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Sicurstrada 12/02/2010

Il quesito del giorno - Mezzi pesanti immatricolati in Italia e noleggiati a società straniere, chi risulta l’obbligato in solido?

Veicoli noleggiati a stranieri. E’ ormai sempre più frequente, trovare dei veicoli pesanti "conto terzi" immatricolati in Italia e noleggiati a società straniere (soprattutto dell’est Europa). In questo caso chi è da considerare "obbligato in solido", la società italiana o quella estera? La cosa riveste grande importanza in quanto in caso di contestazioni, l’obbligo di oblazione immediata ai sensi dell’art.207 CdS ricorre solo per i veicoli "immatricolati" all’estero e quindi, se considerata quale O.S. l’impresa di trasporto straniera, si redigono dei verbali di contestazione pressochè inutili in quanto, come ben si sa, in caso (quasi certo) di mancato pagamento, la riscossione coatta all’estero è impossibile.

Grazie.
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(ASAPS) In riferimeno a quanto esposto nel quesito, l’articolo 196 C.d.S parla chiaro, ovvero il principio di solidarietà nelle ipotesi di cui all’art. 84 C.d.S. (locazione senza conducente) è in capo al locatario (in questo caso la società straniera).
Si precisa inoltre che ai sensi dell’art. 207, comma 4-bis C.d.S. il pagamento immediato è obbligatorio anche per i veicoli immatricolati in Italia che sono guidati da conducenti in possesso di patente di guida rilasciata da uno Stato extracomunitario. (ASAPS)

Venerdì, 12 Febbraio 2010
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