno controllato 120 autovetture
Ubriachi al volante, i carabinieri ritirano sette patenti
Civitanova Troppo alcol scorre il sabato sera sulle strade della costa. Lo dimostrano i risultati dei controlli delle forze dell’ordine.
Nella notte deputata al divertimento, sono ancora troppe le persone che si mettono alla guida dopo aver alzato il gomito. Nelle prime ore di domenica, i carabinieri della Compagnia di Civitanova hanno ritirato 7 patenti e confiscato un’auto. Anche sulla coda dell’estate gli uomini dell’Arma continuano a tenere alta la guardia sulle strade, svolgendo controlli per abuso di alcool mediante il “precursore” (lo strumento che precede l’esame alcoolemico vero e proprio) e i due etilometri in dotazione. Nell’ultimo weekend, i militari del Radiomobile hanno fermato circa 120 veicoli sottoponendo alla cosiddetta “prova del palloncino” i conducenti; sette di loro sono risultati in stato di ebrezza alcolica ma con tassi alcolemici che hanno fatto scattare varie tipologie di sanzione. Un paio di controlli e di conseguenti sanzioni sono scattate a seguito di incidenti stradali. L’incidente più grave si è verificato a Civitanova, sulla statale Adriatica. Coinvolta una Fiat Bravo condotta da un bosniaco. Gli uomini del Radiomobile chiamati per i rilievi hanno constatato un tasso alcoolemico di oltre 2,5 g/l. Superata di molto, quindi la soglia limite di 0,5 ma anche quella che prevede il sequestro del mezzo, di proprietà del conducente, per la conseguente confisca. Un italiano, proveniente dalla Brianza, invece, è stato il protagonista di un altro incidente, avvenuto sempre sulla statale 16. L’uomo ha perso il controllo del veicolo nel territorio comunale di Porto Recanati e la gazzella del Radiomobile ha prestato i primi soccorsi. Anche per quel conducente un tasso alcolemico elevato, poco al di sotto di 2 g/l, per cui sono scattate le dure sanzioni previste dalla recente normativa. E poi ancora un maceratese, un monteluponese e un potentino, con tassi che si aggiravano attorno all’uno g/l, sono stati deferiti per la guida in stato di ebrezza. Infine hanno evitato la denuncia ma sono stati contravvenzionati con una multa amministrativa di 500 euro, di fresca introduzione, una ragazza e un ragazzo del Maceratese. In tutto sono state sette la patenti di guida ritirate.


IL TIRRENO
LUNEDÌ, 13 SETTEMBRE 2010
SULLE STRADE 
Alcol, raffica di controlli e sanzioni 
 ROSIGNANO. Cinque patenti ritirate, un’auto di grossa cilindrata sequestrata, un giovane sanzionato perché si è rifiutato di sottoporsi al test. È questo il bilancio del fine-settimana di controlli dei carabinieri, che hanno fatto scattare contravvenzioni soprattutto a Rosignano. Insomma, l’alcol alla guida continua ad essere una piaga pericolosa anche nella nostra zona.
 Come detto, sono state 5 le violazioni per guida in stato di ebbrezza alcolica a automobilisti con età compresa tra i 23 e i 40 anni con tassi alcolici anche di 2,95 grammi/litro. Un’esagerazione. C’è stato anche il sequestro di una Bmw serie 1, rimasta coinvolta (alla guida un livornese di 38 anni) in un incidente nella notte tra giovedì e venerdì scorso. Ma non è finita qui: un rosignanese di 50 anni è stato fermato e ai controlli è risultato senza patente. A Solvay un rosignanese di 33 anni è stato sanzionato perché si è rifiutato di sottoporsi agli accertamenti per l’assunzione di sostanze stupefacenti.
 Infine, sempre a Rosignano un giovane del posto è stato denunciato perché avrebbe rubato un motorino


ASCA
ROMA: ALLA GUIDA IN STATO DI EBBREZZA, DENUNCIATA 22ENNE 
Roma, 13 set - I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro, questa notte, nel corso di controlli alla circolazione stradale effettuati sulle vie del centro, con l’ausilio dell’etilometro, hanno denunciato a piede libero una automobilista sorpresa alla guida in stato di ebbrezza. Si tratta di una romana 22enne, che in via dei Serpenti alla guida della sua vettura, e’ risultata positiva alle prove spirometriche, con un tasso alcolemico superiore a quello consentito dalla legge. Oltre alla denuncia e’ scattato anche il ritiro della patente di guida.
com-mpd/sam/alf


