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Pirateria 22/02/2011

Una giornata di assurda pirateria stradale
Due morti, e vari investimenti
Travolti anche un ragazzino e un cantoniere

Fra i veicoli pirata anche un auto militare
 

Foto Coraggio - archivio Asaps

 

(Asaps) Noi che abbiamo dato vita da anni all’Osservatorio sulla Pirateria stradale siamo abituati a vederne tutti i giorni di omissioni di soccorso. Ma ci sono giornate in cui anche noi rimaniamo stupiti per una serie assurda di episodi che insanguinano le nostre strade. E’ quello che è avvenuto lunedì 21 febbraio. 5 episodi gravi con due morti e vari investimenti  nella stessa giornata. Travolti anche un ragazzino e un cantoniere.
Fra i veicoli pirata si segnala anche un auto militare targata Esercito Italiano. Dopo la vettura di una ambasciata ora è coinvolto anche un veicolo militare. Si nasconde un pirata anche nelle categorie più insospettabili. (Asaps)


Notte brava in centro Auto pirata travolge un ragazzo ubriaco in via Mapelli
Notte brava che stava trasformarmandosi in tragedia. Un ragazzo ubriaco è stato investito da un auto e una sedicenne è stata soccorsa dall’ambulanza per il troppo alcol assunto.
di Marco Galvani
MONZA, 21 febbraio 2011 - Un’accellerata il rombo sordo di una marmitta elaborata. Poi un tonfo, il corpo di un ragazzo che viene scaraventato a terra e le urla degli amici mentre il pirata scappa a tutta velocità. Tragedia sfiorata sabato sera in via Mapelli. L’ennesima serata di delirio etilico in pieno centro storico. Tutti escono in strada, i clienti dei locali della via e chi abita in quella fetta di zona a traffico limitato. Il giovane travolto viene soccorso, si rialza, percorre qualche metro poi si ferma all’altezza di piazza Corticella in attesa che arrivi l’ambulanza. E’ ubriaco, come lo è buona parte della sua compagnia. E come lo sono le decine di ragazzi che, incuranti di quello che sta accadendo, continuano a urlare e a riempirsi di alcol a pochi metri di distanza, nella piazza del Tribunale. E’ successo tutto in una manciata di minuti dopo le 23. La serata a bere birre, cocktail e superalcolici per strada è iniziata già prima. Cori, urla, qualcuno si diverte anche a prendere a calci le auto parcheggiate in piazza Garibaldi. Arriva una macchina - alcuni testimoni raccontano una Seat Ibiza grigio chiaro -, il conducente si ferma a parlare con un gruppetto di ragazzi fermi fra via Mapelli e via Zanata. Pochi istanti, e riparte a tutta velocità proprio nel momento in cui un ragazzo sta correndo in giù. L’automobilista non rallenta, non si scosta. All’incrocio con vicolo Bellani lo prende in pieno ma non si ferma. Tra diritto, anche se prima di sparire nel nulla qualcuno riesce a prendere il numero di targa che finisce nelle mani delle forze dell’ordine. Miracolosamente illeso il giovane travolto. Alcuni amici lo aiutano a rialzarsi. Lo sorreggono per qualche decina di metri poi però si fermano. In pochi minuti arrivano un’ambulanza e un’auto medica inviate dal 118 Brianza. Il ragazzo viene fatto salire sull’ambulanza. I vestiti strappati, contusioni e qualche graffio alle gambe. Lo accompagnano all’ospedale per accertamenti. Solo un miracolo. Intanto in piazza del Tribunale arriva un’altra ambulanza. Stavolta per una sedicenne sdraiata sul marciapiede, priva di sensi per il troppo alcol. Una scena che rischia di ripetersi ogni week end. Perché in questa zona del centro è sempre così. In inverno e pure d’estate, durante la settimana. La sera diventa terra di nessuno. Padroni indisturbati diventano i gruppi di ragazzini, alcuni minorenni, altri neopatentati che arrivano in via Mapelli in contromano e contromano parcheggiano anche. Schiamazzi, sgommate, fiumi di alcol. Chi non regge va a urinare e “smaltire” la sbornia nei tombini o contro i portoni delle case. Gli abitanti della zona si lamentano ma non cambia nulla. Nessuno interviene. Del resto di notte a Monza c’è una sola pattuglia della Polizia locale. E se, come l’altra sera, gli agenti erano impegnati per un incidente in via Buonarrotti, i ragazzini ubriachi sono liberi di devastare e devastarsi.

Fonte della notizia: ilgiorno.it

Messina, tir pirata uccide un uomo
Caccia al camion: c’è anche un ferito
21.02.2011 - Incidente sull’autostrada Palermo-Messina, dove un tir ha tamponato ad alta velocità una vettura all’altezza di Villafranca Tirrena, nel Messinese: nello scontro una persona è morta e un’altra è rimasta gravemente ferita. L’autista del camion non si è fermato a prestare soccorso: ora è caccia al pirata della strada. E’ l’ottavo incidente mortale che si registra dall’inizio dell’anno in quel tratto autostradale considerato particolarmente pericoloso.

