Spagna TIMORI PER L’INCREMENTO DI INCIDENTI IN CORRISPONDENZA DEL PONTE DELL’IMMACOLATA. AUMENTANO I CONTROLLI SU ALCOL E VELOCITÀ |
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(ASAPS) MADRID – Il direttore della
Direzione Generale del Traffico, Pere Navarro, è preoccupato e teme che la
cifra dei 59 morti registrati nell’ultimo fine settimana (4 dicembre)
possa addirittura raddoppiare da qui e la fine della festa dicembrina. A
complicare le cose ci sarà infatti l’esodo dalle città per il ponte più
lungo dell’anno, che costituisce una prova generale delle vacanze
natalizie, macchiato da un fine settimana appena concluso che si è
rivelato uno dei più cruenti dell’anno, con 47 incidenti mortali e 59
vittime. È da specificare che moltissimi spagnoli festeggeranno per
l’intera settimana, a differenza degli italiani più fortunati, che
potranno contare su un ponte iniziato mercoledì sera e che si concluderà
domenica. Nel ponte spagnolo del 2004, più simile a quello italiano con 6
giorni, le vittime furono 58, ma quest’anno il bollettino potrà dirsi
completo solo alla scadenza del decimo “dia”. Dovessero continuare così le
cose, con una media di circa 10 morti al giorno, il ponte dell’Immacolata
potrebbe costare alla Spagna un centinaio di vite. Ecco perché ai 12
milioni di conducenti iberici che si metteranno in movimento in questi
giorni, il direttore della Seguridad Vial raccomanda di andare piano,
visto che la maggior parte delle ultime vittime è rimasta sull’asfalto per
colpa dell’eccessiva velocità e per la mancanza delle cinture di
sicurezza. E poi c’è l’abuso di vino, birra e altre sostanze a base di
alcol, che continua a far paura e che è oggetto di una campagna specifica
proprio della DGT, che non lesina le proprie risorse. I tg e i quotidiani
hanno dato ampio spazio alla serie di incidenti che hanno reso macabro il
bilancio delle feste: a Burlada, nella Navarra, un’intera famiglia
costituita da una coppia ed il loro bambino, è stata sterminata dopo che
il proprio veicolo, che percorreva la strada di Valverde, è stata centrata
frontalmente da un’auto condotta da tre cittadini marocchini, rimasti
illesi, che stavano trasportando un carico di droga. Quando la Guardia
Civile è arrivata, infatti, ha trovato sui rottami del veicolo (vedi foto)
un chilo di hascisc. Poche ore dopo a Lugo, in Galizia, due ragazzi ed una
ragazza, tutti tra i 18 ed i 20 anni, sono morti in un altro scontro
frontale: un’auto che sopraggiungeva dalla direzione opposta è sbandata
per l’alta velocità, uccidendoli sul colpo. Ad Alicante, invece, 4 operai
sono rimasti vittima dell’incoscienza: tutti a bordo di un pulmino, hanno
attraversato un passaggio a livello senza barriere proprio mentre
sopraggiungeva un rapido. (ASAPS) |
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