IL GAZZETTINO (Treviso)
DALLA POLSTRADA
"Stroncato" dall’alcoltest: auto confiscata
Lunedì 13 Settembre 2010 - Non supera l’alcoltest e ci rimette l’auto. È accaduto durante l’ultimo week-end nel corso dei consueti controlli disposti dal Compartimento della Polizia Stradale per il Veneto. Nel caso specifico, la Polstrada di Treviso ha rintracciato un uomo alla guida di un auto con un tasso alcolemico superiore al limite massimo di 1,5 mg/l e, pertanto, oltre alla denuncia in sede penale, ha provveduto al sequestro del veicolo finalizzato alla confisca. Sono stati controllati 102 conducenti, tra cui 81 uomini e 21 donne, e altrettanti veicoli.


IL TIRRENO
LUNEDÌ, 13 SETTEMBRE 2010
Provoca un incidente e fugge perché ubriaco: denunciato 
 VAIANO. Ha tagliato la strada a un’auto, provocando un incidente, e si è allontanato senza prestare soccorso. Per questo un uomo di 35 anni, residente a Vaiano, è stato denunciato dai carabinieri per omissione di soccorso e guida in stato di ebbrezza.
 L’incidente è accaduto la scorsa notte intorno alle 5 sulle regionale 325 all’altezza del semaforo di Vaiano. Un’auto condotta da una guardia giurata che si era appena messa in viaggio per andare a Bologna, dove presta servizio, si è scontrata con un’altra vettura che ha parzialmente invaso la sua carreggiata. Il conducente della prima vettura si è lievemente ferito nello scontro (sarà poi giudicato guaribile in 6 giorni), mentre l’altro si è allontanato. Ma la guardia ha preso il numero di targa e i carabinieri sono risalita all’abitazione dell’uomo, che è stato trovato a casa, sottoposto al test dell’etilometro (che è risultato positivo) e denunciato a piede libero.


BOLOGNA2000
Ciclista ubriaco denunciato dai carabinieri a Bologna
13 set 10 - C’è anche un ciclista, che si era messo in sella alla propria bici nonostante fosse decisamente alticcio, fra le persone finite nei guai a Bologna. Sorpreso dai carabinieri a zigzagare lungo via Emilia Ponente, alla periferia della città, verso le due di sabato notte è stato sottoposto al test con l’etilometro: aveva un tasso di alcol nel sangue circa quattro volte sopra la soglia di 0,5 grammi/litro. E’ stato denunciato e gli è stata sequestrata la bicicletta.


ASAPS
Tracanna birra per rendere inutile l’etilometro
Fermato ubriaco alla guida, scappa al bar e s’attacca alla bottiglia per falsare il test
SAN PROSPERO -  Fermato all’incrocio in evidente stato di ebbrezza, ha tentato uno stratagemma singolare per evitare la contestazione di guida in stato di ebbrezza: è sfuggito ai vigili, precipitandosi al bar e attaccandosi ad una bottiglia di birra, tracannandola. Protagonista del singolare episodio un muratore di 36 anni, residente a San Prospero, immigrato dalla Romania. Dove non solo l’abitudine di bere alcol non manca, ma anche l’astuzia improvvisata. L’uomo, alla guida di una vecchia Citroen, si è "materializzato" all’incrocio con semaforo sulla Statale 12, proprio di fianco al comando della polizia municipale. Era così lucido che al verde ha iniziato a sgasare, senza inserire la marcia. Il comandante Bellei è uscito, si è avvicinato e il rumeno tra sgasate e sbandate è partito, arrivando nel vicino parcheggio, miracolsamente senza fare danni. E’ stato fermato e invitato al comando della municipale, in attesa che la pattuglia rientrasse con l’apparecchio per misurare l’alcol. Ma lui è fuggito ed è corso nella vicina pizzeria. Ha aperto il frigo bar e si è attaccato alla bottiglia. Raggiunto dai vigili, ha cominciato a contestare platealmente che gli volevano fare la multa per guida in stato di ebbrezza, quando invece lui era tranquillo a bere in pizzeria. Risultato: ha rifiutato l’alcoltest, ma ha incassato la sanzione, il sequestro dell’auto, il ritiro della patente per un anno e la denuncia alla Procura della per guida in stato di ebbrezza. Passerà comunque alla storia come l’inventore di un metodo singolare contro l’alcoltest. Ancora da mettere a punto nei dettagli, visto l’esito.
da gazzettadimodena.gelocal.it