Fonte della notizia: tgcom.mediaset.it

Pirata della strada su un’auto militare investe motociclista all’Eur
ROMA 20.02.2011 - Pirata della strada alla guida di un’auto militare ha provocato un incidente nel quale è rimasto ferito un motociclista costretto alle cure dei medici del pronto soccorso dell’ospedale Sant’Eugenio. L’incidente, secondo il racconto di alcuni testimoni, sarebbe avvenuto all’incrocio tra via Cristoforo Colombo e viale Marconi. Un’auto militare con i vetri oscurati e con la targa Esercito Italiano (in particolare una Alfa Romeo 159) ha urtato Mario B. facendolo cadere dalla moto. L’autista dell’auto militare é scappato accelerando per abbandonare il luogo dell’incidente. Il motociclista è rotolato sull’asfalto rimanendo tramortito, ed è stato soccorso da altri automobilisti. Tra di loro c’era un medico che ha prestato le prime cure accompagnandolo al pronto soccorso del Sant’Eugenio.

Fonte della notizia: ilmessaggero.it

Cantoniere travolto e ferito da pirata della strada
CARRODANO (SP) 20.02.2011 - Alla guida di un camion ha travolto il cantoniere che gli stava sbarrando la strada, chiusa per pericolo frana. Adesso l’autista, un pensionato della val di Vara, rischia pesanti condanne essendo stato rintracciato e denunciato dai carabinieri. Il dipendente dell’Anas, dopo aver trascorso una notte in ospedale in osservazione, sta meglio e le sue condizioni non destano preoccupazione fra i medici. L’incredibile episodio è avvenuto nel pomeriggio di sabato lungo l’Aurelia, all’interno del comune di Carrodano. Calogero Villafranca, 51 anni, cantoniere Anas stava regolando il traffico quando è arrivato un camion. Al volante c’era G.V., 73 anni, pensionato, residente in zona. Già il mezzo pesante non avrebbe potuto essere lì, dato che il traffico era off-limit per loro il cantyoniere ha intimato l’alt all’autista che, invece di fermarsi e tornare indietro, dopo aver accennato a rallentare ha letteralmente forzato il blocco. Ha schiacciato l’acceleratore a tavoletta, travolgendo il malcapitato cantoniere.

Fonte della notizia: ilsecoloxix.it

Arrestato il pirata della strada che ha travolto e ucciso il 59enne di Cagli
CAGLI (PESARO URBINO) 21.02.2011 - I Carabinieri di Acqualagna hanno arrestato il conducente dell’autovettura che lo scorso 12 febbraio è fuggito dopo aver investito Renzo Pantaleoni, 52enne di Cagli, mentre stava tornando a casa percorrendo a piedi lo svincolo “Monte Paganuccio – Cà Rio” della superstrada S.P.3 Flaminia.  Sul luogo dell’investimento i militari hanno rinvenuto alcuni frammenti in vetro e in plastica di un fanale appartenente all’auto pirata, riuscendo a scoprire che quel pezzo era montato su un pick up marca TOYOTA modello Hi Lux. I Carabinieri hanno quindi setacciato negli archivi della motorizzazione per avere una lista di tutti i possessori di quel tipo di fuoristrada residenti in provincia. Hanno ristretto il campo a quelli dei paesi limitrofi ed è emerso il nome del 39enne di Cagli B.A., artigiano, e quindi i militari sono andati a cercarlo. È stato arrestato nella serata di ieri dopo il ritrovamento della sua autovettura Toyota Hi Lux, che il cagliese nascondeva nelle campagne circostanti la sua abitazione. I militari hanno così potuto verificare che sul veicolo era stato montato un vecchio fanale identico a quello originario, in maniera posticcia in quanto al tatto non risultava ben fissato nell’apposito alloggiamento. Ed è stato grazie all’intuito dei carabinieri che hanno notato l’anomalia, provvedendo poi a smontare il pezzo e a comparare la mascherina interna con i frammenti rinvenuti sul luogo del sinistro accertando che si trattava esattamente dell’auto pirata. Sull’autovettura, sottoposta a sequestro, sono in corso ancora ulteriori accertamenti tecnici. Non è la prima volta che i Carabinieri della Compagnia di Urbino arrestano il conducente di un’auto pirata. È accaduto in ben due circostanze, a febbraio dell’anno scorso e a luglio del 2008, quando i militari della Compagnia ducale arrestarono rispettivamente un macedone ed un nigeriano che, dopo aver provocato un incidente stradale con feriti, si sono dati alla fuga senza prestare soccorso alle vittime.  Ed anche in questo caso, a seguito delle estenuanti ricerche e grazie alla determinazione e tenacia dei militari della Stazione di Acqualagna, il pirata della strada  è stato assicurato alla giustizia.  B.A., accusato di omicidio colposo aggravato ed omissione di soccorso, nella notte è stato trattenuto nella cella di sicurezza della Compagnia Ducale in attesa del rito direttissimo disposto dal magistrato di turno della Procura della Repubblica di Urbino, che si è svolto in mattinata, a seguito del quale veniva convalidato l’arresto con la liberazione del prevenuto, in attesa del rito abbreviato, come richiesto dalla difesa.

Fonte della notizia: fanoinforma.it


Asaps – Osservatorio Pirateria 2010
Episodi e vittime in crescita
Monitorate 585 omissioni di soccorso (+21%) con 98 decessi (+7,7%) e 746 feriti (+26%). Smascherato il 74,53% dei pirati
Quasi 300 i morti da pirateria dal 2008 ad oggi
Alcol e droga presenti nel 26,83% dei casi. Il 24,08% è straniero
89 tra morti e feriti sono anziani (10,55%), 116 invece i minori (13,74%)
Lombardia in testa con 86 episodi, seguono Lazio 72 ed Emilia Romagna con 67


 

 

Martedì, 22 Febbraio 2011
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