Foto Blaco-archivio Asaps Il filtro Sanispira - foto da sanispira.it (ASAPS), 1 marzo 2011 – A Torino, gli operatori di Polizia Municipale che lavorano in strada saranno dotati di speciali maschere “antigas” capaci di filtrare le polveri sottili, responsabili dell’avvelenamento. La decisione è stata presa dall’Amministrazione comunale del capoluogo piemontese e rientra nell’ambito delle misure di prevenzione e protezione dagli agenti broncoirritanti già adottate. La sperimentazione, che coinvolge un gruppo di poliziotti volontari, riguarda un dispositivo medico individuale monouso (Sanispira) che esercita un’azione di “intrappolamento” del particolato atmosferico, “sottraendolo” dall’aria inspirata prima dell’ingresso nelle vie aeree, impedendo l’inalazione di particelle dannose per la salute. La maschera è in grado di protegge dalle polveri sottili (PM 10 e PM 2.5), ma, soprattutto, è capace di catturare le particelle ultrasottili (PM 1.0) le più dannose perchè capaci di raggiungere il polmone profondo per poi passare nell’apparato circolatorio determinando alterazioni cardiovascolari. Il “Filtro nasale antinquinamento” è progettato in modo da garantire il posizionamento corretto e la sicura rimozione del dispositivo e il materiale che lo costituisce è bio-compatibile. Sulla superficie interna dei tubicini e sulla spirale è stratificato un biogel ad alta viscosità che, grazie alla sua carica elettrostatica, è in grado di attirare e intrappolare le sostanze inquinanti presenti nell’aria. La sua efficienza filtrante risulta fino sette volte superiore rispetto a una generica mascherina porosa o alla cellulosa.
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