IL GIORNALE DI VICENZA
Auto scappa all’alt Era neo patentato gli tagliano 66 punti
Il conducente sapeva di avere bevuto troppo e voleva scappare
COSTABISSARA, 13/09/2010 - La zona dell’inseguimento Inseguimento nella notte tra le campagne di Motta: protagonisti del movimentato episodio una pattuglia della Polizia Locale dell’Unione Caldogno, Isola e Costabissara e quattro dominicani che, a bordo di una Suzuki, si stavano dirigendo verso Vicenza, alla guida dell’auto Santo C.Rodriguez.
I vigili erano impegnati lungo la statale Pasubio nei consueti controlli del fine settimana, quando, poco prima delle 24, una macchina non si è fermata all’alt. Anzi, il conducente ha accelerato rischiando di travolgere il poliziotto. Immediata è scattata la rincorsa al trasgressore, che, dopo alcuni sorpassi rischiosi, ha svoltato lungo una delle numerose stradine che attraversano i campi. A folle velocità, l’auto dei quattro ha provato in tutti i modi a seminare la pattuglia, anche cercando di proseguire la fuga con manovre fuori strada. Dopo alcuni interminabili minuti, il fango ha posto fine all’inseguimento. Fatti i primi accertamenti - i quattro erano tutti di Santo Domingo, residenti in città, incensurati e con i documenti in regola - è emerso il motivo per cui non si sono fermati: l’autista è risultato positivo all’alcool test. Molte le infrazioni contestate: oltre alla guida in stato di ebbrezza, anche eccesso di velocità, manovre azzardate e mancato arresto al segnale di alt. 1.500 euro di multa ed, essendo il conducente un neo-patentato, 66 punti decurtati.
Giulia Guidi


BOLOGNA2000
Bologna: ubriaco rovescia i tavoli di un bar e insulta la polizia: denunciato
13 set 10 - Ha prima rovesciato un cestino dei rifiuti, tavoli e sedie davanti a un bar di via Rizzoli, nel centro storico di Bologna, poi si è accanito con una stufa per il riscaldamento esterno di una gelateria, danneggiandola, e infine se l’è presa con la Polizia intervenuta sul posto, aggredendo e insultando gli agenti. E’ finito così nei guai, con una denuncia per danneggiamento e oltraggio a pubblico ufficiale, un giovane bolognese di 30 anni, che questa mattina poco prima delle 5 è stato fermato dalle forze dell’ordine allertate da alcuni passanti. Al controllo, il giovane è risultato in evidente stato di alterazione ed è, infatti, anche stato sanzionato per ubriachezza molesta.


ROMAGNA OGGI
Rimini, ubriaco insulta e tenta di aggredire i Carabinieri. Arrestato
RIMINI, 13 settembre 2010 - 13.03 - Ubriaco fradicio, si è rifiutato ad un controllo dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Rimini cominciando a insultare i militari per poi tentare di aggredirli con calci e pugni. Un brasiliano di 26 anni, domiciliato a San Giovanni in Marignano, è stato arrestato con l’accusa di oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale. Il giovane extracomunitario sarà processato lunedì per direttissima.


