Foto Coraggio-archivio Asaps
(ASAPS), 2 marzo 2011- In Italia ci sono almeno un centinaio di cittadini cinesi che conducono la macchina con una regolare patente di guida senza aver mai superato l’esame. A scoprirlo la Polizia Stradale di Vicenza, che da qualche anno ha avviato un’indagine coordinata dalla procura di Napoli. L’inchiesta è scaturita per caso. I Poliziotti avevano fermato un cittadino cinese, residente nell’hinterland della città, alla guida della sua auto e l’uomo ha esibito una patente di guida ottenuta a Napoli. Non si trattava del primo caso cha capitava all’attenzione degli agenti che, a quel punto, hanno cominciato a chiedersi come mai tutti i cinesi del vicentino avessero ottenuto la patente in Campania. Temendo che si trattasse di un documento falso i poliziotti hanno verificato la licenza che è però risultato essere in regola. La conferma è arrivata anche dai colleghi della sezione di Polizia Giudiziaria che hanno però scoperto che il giorno dell’esame il conducente risultava aver regolarmente lavorato per la ditta nella quale è impiegato. Ulteriori controlli hanno permesso di appurare che erano decine i cinesi che avevano lavorato il giorno dell’esame di guida sostenuto e superato a Napoli, sempre nelle stesse scuole guida. Alle domande dei poliziotti uno degli automobilisti coinvolti ha infine confessato con candore di aver pagato un connazionale perché si recasse nel capoluogo partenopeo e tornasse con una patente nuova di zecca a lui intestata. Gli agenti, hanno quindi compreso di trovarsi davanti ad un’organizzazione criminale su scala più vasta. Ora occorre capire se le autoscuole siano state anch’esse vittime o complici del raggiro, per questo motivo la Polstrada ha avviato accertamenti anche sugli esaminatori e sulle scuole guida coinvolte nel fenomeno. (ASAPS)
|