RIVIERA24
LA SCORSA NOTTE A SANREMO
Sanremese di 24 anni PESTATO a sangue da 2 cinesi ubriachi esperti di arti marziali, arrestati
Sanremo, 13/09/2010- Le arti marziali sono state messe al tappeto dalla determinazione dei Carabinieri che sono riusciti a bloccare ed ammanettare i due delinquenti. Resistenza, violenza, oltraggio a pubblico ufficiale, insieme alle lesioni al giovane, sono i reati contestati
Due immigrati cinesi, di 20 e 18 anni: Hu Shaojun e Hu Wenyuan, che la scorsa notte, a Sanremo, dopo aver aggredito con una scarica di tecniche di arti marziali, un giovane di 24 anni, R.M., di Sanremo, per cause in fase di accertamento, si sono anche scaraventati contro i Carabinieri, sono stati arrestati con le accuse di: resistenza, violenza e oltraggio a pubblico ufficiale e lesioni.Il giovane stava rincasando con alcuni amici, quando lungo la pista ciclabile, all’altezza del Porto Vecchio, ha assistito a un diverbio tra i due cinesi.
Quest’ultimi, di punto in bianco e senza un valido motivo, si sono scaraventati addosso al giovane, picchiandolo con violenza, con tecniche da combattimento. Proprio in quell’istante stava transitando una pattuglia dei Carabinieri, che si e’ lanciata all’inseguimento dei due ragazzi, che a loro volta erano scappati. Una volta fermati ne e’ nata un’altra colluttazione, ma alla fine i due sono stati ammanettati. Il giovane sanremese aggredito e’ stato medicato e dimesso con una prognosi inferiore ai 20 giorni, ma dovra’ essere sottoposto ad altre visite per verificare lo stato dei suoi denti, seriamente compromesso da un calcio al volto. I due e’ stato, poi, accertato che erano ubriachi.
di Mario Guglielmi


IL GIORNALE
Bottelon Notte di bisboccia in Bicocca
di Redazione
È durato dall’una alle tre della notte tra sabato e domenica e vi hanno partecipato circa un centinaio di persone che fortunatamente non hanno dato alcun problema di ordine pubblico. Stiamo parlando del consueto raduno del «Botellon» in piazza dell’Ateneo Nuovo alla Bicocca, luogo di ritrovo per questa sorta di «raduno alcolico» in allegria che a Milano è secondo solo al ritrovo storico di piazza Leonardo da Vinci, dinnanzi alla sede del Politecnico. «L’autunno è alle porte ma le temperature consentono ancora una piacevole permanenza all’aperto - hanno scritto sul social network Facebook i soliti ignoti organizzatori -. Insomma, ci sono tutti gli elementi necessari per concludere la stagione dei “botellon”». L’austero quartiere disegnato da Vittorio Gregotti sta diventando infatti da qualche tempo oggetto di crescenti attenzioni da parte dei giovani nottambuli e molti hanno suggerito che potrebbe diventare presto il nuovo quartiere in delle notti milanesi, soppiantando così le altre zone della convulsa movida milanese.


GIORNAL.IT
Sos sull’enologico lanciato a Cota
di G.G.
13/9/2010 - È partita la vendemmia 2010 e si annuncia nella norma, anzi con una resa superiore rispetto all’anno precedente del 5%, e con una produzione di ben 47 milioni di ettolitri di vini. Si parte con le uve da spumante, per passare poi ai moscati e al vermentino, e terminare con i rossi: dai dolcetti al Nero d’Avola. Sempre in lotta con la Francia, maggiore produttore mondiale di vini.
Il mercato enologico però non è così fruttifero. La crisi economica pesa sui mercati e l’etilometro con le sue paure ha fatto il resto. Sono 19 le cantine sociali del Sud Piemonte a lanciare un Sos rivolto ai politici, a cominciare dal presidente della Regione Roberto Cota. 12 mila famiglie dei soci chiedono di intercedere a Roma affinché arrivino aiuti alla «rottamazione» di oltre 200 mila ettolitri di vini delle precedenti vendemmie, soprattutto barbera e dolcetti, ancora conservati nelle vasche. L’invenduto potrebbe essere causa di forti speculazioni al ribasso.
Nelle Langhe la situazione è lievemente più rosea: le uve di nebbiolo resistono con un prezzo minimo (1,5/2 euro al chilo). Riguardo al moscato, invece, il prezzo è bloccato sui 0.96 euro al chilo, questo dato però non aiuta l’esportazione internazionale poiché i produttori, dati questi risultati, non riescono ad aumentare la materia prima.
WALLSTREET ITALIA
Hatton schiavo di droga e alcol Rischia di non tornare sul ring
13 settembre 2010 - Hatton schiavo di droga e alcol Rischia di non tornare sul ring Sul News of the World le immagini-choc del campione britannico mentre tira cocaina con una banconota da 20 sterline. "Sono devastato per quanto fatto"

Martedì, 14 Settembre 2010
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